Le pagelle di Ascoli – Chievo: promossi e bocciati
I cambi, questa volta azzeccati, di Stellone girano una partita che il Chievo stava dominando. E’ soprattutto Trotta a ridare fiato ai bianconeri, ancora alla prese con le gravi carenze di un centrocampo dove il solo Cavion continua ad assicurare un buon rendimento. Partita di sacrificio per Scamacca, Ninkovic torna al gol, in difficoltà Brosco. […]
I cambi, questa volta azzeccati, di Stellone girano una partita che il Chievo stava dominando. E’ soprattutto Trotta a ridare fiato ai bianconeri, ancora alla prese con le gravi carenze di un centrocampo dove il solo Cavion continua ad assicurare un buon rendimento. Partita di sacrificio per Scamacca, Ninkovic torna al gol, in difficoltà Brosco. Nel Chievo spiccano i due gioiellini Vignato e Segre ma la squadra di Aglietti regge bene finchè resta in campo Obi. Decisivo Semper, in difficoltà Leverbe
ASCOLI
Leali. Nonostante il dominio nel primo tempo del Chievo non deve compiere particolari interventi. Nulla può sul gol dei veneti, nella ripresa salva su Vignato. voto 6
Andreoni. Primo tempo soprattutto in fase difensiva, di fronte ha Giaccherini che lo impegna ma se la cava a parte un paio di circostanze. Nella ripresa spinge di più, un paio di buoni cross ma nulla più. voto 6
Sernicola. Primo tempo da incubo il suo con Vignato “indiavolato” che lo mette in grandissima difficoltà e con Dickmann che si sovrappone. Non a caso il gol e le occasioni migliori del Chievo arrivano tutte da quella parte. Meglio nella ripresa quando si vede anche in avanti e riesce a contenere un po’ meglio l’attaccante gialloblu (che comunque in un paio di occasioni scappa). voto 5,5
Brosco. Non è il miglior Brosco, lo si era visto già a Pescara e oggi si è avuta la conferma. Djordjevic gli sfugge due volte, la prima va bene, la seconda no. Molto falloso nella ripresa, rimedia proprio nel finale un’ingenua ammonizione che gli farà saltare la sfida di Chiavari. voto 5
Valentini. Torna titolare per la squalifica di Gravillon e si presenta subito perdendo un pericolosissimo pallone davanti all’area. In fase difensiva non sfigura ma sbaglia tanti facili appoggi e in un paio di circostanze rischia il pasticcio. voto 5,5
Petrucci. Ci mette buona volontà, qualche buono spunto pure ma nel complesso conferma i suoi limiti. Non è un caso che i bianconeri crescono quando lui esce. voto 5 (dal 57° Morosini. Acciaccato dopo il derby, parte dalla panchina ma Stellone lo inserisce ad inizio ripresa. Si vede che non è al meglio ma la sua posizione sicuramente mette in difficoltà la difesa veneta. voto 6)
Cavion. Cambia posizione in campo più volte ma dovunque Stellone lo mette non sfigura mai. Corre e lotta per 90 minuti, si conferma il più continuo dei suoi e insostituibile nel fragile centrocampo bianconero. voto 6,5
Piccinocchi. Torna titolare dopo diverse partite ma non convince. Sbaglia anche passaggi facili, ci mette indiscutibile impegno ma i limiti tecnici e tattici sono evidenti. voto 5 (dal 68° Trotta. Entra e cambia la partita, mettendo in grande difficoltà la difesa del Chievo, fino a quel sin troppo tranquilla. Semper per due volte gli nega il gol, da un suo prepotente spunto nasce il gol del pareggio. voto 7)
Brlek. Parte a rilento, evidentemente non proprio a suo agio in quella posizione. Cresce nella ripresa e, nello spezzone di gara che gioca a centrocampo con Cavion, dimostra quanto potrebbe essere utile. Finisce in crescendo. voto 6,5
Ninkovic. Nel primo tempo è costretto a retrocedere fin oltre la metà campo per cercare di giocare qualche pallone, la squadra non lo aiuta per niente e lui fatica tantissimo. Meglio nella ripresa dopo l’ingresso di Morosini e, ancor più, di Trotta. Al posto giusto in occasione del gol, nel finale torna anche dietro a dare una mano. voto 6,5
Scamacca. Una partita di enorme sacrificio la sua, con la squadra che non lo supporto per nulla. Fa a sportellate con Cesar, torna spesso fino a metà campo a cercare palloni giocabili. Non gli manca certo l’impegno ma così non riesce ad incidere. voto 6 (dal 76° Eramo ng)
Stellone (allenatore). Alla ricerca dello schieramento giusto, cambia 6 giocatori rispetto a Pescara ma nel primo tempo presenta una squadra disarmante, incapace di costruire e sempre in difficoltà sulle accelerazioni degli ospiti. Gli ingressi di Morosini e, soprattutto, Trotta cambiano la gara, anche se non arriva la vittoria. Ormai dovrebbe avere le idee chiare, non c’è più tempo per gli esperimenti. Voto 6
CHIEVO
Semper. A lungo spettatore nel primo tempo, salva con un prontezza su Petrucci sull’unico spunto dei bianconeri nella prima ora. Nega per due volte il gol a Trotta, si arrende a Ninkovic. voto 6,5
Dickmann. Primo tempo di grande livello, spinge con continuità, si sovrappone ad uno scatenato Vignato ed è padrone della fascia. Nella ripresa, con Morosini dalla sua parte, è costretto sulla difensiva e spesso soffre. voto 6
Leverbe. Per un’ora quasi non è impegnato, poi l’ingresso di Trotta lo manda in tilt. L’attaccante bianconero gli sfugge per ben tre volte, in due casi rimedia Semper. voto 5
Renzetti. Partita di sostanza e continua la sua, spinge di più nel primo tempo, più sulla difensiva nella ripresa. Anche se nel finale mette dentro un paio di buoni cross. voto 6,5
Cesar. Ingaggia un duello molto fisico con Scamacca che lo impegna a fondo. Se la cava discretamente, sbanda un po’ insieme al suo compagno di reparto con l’ingresso in campo di Trotta. voto 6
Segre. Qualità, quantità e buona predisposizione tattica, al Del Duca conferma di essere un centrocampista dalle ottime potenzialità. Bravo anche negli inserimenti, si rende più volte pericoloso. Ma non si tira certo indietro quando c’è da lottare e da correre. voto 7
Obi. Nei primi 25 minuti di gara è il signore del centrocampo, imposta e contrasta con straordinaria efficacia. Cala un po’ nel finale di tempo ma anche così guida bene il centrocampo gialloblu. Non è un caso che quando esce il Chievo accusa il colpo. voto 6,5 (dal 65° Di Noia. Reduce dall’ennesimo infortunio non è al meglio e si vede. Fatica ad entrare in partita e a rendersi utile. voto 5)
Esposito. Buon avvio di gara poi pian piano si spegne. E’ il meno brillante dei centrocampisti gialloblu. Forse andava sostituito prima. voto 5 (dall’86° Zuelli ng)
Vignato. Se c’erano dubbi al Del Duca ha fatto vedere perché le big della serie A sono sulle tracce. Nel primo tempo è semplicemente devastante, sguscia via da ogni parte, serve un paio di ottimi assist, compreso quello per il vantaggio. Nella ripresa parte bene poi cala un po’, anche se nel finale ha la palla per il 2-1 (bravo Leali). voto 7
Giaccherini. Non è più il giocatore brillante di qualche tempo fa ma è sempre ben dentro la partita. Nel primo tempo sciupa una buona opportunità, nel finale di gara pesca alla perfezione Vignato e lo manda in porta (poi salva Leali). voto 6
Djordjevic Non segnava da tantissimo tempo, si sblocca al Del Duca, dopo aver sfiorato pochi minuti prima il gol. Un ottima prova con un’unica grave macchia, il passaggio sbagliato nella ripresa in un contropiede 4 contro 2 che poteva chiudere la partita. voto 6,5 (dal 71° Meggiorini ng)
Aglietti (allenatore). La sua avventura al Chievo sembra partire nel migliore dei modi, con la sua squadra padrona del campo per 60 minuti. Poi rischia addirittura la sconfitta, salvato da Semper. Qualcosa da registrare in difesa, deve sperare che Obi cresca come minutaggio. Voto 6
Abbattista (arbitro). Partita non difficile da arbitrare, soprattutto nel primo tempo. Qualche dubbio nella ripresa sull’uso dei gialli. voto 6