17 Giugno 2020

Le pagelle di Ascoli-Cremonese: promossi e bocciati

Nel disastro bianconero si salvano in pochi, Cavion per volontà, Morosini per il gol. Imbarazzante il centrocampo, malissimo la difesa, impresentabile Padoin, Abascal non ne azzecca una. Nella Cremonese spicca la prestazione di Castagnetti ma ottima prova per tutto l’attacco. Poco impegnata la difesa, gran gol di Bianchetti ASCOLI Leali. Qualche responsabilità sul primo gol, […]

Nel disastro bianconero si salvano in pochi, Cavion per volontà, Morosini per il gol. Imbarazzante il centrocampo, malissimo la difesa, impresentabile Padoin, Abascal non ne azzecca una. Nella Cremonese spicca la prestazione di Castagnetti ma ottima prova per tutto l’attacco. Poco impegnata la difesa, gran gol di Bianchetti

ASCOLI

Leali. Qualche responsabilità sul primo gol, nulla può sugli altri 2. Salva il possibile 0-3 su Ciofani, compie un altro paio di buoni interventi. voto 5,5

Pucino. In difficoltà per un colpo subito dopo pochi minuti, soffre terribilmente le rapide discese di Parigini. Dopo mezzora alza bandiera bianca. voto 5,5 (dal 31° Andreoni. Entra discretamente, aiutato anche dal fatto che lo scatenato Parigini nella parte finale del primo tempo rallenta. Nella ripresa non spinge come dovrebbe e in un paio di circostanze si fa superare troppo facilmente. voto 5,5)

Brosco. “Balla” come tutta la difesa bianconera, prova ad arrangiarsi in tutti i modi ma soffre anche sulle palle aree con Ciofani, Messo malissimo in occasione del terzo gol, sembra un lontano parente del giocatore visto ad inizio stagione. voto 5

Gravillon. Un paio di miracolosi salvataggi, prima su Palombi, poi su Ciofani. Preso in mezzo in occasione del raddoppio della Cremonese, sembra comunque il più in palla della confusa difesa bianconero. Molto nervoso, sostituito alla mezzora da Abascal forse per quello… voto 6 (dal 31° Ranieri. Entra poco dopo la mezzora e nella parte finale del primo tempo sembra dare un minimo di tranquillità in più alla difesa. Sensazione che, però, dura poco perché nella ripresa arranca anche lui, si fa trovare spesso fuori posizione, anche in occasione del gol, e perde un paio di pericolosi palloni. voto 5)

Padoin. Per lui il tempo sembra essersi fermato, nel senso che esattamente come prima dello stop dalla sua parte gli ospiti “banchettano”. Fuori posizione in occasione del secondo e del terzo gol, non spinge e non difende. Ma, inspiegabilmente, anche Abascal come i suoi predecessori lo tiene in campo. voto 4

Eramo. Prestazione imbarazzante la sua, nel primo tempo fino alla mezzora bisogna rivolgersi a “Chi l’ha visto” per avere sue notizie. Poi un tuffo in area e un fallo da ammonizione. Non molto meglio nella ripresa, difficile capire perché sia rimasto in campo per più di 80 minuti. voto 4  (dall’82° Intinacelli ng)

Petrucci. Anche lui è lo stesso delle ultime partite prima dello stop. Recupera un paio di palloni ma ne sbaglia e ne perde almeno il triplo, un gran lancio per Ninkovic nel primo tempo è l’unico suo lampo (si fa per dire). Per il resto meglio stendere un velo pietoso. voto 4

Cavion. Primo tempo sotto tono, poi nella ripresa cerca di reggere l’inguardabile centrocampo bianconero da solo. Corre, lotta, naturalmente sbaglia anche diversi palloni ma almeno ci mette l’anima. voto 6

Morosini. Abascal lo schiera al centro dell’attacco e, pur dannandosi l’anima, non trova grandi spunti. Poi al 38° si inventa il gol che illude i bianconeri. Nella ripresa si capisce subito che non ne ha più. voto 6  (dal 65° D’Agostino. Non poteva certo essere un ragazzino all’esordio a cambiare la partita. Abascal lo getta in campo con la squadra che si è quasi arresa e ovviamente non può fare molto. voto 5,5)

Ninkovic. Deve arretrare molto per cercare di giocare qualche palla, visto che il centrocampo bianconero non costruisce mai nulla. Nel primo tempo combina comunque poco, nella prima parte della ripresa prova a caricarsi la squadra e mette anche un paio di buoni cross. Poi pian piano si rassegna anche lui. voto 5,5

Trotta. Preferito a Scamacca, viene inspiegabilmente schierato a destra nello schieramento offensivo. Praticamente non si vede mai, sfiduciato e stralunato. voto 4,5  (dal 46° Scamacca. Lasciato in panchina all’inizio, viene buttato dentro nella ripresa visto il nulla di Trotta. Si vede subito con un colpo di testa di poco fuori poi non riceve più neppure un pallone. Nel finale prova a fare da solo e almeno mette qualche brivido a Ravaglia. voto 5,5

Abscal (allenatore). L’esordio al Del Duca (senza tifosi) è da incubo. La sua squadra conferma tutti i limiti evidenziati nella prima parte del campionato ma lui ci mette molto del suo. Con scelte di formazione incomprensibili, con uno schieramento impresentabile e poi con i cambi a dir poco discutibili. Dopo la vittoria a Livorno un brusco e brutto risveglio Voto 4

CREMONESE

Ravaglia. Non arriva sul perfetto rasoterra di Morosini, Scamacca al 91° lo costringe all’unica parata degna di tal nome della sua partita. voto 6

Crescenzi. Buon avvio di gara, spinge bene sulla fascia e controlla senza problemi la fase difensiva. Più prudente nel secondo tempo, dalla sua parte l’Ascoli attacca poco e non soffre mai. voto 6,5

Bianchetti. Primo tempo abbastanza tranquillo, poi nella prima fase della ripresa Ninkovic lo impegna molto. Però al 13° trova la discesa, l’inserimento e il pallonetto vincente che chiude la partita. E nella parte finale della gara domina dalla sua parte. voto 7

Ravanelli. Nel primo tempo l’Ascoli offensivamente praticamente non esiste, nella ripresa lui e il suo compagno di difesa devono soffrire un po’ di più all’inizio, poi i bianconeri si spengono e il resto del secondo tempo lo trascorre quasi in tranquillità. voto 6,5

Terranova. Come il suo compagno di reparto, soffre un po’ Scamacca ad inizio secondo tempo ma poi lo contiene bene. voto 6,5

Deli. Nel centrocampo grigiorosso che domina gli avversari è sicuramente il meno ispirato. Si vede molto poco, a fine primo tempo rimedia pure un’ammonizione e Bisoli lo lascia negli spogliatoi. voto 5,5  (dal 46° Gustafson. Impiega qualche minuto ad entrare in partita ma poi svolge in maniera sufficiente il compito che Bisoli gli aveva assegnato. voto 6)

Castagnetti. Sarà che di fronte ha il nulla ma giganteggia. Guida bene la squadra, segna da calcio d’angolo e fornisce un assist prezioso a Ciofani (su cui salva Leali). Meno esplosivo nella ripresa ma sempre nel vivo dell’azione. voto 7,5

Valzania. Sembra non essersi fermato per 3 mesi, corre per 85 minuti, recupera palloni e si propone. Perfetto il suo assist a Palombi per il gol del 2-0. voto 7  (dall’85° Zortea ng)

Parigini. Complice anche le difficoltà fisiche di Pucino, nella prima mezzora fa il bello e il cattivo tempo. Meno ficcante nella ripresa, si mangia il facile 1-4. voto 6,5  (dal 78° Arini ng)

Palombi. Parte molto bene, vivo e sempre nel centro del gioco. Non sbaglia l’opportunità del 2-0, meno incisivo nella ripresa. voto 6,5  (dal 73° Cesar ng)

Ciofani. Importante punto di riferimento per l’attacco grigiorosso, battaglia e spesso supera anche sul gioco aereo Brosco. Gravillon lo ferma sul più bello, poi spreca il possibile 0-3 con la complicità di Leali. Non segna ma si conferma molto importante. voto 6,5  (dall’85° Ceravolo ng)

Bisoli (allenatore). Era una partita fondamentale e i suoi non la sbagliano. Così come lui non sbaglia alcuna mossa, soprattutto in avanti. Anche fisicamente la squadra sembra già in buonissime condizioni. Voto 7

Minelli (arbitro). Partita sostanzialmente semplice da arbitrare, senza grossi episodi. Abascal si lamenta per qualche mancato fischio ma nulla di importante. voto 6