10 Marzo 2019

Le pagelle di Ascoli-Livorno: promossi e bocciati

  Partita dai due volti, bella e vivace nel primo tempo, da sbadigli nella ripresa. Beretta segna e quasi da solo mette in difficoltà la difesa avversaria, male Troiano, ancora non pervenuto Ciciretti nella mezzora finale. I “vecchi” Diamanti e Valiani anima del recupero amaranto, opachi Murilo e Raicevic.   ASCOLI   Milinkovic Savic. Salva […]

 

Partita dai due volti, bella e vivace nel primo tempo, da sbadigli nella ripresa. Beretta segna e quasi da solo mette in difficoltà la difesa avversaria, male Troiano, ancora non pervenuto Ciciretti nella mezzora finale. I “vecchi” Diamanti e Valiani anima del recupero amaranto, opachi Murilo e Raicevic.

 

ASCOLI

 

Milinkovic Savic. Salva su Raicevic dopo 6 minuti, mette giù Di Gennaro provocando il rigore del pareggio. Poi quasi più nulla, se non un’uscita bassa su Murilo. Voto 6

 

Laverone. Molto vivo nel primo tempo quando spinge molto e mette in mezzo diversi cross molto pericolosi. Meno brillante nella ripresa quando scende raramente e si limita a controllare. Voto 6,5

 

Brosco. Ingaggia un bel duello con Raicevic che gli sfugge all’inizio poi non riesce più a rendersi pericoloso. Voto 6,5

 

Padella. Torna dalla squalifica e gioca una partita giudiziosa, sbagliando pochissimo in fase di chiusura. Voto 6,5

 

D’Elia. Partita grigia e senza tanti spunti, spinge quasi mai, per un’ora fatica un po’ con Valiani che alla distanza cala e non si rende più pericoloso. Voto 5,5

 

Troiano. Che non sia in giornata si vede dopo 5 minuti quando perde un pericoloso pallone sulla tre quarti. Lento e impreciso, fatica terribilmente e forse il suo cambio è anche tardivo. Voto 5 (dal 65° Casarini. Entra al posto di uno spento Troiano ma non fa molto meglio. Sbaglia qualche passaggio di troppo e non riesce a migliorare di molto il rendimento del centrocampo bianconero. Voto 5,5)

 

Addae. Solita prestazione generosa anche se è sfortunato protagonista in occasione del rigore del Livorno quando si lascia sorprendere dal tiro deviato. Corre e copre anche per Troiano in giornata negativa, si rende pericoloso con un colpo di testa a fine primo tempo. Meno brillante ma comunque più che sufficiente nella ripresa. Voto 6,5

 

Frattesi. Buon primo tempo il suo, copre, corre e si propone con continuità, tenta anche in un paio di circostanze la conclusione senza troppa fortuna. Cala vistosamente nella ripresa quando sbaglia un paio di facili appoggi e, poi, si limita a tenere la posizione. Voto 6

 

Ninkovic. Molto più presente nel gioco rispetto alle ultime partite ma non riesce ad incidere come vorrebbe. Nella ripresa per un po’ è l’unico che prova a fare qualcosa, prima di adeguarsi al resto della squadra. Voto 6

 

Beretta. Grande protagonista del primo tempo, non tanto per il gol (facile). I difensori del Livorno non lo prendono mai, ogni volta che affonda si rende pericoloso. Meno devastante nella ripresa, lascia il campo per un infortunio. Voto 7 (dal 73° Ngombo ng)

 

Rosseti. Suo l’assist per il gol di Beretta, corre e lotta come sempre anche se non è particolarmente incisivo. Voto 6 (dal 67° Ciciretti. Gioca quasi mezzora, se non fosse per un fallo a gioco pericoloso a metà campo nessuno se ne sarebbe accorto. Voto 5)

 

All. Vivarini. Non riesce ad espugnare il Del Duca dove, nel 2019, i suoi non hanno mai vinto. Ancora una volta non è sufficiente neppure il repentino vantaggio, con i bianconeri che si fanno subito recuperare. E se nel primo tempo forse l’1-1 è un po’ stretto, nella ripresa è imbarazzante il nulla proposto dalla sua squadra. I cambi (a parte Troiano, obbligati) non migliorano, anzi, la sua squadra. Ancora deludente Ciciretti. Voto 5,5

 

LIVORNO

 

Zima. Un po’ sorpreso sul gol dell’Ascoli, pronto su Beretta prima e su Addae poi nel primo tempo. Nel secondo tempo trascorre 45 minuti di assoluta tranquillità. Voto 6

 

Di Gennaro. Colpevole, come il resto della difesa, nel gol dei bianconeri, si riscatta andandosi a conquistare il rigore del pareggio. Beretta lo mette un paio di volte in difficoltà ma poi se la cava egregiamente. Voto 6

 

Bogdan. Prestazione più che positiva, gol dell’Ascoli a parte, ingaggia una bella lotta con Rosseti dalla quale esce vincente. Voto 6

 

Gonnelli. Con il Benevento aveva realizzato il primo gol della stagione, contro l’Ascoli il suo recupero su Beretta, intorno alla mezzora, vale quasi come un gol. Da quel momento, dopo qualche titubanza iniziale, non sbaglia praticamente più nulla. Voto 6,5

 

Valiani. Nel primo tempo è l’anima dei suoi insieme a Diamanti, costringe D’Elia sempre sulla difensiva e mette in area molte palle interessanti. Dopo una buona prima ora cala vistosamente. Voto 6,5

 

Luci. Prova di sostanza per l’ex bianconero che, soprattutto nel primo tempo, guida bene il centrocampo amaranto. Meno brillante nella ripresa. Voto 6

 

Agazzi. ng (dal 15° Salzano. L’infortunio di Agazzi gli regala subito il campo, non sfrutta l’occasione disputando una partita grigia e sena spunti. Voto 5)

 

Porcino. Soffre molto Laverone quando spinge, lascia intravedere buone qualità in fase offensiva. Ad inizio ripresa con un paio di buoni cross mette in difficoltà la difesa bianconera ma poi si spegne. Voto 5,5

 

Diamanti. Meno brillante rispetto alla gara con il Benevento ma comunque importante punto di riferimento per i suoi. Un paio di aperture da applausi, dopo 6 minuti serve l’assist a Raicevic che spreca, realizza con freddezza il rigore. Dopo poco più di un’ora si spegne e con lui anche la manovra offensiva dei suoi. Voto 6,5

 

Murilo. Dovrebbe dare rapidità e vivacità all’attacco del Livorno ma non si vede tantissimo. Ad inizio ripresa rimedia un giallo più che discutibile, Serra subito dopo lo “grazia” su un intervento, questo si, asssolutamente da giallo. Voto 5,5 (dal 60° Dumitru. Molto volenteroso si danna l’anima e prova a rendersi utile, senza però incidere. Voto 5,5)

 

Raicevic. Dopo 6 minuti ha la palla del vantaggio ma conclude male e il portiere bianconero può deviare. Lotta e, soprattutto sulle palle alte, impegna la difesa di casa anche se poi non riesce più a concludere. Voto 5,5 (dal 77° Giannetti. ng)

 

All. Breda. La sua squadra conferma di attraversare un buon momento e nel primo tempo mette in mostra anche un gioco piacevole ma soffre troppo sulle palle da fermo (la marcatura a zona non sembra il massimo) e per l’intraprendenza di Beretta. Nella ripresa, dopo un ottimo avvio, di fronte ad un avversario in difficoltà forse si accontenta troppo presto. Voto 6

 

Arbitro Serra. Direzione quasi impeccabile nel primo tempo, qualche errore di troppo nella ripresa. Ineccpibile il rigore, i suoi collaboratori vedono bene nelle circostanze in cui l’Ascoli (e il Del Duca) invoca il fuorigioco. Nella ripresa la partita si innervosisce un po’ e perde sicurezza. Eccessiva l’ammonizione a Murilo (che scivola) a cui, però, poi risparmia il secondo giallo (questa volta sacrosanto). Voto 6