Le pagelle di Ascoli-Salernitana: promossi e bocciati

Partita condizionata dalle “folli” scelte di Vivarini ma anche dai ripetuti e imbarazzati errori delle due difese, soprattutto quella bianconera. Si salvano in pochi nell’Ascoli, Addae e Beretta entrati ad inizio ripresa e Ninkovic. Un fantasma Iniguez, disastro Ciciretti, Milinkovic Savic alimenta tutti i dubbi che già c’erano sul suo conto. Nella Salernitana Casasola e Jallow grandi protagonisti, implacabile Calaiò, disattento Migliorini. Pessima la direzione arbitrale

ASCOLI

Milinkvic Savic. Quattro gol subiti, un paio di uscite da brividi, un clamoroso errore (non sfruttato da Vuletich) ed un paio di buoni interventi. Il suo esordio non è certo fortunato e tanto meno rassicurante. Incolpevole sul primo gol, passeggia dentro l’area piccola nel secondo, non impeccabile nella respinta sul terzo. Evita il quarto gol in un paio di circostanze, ma rischia di regalarlo a Vuletich, su una punizione innocua di Pucino. Nulla può sull’ultimo gol di Jallow. voto 5

Laverone. Partita anonima, senza particolari errori ma anche senza squilli. Dalla sua parte la Salernitana spinge poco ma a sua volta si vede raramente in avanti. voto 5,5 (dall’87° Chajia ng)

D’Elia. Torna dopo una lunga assenza ma non sembra il giocatore del girone di andata. Dalla sua parte Casasola fa quello che vuole ed è il vero trascinatore della sua squadra. Un po’ meglio nella ripresa, protagonista anche dell’azione del palo di Ninkovic. voto 5

Brosco. Forse la peggiore partita da quando è ad Ascoli, gravissimo il suo errore in occasione del pareggio di Calaiò, sbaglia altre volte interventi e passaggi. Partecipa, con la solita sponda, al gol del 2-3 ma nel complesso la sua prova resta assolutamente deludente. voto 4,5

Padella. Responsabile, come i suoi compagni di reparto, nell’inguardabile primo tempo della retroguardia bianconera. Nella ripresa un pochino meglio, risparmiato da Minelli che non vede la sua “folle” gomitata su Vuletich. voto 4,5

Iniguez. E’ la mossa, neppure tanto a sorpresa, di Vivarini, un autogol clamoroso da parte dell’allenatore. Impalpabile, vaga per il campo senza sapere cosa fare. Sbaglia in occasione del gol dell’1-3, mezzo voto in più solo perché ha delle attenuati (a differenza di Vivarini). voto 4,5 (dal 46° Addae. Il pubblico del Del Duca lo invoca a lungo nel primo tempo, Vivarini lo mette dentro nella ripresa e gli effetti si vedono. Purtroppo per l’Ascoli non è sufficiente. voto 6,5)

Cavion. Un fantasma, come il resto dei compagni, nel primo tempo, meglio nella ripresa quando va anche ad un passo dal 3-3 (miracolo di Micai). voto 5,5

Frattesi. Parte benissimo con l’assist a Ninkovic per l’1-0 e un altro affondo pericoloso. Praticamente, però, la sua partita finisce lì, si vede poco e non incide neppure nel secondo tempo nel momento migliore dell’Ascoli. voto 5,5

Ninkovic. Nel primo tempo cerca di tenere a galla i suoi quasi da solo, segna un gran gol, serve un gran assist sciupato da Cavion. Nella ripresa continua ad essere il più pericoloso ma fallisce clamorosamente il possibile 3-3. Poco lucido nel finale quando gestisce male alcune buone opportunità. voto 6,5

Ciciretti. Con il Perugia aveva fatto poco ma aveva tante attenuanti. Stasera addirittura fa peggio, un fantasma, tocca un paio di palloni in 45 minuti e nulla più, alimentando i dubbi sulla sua utilità in questa squadra. voto 4 (dal 46° Beretta. Entra e dopo 3 minuti segna, riaprendo la partita. Nei primi 20 minuti della ripresa sembra tarantolato ed ogni sua iniziativa si trasforma in una potenziale occasione. Poi pian piano si spegne anche lui. voto 6,5)

Ganz. Ha l’occasione per cambiare la sua stagione, ancora una volta non la sfrutta. Nel primo tempo, con la squadra assente, ha qualche attenuante, nella ripresa meno. voto 5

Vivarini (allenatore). D’accordo gli errori dei singoli e della difesa. Ma nel disastroso primo tempo dell’Ascoli la sua mano è sin troppo evidente. Semplicemente “folle” schierare Iniguez lasciando Addae in panchina. Il secondo tempo più brillante ma sfortunato accentua i rimpianti e le recriminazioni, amplificando i suoi errori. voto 3

SALERNITANA

Micai. Subisce gol al primo tiro, poi passa un primo tempo da spettatore. Nulla può sul 2-3, decisivo in due circostanze su Ninkovic e Cavion. voto 6,5

Migliorini. Il suo clamoroso errore regala all’Ascoli il vantaggio, si riabilita parzialmente con la traversa poi trasformata nell’1-2 da Casasola. Non bene in fase difensiva. voto 5

Perticone. Il più affidabile di una difesa non impeccabile, si infortuna e deve uscire ad inizio ripresa. voto 6 (dal 56° Mantovani. Prestazione sufficiente, aiuta la difesa a resistere nel momento di maggior pressione dell’Ascoli. voto 6)

Gigliotti. Dopo 2 minuti Ninkovic si libera di lui con estrema facilità per l’illusorio vantaggio bianconero, poi è protagonista di una prova senza ulteriori errori ma anche senza lampi. voto 5,5

Casasola. Nel primo tempo è il grande trascinatore della Salernitana, D’Elia non lo prende mai, ogni volta che affonda mette in difficoltà la retroguardia bianconera. Pronto a ribadire in porta per il vantaggio dei suoi la traversa di Migliorini, meno arrembante ma comunque efficace nella ripresa. voto 7,5 (dal 71° Pucino ng)

Di Tacchio. Nel primo tempo con la sua fisicità sovrasta l’impalpabile Iniguez, qualche problema in più nella ripresa con Addae. Molto falloso, difficile capire come possa aver finito la partita senza giallo. voto 6

Minala. Tutto sin troppo facile nel primo tempo per il centrocampo granata di fronte all’inconsistenza della mediana bianconera. Meno attento nella ripresa, ma nel complesso prestazione positiva. voto 6

Lopez. La Salernitana spinge soprattutto sull’altra fascia, l’Ascoli dalle sue parti si vede pochissimo. Partita tutto sommato tranquilla per lui, senza sbavature ma anche senza spunti particolari. voto 6

Mazzarani. E’ la mossa a sorpresa di Gregucci e, schierato tra le linee, mette in grande difficoltà l’inguardabile retroguardia bianconera nel primo tempo. Molto attivo anche nella prima parte della ripresa, poi alla distanza cala un pò. voto 6,5

Jallow. Prima mezzora senza spunti, poi diventa grande protagonista. La difesa bianconera non lo tiene, segna il 3-1 aiutandosi (nel controllo) con la mano ma anche grazie all’immobilismo dei difensori dell’Ascoli. Nella ripresa ogni volta che parte non lo tengono mai, come in occasione del gol del definitivo 2-4 in chiusura. voto 7,5

Calaiò. Prima da titolare e subito gol decisivo per lui. Troppo invitante quella palla vagante in area per un bomber come lui, troppo importante il suo gol per i suoi. voto 6,5 (dal 59° Vuletich. La sua fisicità ma anche la sua mobilità mette in grande difficoltà la retroguardia bianconera. Milinkovic Savic gli toglie, con una deviazione, una palla che era solo da spingere in rete, poi nel finale si divora per 2 volte il quarto gol. voto 6)

Gregucci (allenatore). Schiera a sorpresa Mazzarani e la mossa si rivela positiva, anche se le vere mosse vincente per la Salernitana sono le scelte “folli” del primo tempo di Vivarini. La sua squadra continua ad evidenziare imbarazzanti lacune in difesa, questa volta compensate da quelle ancor più sconcertanti dei bianconeri. Ma per coltivare sogni playoff servirà regolare la retroguardia. voto 6,5

Artbitro Minelli. Direzione arbitrale disastrosa sia per gli episodi sia per la gestione complessiva della partita. Non vede il netto fallo di mano di Jallow in occasione dell’1-3 (e si ripete nella ripresa con Ganz che però spara alto). Gli sfugge anche la gomitata di Padella nella ripresa, dopo il gol del 2-3 dell’Ascoli la partita gli sfugge di mano e non riesce più a governarla. Giusto il secondo giallo e il conseguente rosso a Ganz, Di Tacchi commette almeno 5-6 falli da giallo ma non viene mai ammonito. voto 4,5