23 Aprile 2019

Le pagelle di Ascoli-Venezia: promossi e bocciati

La partita la decide una giocata dei due uomini di maggiore qualità dell’Ascoli ma è la difesa bianconera che mette il sigillo sulla vittoria. Molto bene i due centrali e Rubin, cresce dopo un avvio difficile Andreoni. Sotto tono Cavion, il solito lottatore Ardemagni. Nel Venezia Lombardi e Zampano molto attivi finchè Cosmi non li […]

La partita la decide una giocata dei due uomini di maggiore qualità dell’Ascoli ma è la difesa bianconera che mette il sigillo sulla vittoria. Molto bene i due centrali e Rubin, cresce dopo un avvio difficile Andreoni. Sotto tono Cavion, il solito lottatore Ardemagni. Nel Venezia Lombardi e Zampano molto attivi finchè Cosmi non li inverte, errore decisivo di Coppolaro, serata difficile per Bocalon. Non convincono le scelte e i cambi dell’allenatore veneto

ASCOLI

Milinkovic Savic. Il Venezia fatica a trovare la porta, deve compiere solo due interventi (uno per tempo) e si fa trovare pronto. Come sui cross alti che piovono nella ripresa nella sua area. Voto 6,5

Andreoni. Inizio di gara difficile, con Lombardi che nei primi 20 minuti più di una volta gli sfugge. Poi pian piano cresce e disputa una buona ripresa, soprattutto in fase difensiva. Voto 6,5

Brosco. Di fronte non ha certo un attacco di livello ma praticamente non concede una palla a Bocalon, sovrastandolo sempre, soprattutto sui palloni alti. Voto 7

Valentini. Prestazione impeccabile, nelle rare volte che i veneti provano ad entrare in area con scambi rapidi si fa trovare sempre pronto. Belle un paio di chiusure. Voto 7

Rubin. Molto bello nel primo tempo il suo duello sulla fascia con Zampano che poi nella ripresa si sposta sull’altra fascia. Bravissimo in avvio di ripresa quando, con la squadra sbilanciata, con una perfetta diagonale chiude una pericolosa offensiva ospite, sempre pronto nelle chiusure. Voto 7

Troiano. Nel primo tempo, quando l’Ascoli deve fare gioco, fatica un po’ e non è certo brillantissimo. Molto meglio nella ripresa quando si deve preoccupare soprattutto di coprire. Voto 6

Cavion. Un po’ a sorpresa Vivarini lo preferisce a Casarini ma conferma di non attraversare un gran momento. Poco incisivo nel primo tempo, nella ripresa ha una buona opportunità ma la sciupa tirando debolmente. Poi, dopo l’ennesima palla persa, Vivarini lo cambia. Voto 5 (dal 69° Casarini. Entra al posto di uno spento Cavion ma non brilla neppure lui, sbagliando un paio di pericolosi passaggi Voto 5,5)

Frattesi. Il più intraprendente dei suoi nel primo tempo, i suoi inserimenti e le sue incursioni in area provocano problemi alla difesa veneta. Proprio da uno di questi scaturisce il rigore decisivo. Più prudente nella ripresa anche se le poche sortite offensive dei bianconeri sono in gran parte firmate da lui. Voto 7

Ciciretti. Sempre nel vivo dell’azione nel primo tempo, prova anche un paio di conclusioni da lontano senza troppa fortuna. Da una sua intuizione (che premia l’inserimento di Frattesi) nasce il rigore decisivo. Nella ripresa, con l’Ascoli tutto dietro, si vede meno e non gestise al meglio un paio di buoni contropiedi. Voto 6,5 (dal 75° Padella ng).

Ardemagni. Primo tempo difficile, non si vede mai fino al momento del rigore che trasforma con freddezza. Nella ripresa lotta e conquista diverse preziose punizioni che permettono ai suoi di rifiatare. Voto 6,5 (dall’86° Ngombo ng)

Rosseti. Si muove molto nel primo tempo per cercare spazi e per aprire corridoi per l’inserimento di suoi compagni di squadra. Nella ripresa si vede meno ma nel finale si procura un paio di buone opportunità che non sfrutta al meglio. Voto 6

All. Vivarini. Dopo la beffa di La Spezia aveva chiesto una prova concreta ai suoi che lo accontentano. La sua squadra non produce molto ma, una volta in vantaggio, non rischia praticamente nulla. La salvezza è in cassaforte, ora può cercare con “leggerezza” il colpaccio. Voto 6,5

VENEZIA

Vicario. E’ chiamato a bloccare un paio di conclusioni insidiose, non può nulla sul rigore di Ardemagni. Nel finale nega a Rosseti il 2-0 con un intervento di piede. Voto 6,5

Coppolaro. In ritardo in un paio di chiusure, ha la grave colpa di provocare il rigore decisivo con il suo ingenugo ma netto fallo di mano. Voto 5

Modolo. Non sempre sicuro nelle chiusure, sbaglia un paio di facili appoggi. Nella ripresa il suo colpo di testa, respinto da Milinkovic Savic, è la migliore occasione per i suoi. Voto 5,5

Domizzi. Nella non impeccabile difesa veneta è sicuramente l’uomo più affidabile. Quando sere usa le maniere ruvide su Ardemagni, nel finale prova anche a cercar gloria in area bianconera. Voto 6

Lombardi. Nei primi 20 minuti mette in seria difficoltà Andreoni, superandolo in più occasioni e mettendo anche un paio di buoni cross. Poi il difensore ascolano prende un po’ meglio le misure. Nella ripresa Cosmi lo sposta sull’altra fascia dove, però, è meno pericoloso. Voto 6

Zennaro. Prestazione piuttosto incolore, si vede raramente sia in fase di costruzione che in fase di contenimento. Voto 5

Pinato. Nel primo tempo è il più attivo tra i centrocampisti veneti, mette in un paio di circostanze in difficoltà la difesa bianconera e chiama anche Millinkovic Savic all’unica parata del primo tempo. Nella ripresa resta in campo 5 minuti poi misteriosamente viene sostituito. Voto 6,5 (dal 50° Segre. Entra al posto del più intraprendente dei suoi e lo fa decisamente rimpiangere. Non si vede quasi mai Voto 5)

Zampano. Nel primo tempo ingaggia un bel duello con Rubin, spinge molto anche se di fronte ha un avversario “tosto”. Nella ripresa il cambio di fascia non gli giova. Voto 6

Besea. Gioca tantissimi palloni, si fa vedere con continuità dai compagni ma ha il grave torto di sbagliare troppi passaggi. Voto 5,5 (dal 69° Suciu. Il suo ingresso migliora la circolazione di palla del Venezia e inevitabilmente fa pensare che forse doveva scendere in campo dall’inizio Voto 6)

Bocalon. Serata dura per il centravanti veneto che non riesce mai a concludere in porta, sovrastato da Brosco. Nella ripresa di cross ne piovono numerosi in area bianconera ma lui neppure una volta riesce ad anticipare i difensori di casa. Voto 5

Rossi. Molto intraprendente in avvio di gara, si muove e svaria su tutto il fronte offensivo seza, però, incidere troppo. Nel finale di primo tempo sfrutta male forse l’unica indecisione della difesa bianconera, dopo meno di un quarto d’ora della ripresa viene sostituito. Voto 5,5 (dal 58° Vrioni. Entra bene e sembra poter dare un po’ più di brio all’attacco veneto. E’ solo un’illusione, si spegne presto e non incide. Voto 6)

All. Cosmi. La sua squadra regge discretamente per gran parte del primo tempo, poi dopo il rigore evidenzia tutti i limiti già noti in fase offensiva. Non convincono alcune scelte e alcuni suoi cambi, così come sortisce l’effetto contrario il cambio di fascia per i due esterni Voto 5

Arbitro Marinelli. Il primo tempo scorre via facilmente fino al rigore che concede senza esitazioni (troppo eviente il fallo di mano). Nella ripresa la partita diventa più tesa e nervosa ma la tiene bene. Voto 6,5