Le pagelle di Juve Stabia – Ascoli: promossi e bocciati

Sono Leali e Da Cruz i grandi protagonisti della vittoria dell’Ascoli, con i miracoli del numero uno nel primo tempo e la doppietta dell’attaccante ad inizio ripresa. In difficoltà Gravillon e Petrucci, bene Chajia, cresce nel corso della partita Ninkovic. Di contro nello Juve Stabia sbaglia tutto Branduani, mentre Canotto si divora nette clamorose opportunità. Non convincono i cambi di Caserta.

JUVE STABIA

Branduani. Nel primo tempo si fa trovare pronto prima su Da Cruz poi su Piccinocchi. Nella ripresa è tra i principali responsabili del naufragio. Nulla può sul primo gol di Da Cruz, si fa beffare sotto le gambe in occasione del raddoppio. Gravissimo l’errore (sul proprio palo) in occasione del 3-1 che di fatto chiude la partita. Male anche sulla punizione del 5-1 di Pucino. voto 3

Vitiello. Attento in fase difensiva, dalla sua parte l’Ascoli attacca raramente. Troverebbe anche il gol del 2-2 ma è in fuorigioco.  voto 6

Tonucci. Nel primo tempo l’Ascoli non si vede molto in avanti e non deve affannarsi troppo. Ad inizio ripresa è complice, come tutta la difesa gialloblu, nel gol di Da Cruz dell’1-0. Due minuti dopo avrebbe la palla per il pareggio ma colpisce male di testa. Poi è costretto ad uscire. voto 5,5  (dal 52° Mezzavilla. Entra nel momento peggiore della sua squadra e non riesce ad aiutare la difesa a ritrovare un minimo di solidità. voto 5)

Troest. Poco impegnato nel primo tempo, in totale confusione nel secondo tempo quando la difesa gialloblu concede ben 5 gol ai bianconeri. voto 4

Germoni. Purtroppo per lui oltre alla fase offensiva c’è anche una fase difensiva. La prima la svolge con grande efficacia, i principali pericoli dei suoi arrivano dalla sua parte. Così come, però, quasi tutte le azioni da gol dell’Ascoli. voto 5

Calò. Buon primo tempo, sempre pronto a pressare e a non far ragionare il centrocampo bianconero e bravo a proporre trame interessanti. Cala vistosamente nella ripresa, concedendo agli avversari delle autentiche praterie. voto 5,5

Carlini. Il migliore del centrocampo gialloblu, anche l’ultimo ad arrendersi. Ottimo il primo tempo, prova da solo a tenere su il centrocampo campano nel difficile secondo tempo. voto 6,5

Di Gennaro. I piedi educati li conosciamo, così come le sue pause. Serve un paio di assist che avrebbero meritato miglior sorte, poi ad inizio ripresa viene sostituito. voto 6 (dal 58° Calvano. Fatica ad entrare in partita, anzi nel momento in cui i suoi provano a recuperare la partita servirebbe più qualità. Completa una prestazione non brillante facendosi espellere a partita finita. voto 4,5)

Elia. Nella prima mezzora sulla sua fascia, insieme a Germoni, manda in tilt la retroguardia bianconera. Offre un paio di assist preziosi a Canotto che non diventano gol per la mira non felicissima del suo compagno di squadra e per la giornata di grazia di Leali. Nella ripresa Caserta lo sposta sull’altra fascia ma non incide come nel primo tempo. voto 6

Cissè. E’ l’ultimo ad arrendersi, un suo strepitoso gol in rovesciata aveva ridato anima e speranza ai gialloblu. Buono anche il suo primo tempo, a parte la conclusione al volo da centro area (su assist di Di Gennaro) non degna di un attaccante del suo valore. voto 6,5

Canotto. Probabilmente sognerà anche la notte Leali che gli ha negato il gol in tre occasioni. Nel primo caso il merito è tutto del portiere bianconero, nelle altre due occasioni ci mette un po’ del suo. Con il passare dei minuti si spegne, poi Caserta lo sostituisce. voto 5,5  (dal 58° Forte. Entra determinato ad incidere e mette in difficoltà la retroguardia bianconera, sfiorando anche il gol del 2-2 (palo). voto 6)

Caserta (allenatore). Per certi versi si può dure che la sua squadra la partita l’ha persa nel primo tempo quando doveva segnare almeno un paio di reti, invece è tornata negli spogliatoi sullo 0-0. Ma la difesa del secondo tempo è disarmante, on meno dei suoi cambi. voto 5

ASCOLI

Leali. Esordio (in bianconero) migliore era impossibile da sognare, nel primo tempo è decisivo con 5 interventi strepitosi, di cui 2 doppi. Il balzo sul colpo di testa di Tonucci è davvero incredibile, nulla può sulla rovesciata di Cissè. Che sia la sua giornata lo conferma il fatto che, nell’unico errore commesso (uscita a vuoto), il fuorigioco di Vitiello lo salva. voto 8

Pucino. Partita di grande sofferenza la sua, impreziosita nel finale dal gol su punizione. Dalla sua parte, soprattutto nel primo tempo, i campani attaccano sempre in due e lui spesso finisce in mezzo. Un pochino meglio nella ripresa, poi la punizione che fissa il 5-1 finale.  voto 6,5

Padoin. Prestazione meno scintillante rispetto all’esordio ma di grande sostanza. Spinge molto meno ma è molto attento in fase difensiva e dalla sua parte i gialloblu non passano quasi mai. voto 6,5

Brosco. Nel primo tempo la difesa bianconera balla in maniera imbarazzante, un po’ per alcune palle perse in zona pericolosa ma anche per disattenzione e non buona disposizione. Molto meglio nella ripresa, soprattutto nella seconda parte quando vince il duello di forza con Forte. voto 6

Gravillon. Primo tempo imbarazzante il suo, perde un paio di palloni al limite che potrebbero costare molto caro, spesso fuori posizione, si fa saltare con sconcertante facilità da Cissè. Meglio nella ripresa quando bada più al sodo e sbaglia meno. voto 5

Petrucci. Nel primo tempo il centrocampo bianconero è sovrastato da quello avversario, fatica a far girare palla con rapidità e sembra in grave difficoltà. Sostituito poco dopo l’inizio della ripresa. voto 5 (dal 51° Gerbo. Un po’ a sorpresa in panchina, entra ad inizio secondo tempo e porta subito più sostanza nel centrocampo bianconero. Va vicino al gol con un destro da 25 metri su cui Branduani compie la migliore parata della sua difficile partita. voto 6,5)

Cavion. Non si vede molto nel primo tempo, in difficoltà come tutto il centrocampo bianconero. Meglio nella ripresa senza però fare nulla di trascendentale. voto 6

Puccinocchi. Il migliore del centrocampo bianconero nel primo tempo, si propone in avanti con continuità e proprio al 45° va ad un passo dal gol. Ottimo anche l’avvio di ripresa, poi Zametti lo sostituisce per dare più fisicità alla mediana bianconera. voto 6,5  (dal 65° Troiano. Entra nel momento in cui, dopo l’1-2 dio Cissè, c’è da rinforzare e dare fisicità al centrocampo ascolano e svolge in pieno il suo compito. voto 6,5)

Ninkovic. In ombra nel primo tempo, perde anche una pericolosa palla sulla tre quarti. Poi piano piano nella ripresa entra in partita e sfiora il gol, con un destro respinto dal palo. Nel finale si procura il rigore che chiude definitivamente la partita. voto 6,5

Chajia. Prova ad innescare l’attacco bianconero nel primo tempo con un paio di spunti e di discese. Bene nella ripresa fino a quando, un attimo prima della sostituzione, con uno spunto (e la complicità di Branduani) trova il gol del 3-1. voto 6,5  (dal 79° Ardemagni. Escluso a sorpresa dall’undici iniziale, entra nel finale e trova il primo gol della stagione, anche se su rigore. voto 6)

Da Cruz. Insieme a Leali il grande protagonista del successo bianconero. Devastante in avvio di ripresa con due gol simili che indirizzano la partita. Già nel primo tempo aveva messo in difficoltà la retroguardia campana. Se si esprime su questi livelli può risultare determinante. voto 8

Zanetti (allenatore). Il primo tempo dei suoi è quasi imbarazzante e solo i miracoli di Leali (ed un pizzico di fortuna) permettono ai bianconeri di tornare negli spogliatoi sullo 0-0. La ripresa dell’Ascoli, però, è semplicemente devastante. Merito anche suo che azzecca i cambi, anche come tempistica. Ci sono ancora molte cose da sistemare (soprattutto in fase difensiva) e questa, dopo una vittoria per 5-1, è una notizia oltre modo positiva. voto 7

Arbitro Marinelli. Partita non difficile da arbitrare, non sbaglia le decisioni importanti, anche se a volte è fuori posizione. voto 6,5