23 Marzo 2019

Le pagelle di Lecce – Ascoli: promossi e bocciati

Il clamoroso risultato finale dice tutto sulla prestazione delle due squadre. Nel Lecce spicca Mancosu che, grazie alla difesa bianconera, vive una serata da Messi. Doppietta per Tabanelli, un quarto d’ora basta a La Mantia per mettere a ferro e fuoco l’inguardabile difesa bianconera. Nell’Ascoli non si salva nessuno, con Rosseti e Addae i “meno […]

Il clamoroso risultato finale dice tutto sulla prestazione delle due squadre. Nel Lecce spicca Mancosu che, grazie alla difesa bianconera, vive una serata da Messi. Doppietta per Tabanelli, un quarto d’ora basta a La Mantia per mettere a ferro e fuoco l’inguardabile difesa bianconera. Nell’Ascoli non si salva nessuno, con Rosseti e Addae i “meno peggio” (ma comunque insufficienti). Imbarazzante Brosco, inadeguato persino per una partita tra scapoli e ammogliati Padella, da “Chi l’ha visto” per avere notizie su Ciciretti

LECCE

Vigorito. Un colpo di testa ravvicinato di Rosseti, sul 5-0, lo costringe a sporcarsi i guantoni per la prima (e unica) volta. voto 6

Venuti. All’inizio prova a spingere, poi la partita si mette nei binari migliori per il Lecce e si limita a controllare le inesistenti avanzate bianconere. voto 6

Lucioni. L’attacco bianconero praticamente non esiste, pomeriggio di assoluto riposo per lui. voto 6

Meccariello. Come il suo collega di reparto, anche se trova il modo di farsi ammonire. voto 6 (dal 65° Ricccardi ng)

Calderoni. In avvio di gara, dopo l’1-0, arriva un attimo di ritardo sull’assist di Mancosu, poi da un suo tiro scaturisce il terzo gol. voto 7

Petruccione. Trova il raddoppio con un inserimento nella disastrosa difesa bianconera, si diverte a centrocampo senza trovare ostacoli di fronte. voto 7

Tachtsidis. Dovrebbe guidare il centrocampo ma la partita prende subito una determinata piega e si limita a fare il minino indispensabile. voto 6,5 (dal 70° Felici ng)

Tabanelli. Sblocca la partita su assist di Mancosu, vivace e intraprendente appare in ottima forma. Nella ripresa non può esimersi nel siglare il 6-0 e la sua doppietta personale nelle praterie desolate della difesa bianconera. voto 8

Mancosu. L’insussistenza dell’Ascoli e della difesa bianconera gli regala una serata alla Messi. Mette lo zampino sul primo gol, suoi gli assist per il 2-0 e per il 6-0, segna anche una doppietta. voto 9

Falco. E’ il primo a mettere in difficoltà la difesa bianconera con i suoi spunti, grazie al calcio di rigore si iscrive anche in tabellino. voto 7,5

La Mantia. La sua fisicità manda in tilt l’inguardabile difesa bianconera. Si sposta sulla destra, non seguito dai centrali, per sovrastare Andreoni. Da lì porge a Tabanelli il pallone dell’1-0, poi sfiora anche il gol. Che trova poco dopo deviando in rete il tiro di Calderoni. Si procura anche il rigore del 5-0. voto 8 (dal 56° Tumminello ng)

Liverani (allenatore). Aveva caricato in ogni modo la sua squadra che risponde dall’inizio nel migliore dei modi. Poi, di fronte all’insussistenza dell’Ascoli, diventa tutto sin troppo facile. voto 8

ASCOLI

Milinkvic Savic. Con un briciolo di pignoleria si può discutere su un paio di gol ma nel complesso è difficile attribuirgli grandi colpe. Però restano i 7 gol presi e una serie di rinvii da brividi. voto 4,5

Andreoni. Per la prima volta dal primo minuto, neanche del peggiore degli incubi poteva immaginare un simile disastro. La Mantia lo sovrasta di testa, dalla sua parte arrivano praticamente tutti i primi gol. Un disastro. voto 3,5

D’Elia. Nel primo quarto d’ora Falco e Mancosu (quando si sposta a destra) dalla sua parte di divertono. Poi, fortunatamente per lui, con il passare dei minuti si placano e può respirare. voto 4

Brosco. Neppure nel disastroso esordio al Del Duca in Coppa Italia lo avevamo visto così male. Un fantasma, l’emblema della sua prestazione vergognosa è l’incredibile rigore che regala a La Mantia. voto 3

Padella. Neppure nella partite “scapoli – ammogliati” si vedono certi svarioni e certi interventi fuori tempo. Imbarazzante la sua lentezza, in occasione del sesto gol Tabanelli al suo confronto sembra Bolt. voto 2

Addae. Nel desolante squallore bianconero è l’unico che prova almeno a fare qualcosa. Con molta confusione e con tanti errori, ma almeno dà l’impressione dei provare a non mollare. Senza ottenere risultati. voto 5

Troiano. Doveva evitare l’ammonizione (è in diffida) e ci è riuscito. L’unica nota positiva della sua prestazione. D’altra parte, però, sarebbe stato il colmo dopo aver trascorso 65 minuti come uno dei 12 mila spettatori sugli spalti. Voto 4 (dal 65° Iniguez. Ci mette appena pochi secondi per calarsi nello spirito della partita, alla prima occasione cicca malamente il pallone in area e consegna a Mancosu la palla del facile 7-0. voto 4

Cavion. Grazie al gol del 3-0 di La Mantia, nel quale insieme a Padella non sale tenendo l’attaccante giallorosso in gioco, ci si accorge della sua presenza. Per il resto non pervenuto. voto 3,5

Ninkovic. Perde malamente palla in occasione dei primi 2 gol. Poi prova almeno a fare qualcosa, senza però incidere mai. voto 4

Ciciretti. Dopo 70 minuti, proprio mentre ci si apprestava a rivolgersi a “Chi l’ha visto” per avere sue notizie, finalmente si fa notare con un tiro a giro che per poco neppure arriva in porta. Tutta qui la sua partita. voto 3,5 (78° Chajia ng)

Rosseti. Da ammirare solo per il fatto che non abbia mandato a quel paese i suoi compagni di squadra. Con l’Ascoli di oggi persino per Cristiano Ronaldo sarebbe stato difficile fare di più. Nell’unica palla decente che arriva in area sfiora il gol di testa. voto 5,5 (dal 70° Baldini ng)

Vivarini (allenatore). Ad ascoltare le sue dichiarazioni nel pre partita sembravano esserci pochi dubbi che, al di là del risultato, la sua squadra avrebbe disputato una gran partita. E invece… Chissà se almeno si srà definitivamente convinto che Ciciretti è inutile per questa squadra. voto 4

Artbitro Baroni. L’andamento della gara rende piuttosto semplice la sua direzione di gara. Non può esimersi dall’assegnare il rigore al Lecce per il 5-0, così come di mostrare il giallo ai due giocatori del Lecce e a D’Elia. Bravo il suo collaboratore a giudicare regolare la posizione di La Mantia sul 3-0. voto 6,5