1 Febbraio 2020

Le pagelle di Livorno – Ascoli: promossi e bocciati

PAGELLE LIVORNO ASCOLI – Risorge l’Ascoli, di fronte ad un Livorno ormai allo sbando, grazie alla doppietta del nuovo arrivato Trotta. Completa l’opera il secondo gol di Morosini. Sorride Abascal che non poteva immaginare migliore esordio, con tutti i giocatori bianconeri scesi in campo che meritano almeno la sufficienza. Discorso esattamente opposto per il Livorno, […]

PAGELLE LIVORNO ASCOLI – Risorge l’Ascoli, di fronte ad un Livorno ormai allo sbando, grazie alla doppietta del nuovo arrivato Trotta. Completa l’opera il secondo gol di Morosini. Sorride Abascal che non poteva immaginare migliore esordio, con tutti i giocatori bianconeri scesi in campo che meritano almeno la sufficienza. Discorso esattamente opposto per il Livorno, con solamente il commovente Luci e il portiere Plizzari che si salvano. Sul resto meglio stendere un velo pietoso

LIVORNO

Plizzari. Non può nulla sui tre gol dell’Ascoli, pronto per due volte su Scamacca. voto 6

Morelli. Schierato a sorpresa daTranezzani, spinge poco e difende peggio. Come in occasione del secondo gol dell’Ascoli quando Scamacca lo supera con irrisoria facilità. voto 5

Bogdan. Insieme al suo compagno di reparto è perennemente in difficoltà di fronte alla fisicità ma anche alla tecnica dei due attaccanti bianconeri. Per come si fanno trovare spesso fuori posizione sembra che giochino insieme per la prima volta… voto 4

Boben. Stesso discorso fatto per il suo compagno di reparto, con l’aggiunta che si fa superare troppo facilmente da Trotta in occasione dell’1-0. voto 4

Porcino. Dovrebbe spingere a sinistra e nei primi minuti ci prova. Poi scompare per ricomparire nel finale di tempo, il periodo migliore dei suoi. Nella ripresa si vede pochissimo. voto 5

Luci. E’ quasi commovente l’impegno che ci mette, lotta e corre per 90 minuti, è l’ultimo a mollare. Nel primo tempo serve anche una palla d’oro a Del Prato malamente sciupata. Encomiabile. voto 6,5

Viviani. Quando conclude in porta è sempre pericoloso, non è un caso che le due parate più difficili Leali debba compierle su di lui. Ma per il resto poco utile alla causa. voto 5,5 (dal 68° Awua. Entra per dare un po’ di brio in più al centrocampo ma non riesce ad incidere. voto 5)

Del Prato. Tramezzano lo sposta più avanti ma la mossa non sortisce grandi risultati. Sul finire del primo tempo ha sulla testa la palla per il possibile pareggio ma spreca tirando addosso ad un difensore. voto 5

Rocca. Dovrebbe dare un po’ di supporto alle due punte, praticamente non si vede mai. voto 4 (dal 61° Brignola. Torna in campo dopo un lungo stop ed ovviamente non può essere al meglio. Prova a rendersi pericoloso, ha anche una buona opportunità per riaprire la partita ma perde tempo. voto 5,5)

Braken. Un fantasma, finchè è in campo praticamente non pervenuto. voto 4 (dal 61° Ferrari. Rispetto a Braken almeno impegna un pochino di più la difesa bianconera, senza però mai rendersi pericoloso. voto 5)

Marras. In avvio è il più brillante dei suoi anche se, come troppo spesso accade, dà sempre l’impressione di essere molto fumoso e poco concreto. Intorno alla mezzora, dopo un bello spunto, ha una buona opportunità ma calcia centrale. Con il passare dei minuti si spegne, nel finale spreca cercando un dribbling di troppo. voto 5,5

Tramezzani (allenatore). C’è poco da dire, la sua squadra sembra in disarmo, ormai rassegnata. Sin dall’inizio lascia delle praterie agli avversari, prova a far qualcosa solo nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. In particolare colpisce quando nel secondo tempo, sotto di due gol, su cross teoricamente interessanti non c’è nessuno dei suoi in area. Voto 4

ASCOLI

Leali. Dopo mezzora quasi da spettatore, deve fare gli straordinari nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, facendosi trovare sempre pronto sulle conclusioni di Viviani (2 volte) e Marras. Nella ripresa, dopo lo 0-2, respinge male ancora su Viviani ma si riscatta subito, negando il 2-1 a Del Prato. voto 6,5

Andreoni. Con la partita subito in discesa si preoccupa più di difendere che di spingere. E lo fa senza troppi affanni, anche perché il Livorno nei suoi rari tentativi opera sull’altra fascia. voto 6

Padoin. Un po’ in difficoltà nel primo tempo con Marras, soffre e rimedia anche un’ammonizione. Molto meglio nella ripresa quando, oltretutto, è autore di un perfetto anticipo in area in una delle rare situazioni di pericolo. voto 6

Ranieri. L’emergenza costringe Abascal a farlo esordire come centrale. Qualche piccola titubanza all’inizio, poi con il passare dei minuti cresce e nella ripresa non sbaglia praticamente nulla. voto 6,5 (dal 92° Ferigra)

Gravillon. Braken prima e Ferrari poi sono avversari troppo facili per lui che non ha problemi a sovrastare entrambi. voto 6,5

Petrucci. Forse anche perché di fronte ha un centrocampo che è davvero poca cosa, ma dopo tanto tempo disputa una prestazione di buon livello. Condita anche da un paio di aperture da applausi e, soprattutto, da chiusure sempre puntuali. voto 6,5

Cavion. Tra i meno brillanti nel primo tempo, cresce sensibilmente nella ripresa e con irrisoria facilità “spacca” in due più volte il centrocampo avversario con le sue accelerazioni. Serve un paio di ottimi palloni a Trotta che potevano essere sfruttati meglio. voto 6,5

Brlek. Lo avevano capito tutti, probabilmente tranne Zanetti, che non gradisce giocare trequartista e rende molto meglio un po’ più indietro. A Livorno lo conferma sfoderando la sua migliore prova. Serve con i tempi giusti Trotta in occasione del primo gol, dirige bene il gioco ed è sempre pronto in copertura. voto 7

Morosini. Nel primo tempo sciupa un paio di buone potenziali opportunità ritardando il passaggio  o facendo la scelta non corretta. In avvio di ripresa non sbaglia l’opportunità del raddoppio, poi probabilmente per precauzione esce. voto 6,5 (dal 57° Beretta. Entra con una gran voglia di fare e la sua velocità crea non pochi problemi alla difesa toscana già in grande difficoltà. Serve un paio di buoni palloni ai suoi compagni che meritavano miglior sorte. voto 6)

Scamacca. Non trova il gol, anche perché Plizzari per due volte è bravissimo, però svolge un gran lavoro per la squadra. Ed è protagonista in occasione del raddoppio di Morosini, generato proprio da una sua gran discesa sulla sinistra. voto 6,5 (dal 79° Sernicola ng)

Trotta Trasforma in gol (e che gol) il primo pallone giocato in bianconero, grazie ad un gran bel tunnel e ad una conclusione di precisione che non lascia scampo a Plizzari. Con l’inguardabile difesa toscana va a nozze, potrebbe raddoppiare in un paio di occasioni, deve aspettare il recupero per farlo. Meglio di cosi non poteva presentarsi in bianconero… voto 8

Abascal (allenatore). Esordio tra i “grandi” migliore per lui non poteva esserci. Certo, di fronte all’Ascoli c’era uans quadra in disarmo, semplicemente impresentabile. Ma i bianconeri, almeno fino a qualche giorno fa, non stavano molto meglio. Le prossime ore ci diranno se davvero è stato un semplice traghettatore o se il successo di Livorno è l’inizio di una “favola”. Voto 7

Ros (arbitro). Non è la prima volta che lo vediamo arbitrare e, come nelle altre occasioni, neppure questa volta ci ha convinto. Al di là degli episodi in area (uno per parte), è la conduzione generale della partita che non convince. E’ positivo far giocare il più possibile ma sorvolare su certi falli è un grave errore. voto 5,5