Le pagelle di Pisa – Ascoli: promossi e bocciati
Non brilla nessuna delle sue squadre ma il Pisa commette meno errori e trova il guizzo decisivo di Siega. Bene Lisi e Soddimo, sotto tono Marconi. Nell’Ascoli qualche imprecisione ma nel complesso sufficiente la prova dei tre centrali, sotto tono Cavion, male Andreoni e Trotta. Scamacca sbaglia sotto porta sul perfetto assist di Sernicola, il […]
Non brilla nessuna delle sue squadre ma il Pisa commette meno errori e trova il guizzo decisivo di Siega. Bene Lisi e Soddimo, sotto tono Marconi. Nell’Ascoli qualche imprecisione ma nel complesso sufficiente la prova dei tre centrali, sotto tono Cavion, male Andreoni e Trotta. Scamacca sbaglia sotto porta sul perfetto assist di Sernicola, il migliore dei suoi
PISA
Perilli. Un paio di uscite in mischia nella fase finale del secondo tempo e poco altro. L’Ascoli non tira quasi mai in porta e trascorre una serata tutto sommato tranquilla. voto 6
Birindelli. Parte provando un paio di affondi, spinge abbastanza nel primo tempo anche se non è particolarmente incisivo. Nella ripresa è più guardingo e nella parte finale soffre molto le discese di Sernicola. voto 6 (dall’86° Pisano ng)
Caracciolo. Insieme a Varnier nel primo tempo annulla Trotta. Nella ripresa qualche problema in più con Scamacca ma nel complesso se la cava. voto 6
Varnier. Serata neppure troppo impegnativa nei primi 45 minuti, un po’ di lavoro in più nel secondo tempo. Importante un salvataggio su conclusione pericolosa di Ninkovic. voto 6,5
Lisi. Nel primo tempo è quello che crea maggiori grattacapi alla difesa bianconera, sfonda spesso a destra anche se poi i suoi cross non producono grandi pericoli. Ad inizio ripresa è protagonista di una discesa di 50 metri, conclusa con un tiro di poco fuori, poi si preoccupa soprattutto di difendere. voto 6,5
Marin. Prestazione sufficiente, senza grandi lampi ma senza particolari sbavature. voto 6 (dal 77° Meroni ng)
De Vitis. Si preoccupa soprattutto di chiudere più che di costruire, lo fa bene nel primo tempo e nella prima parte della ripresa, un po’ più in affanno nel finale. voto 6
Pinato. Nel primo tempo è il più intraprendente dei centrocampisti toscani, un paio di inserimenti creano qualche pericolo in area bianconera. Nella ripresa cala con il passare dei minuti ed è sostituito. voto 6 (dal 64° Gucher. Dovrebbe dare un po’ di copertura in più e di vigore al centrocampo neroazzurro, ci riesce solo in parte. voto 5,5)
Soddimo. Nel primo tempo passano sempre dai suoi piedi le iniziative migliori del Pisa, duetta bene con Lisi sulla sinistra, mette un paio di palloni al centro che meriterebbero miglior sorte. Un paio di spunti anche nella ripresa, poi D’Angelo lo toglie. voto 6,5 (dal 64° Massucci. Entra per dare una mano ad un isolato Marconi ma i suoi si tirano indietro e non attaccano quasi più. Nel finale ha un paio di buone opportunità ma prima tira alto, poi si fa ribattere la conclusione da Ferigra voto 5,5)
Siega. Non si vede molto nel primo tempo, poi quasi al 45° inventa la giocata vincente, superando un paio di avversari e concludendo con un rasoterra imparabile per Leali. Un gol che potrebbe voler dire playoff. voto 6
Marconi. Anche nel momento migliore dei suoi, nel primo tempo, di palloni giocabili in area ne arrivano pochi. Sbuffa, prova a lottare ma è troppo isolato. Quando D’Angelo gli affianca Massucci i suoi si tirano tutti indietro e non arrivano comunque palle da giocare. voto 5,5 (dall’86° Vido)
D’Angelo (allenatore). Non certo la migliore edizione del Pisa ma alla fine arrivano i tre punti che avvicinano il sogno playoff. Questa volta la sua squadra costruisce poco ma, al tempo stesso, concede pochissimo agli avversari. voto 6,5
ASCOLI
Leali. Nel primo tempo deve solo bloccare una conclusione di Pinato, non può nulla sul rasoterra di Siega. Inoperoso nella ripresa. voto 6
Ferigra. Torna titolare e nel primo tempo per due volte è in leggero ritardo sotto porta per spingere la palla in rete. Qualche incertezza in fase difensiva, soprattutto nei primi 45 minuti, poi in crescendo. voto 6
Valentini. Controlla bene, insieme a Gravillon Marconi anticipandolo spesso sia di testa che in velocità. voto 6,5
Gravillon. Come al solito molto fisico, gioca spesso sull’anticipo, si prende qualche rischio ma nel complesso se la cava. Nel secondo tempo prova anche a rendersi utile in fase di costruzione. voto 6
Andreoni. Brutta prestazione la sua, sempre in difficoltà sugli affondi di Lisi. Che, a metà primo tempo, nel giro di pochi minuti lo beffa per tre volte sempre allo stesso modo. Poco incisivo anche quando spinge. voto 5 (dal 70° Padoin ng)
Sernicola. In assoluto il migliore dei suoi. Più bloccato nel primo tempo, quando si preoccupa soprattutto di coprire, molto più intraprendente nella ripresa. Sfonda almeno un paio di volte sulla sinistra, serve a Scamacca l’assist per il pareggio, sciupato malamente dal centravanti bianconero. Stessa sorte per la palla d’oro fornita a Morosini. voto 7
Cavion. Parte bene, con il piglio delle ultime partite, con buone giocate sia in fase di costruzione che di interdizione. Poi l’episodio della palla persa in occasione del gol, con più di un sospetto di fallo, condiziona il proseguo della sua prestazione. Nella ripresa sbaglia palloni che solitamente non sbaglia, tanto che alla fine Dionigi lo sostituisce. voto 5,5 (dal 76° Pinto ng)
Brlek. Inizia con autorità, con un paio di perfetti recuperi e alcune interessanti verticalizzazioni. Poi l’Ascoli si tira indietro e la sua diventa una partita quasi esclusivamente di interdizione. Nella ripresa, quando servirebbe qualcosa di più in fase di costruzione, pian piano si eclissa. voto 5,5 (dal 70° Petrucci ng)
Eramo. Dovrebbe supportare le due punte e inserirsi, non riesce a fare nessuna delle due cose. Un brutto passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. voto 5 (dal 58° Morosini. Dovrebbe dare più qualità ed incisività all’attacco bianconero, si vede pochissimo. Solo un po’ di più nel finale, ha anche tra i piedi una buona opportunità ma la sua conclusione viene respinta. voto 5,5)
Ninkovic. Parte bene poi si vede poco nel resto del primo tempo, solo nel recupero con una punizione velenosa ma alta. Nella ripresa prova a caricarsi la squadra, gioca molti palloni, ci mette un gran impegno ma non è brillante come nelle ultime gare. voto 6
Trotta. Torna titolare dopo due panchine di fila ma è irriconoscibile. La difesa pisana lo contiene con irrisoria facilità, non aiuta la squadra e per 45 minuti praticamente non azzecca una palla. In avvio di ripresa una conclusione a lato, poi viene giustamente richiamato in panchina. voto 4,5 (dal 58° Scamacca. E’ indiscutibile che con il suo ingresso l’attacco bianconero acquista in peso, tiene più palla e riesce più spesso a far salire la squadra. Ma la sua prestazione è macchiata dalla clamorosa opportunità fallita di testa a due passi dalla porta, su perfetto assist di Sernicola. voto 5)
Dionigi (allenatore). Cambia ancora molto ma questa volta non funziona. Più in fase offensiva che difensiva, visto il quasi nulla prodotto dell’Ascoli nella prima ora. Rispetto alle partite precedenti i suoi sembrano anche meno determinati. Può capitare, dopo una serie di partite ottime e ravvicinate. Però ora bisogna fare l’ultimo sforzo con il Benevento per evitare di dipendere poi dai risultati delle altre . voto 5,5
Ayroldi (arbitro). Direzione arbitrale semplicemente imbarazzante, è impossibile per chiunque capire quale sia il su metro di arbitraggio, visto che giudica sempre in maniera differente interventi simili, per non parlare della gestione “cervellotica” dei gialli. Inverte diverse punizioni, il “capolavoro” lo compie a fine primo tempo quando, nella stessa azione (che poi risulterà decisiva) prima non vede un probabile rigore per il Pisa, poi un evidente fallo su Cavion da cui poi scaturisce il gol dei padroni di casa. Imbarazzante. Voto 4