L’EDITORIALE – EMPOLI CAPOLISTA, LA SALERNITANA SBANCA IL PARTENIO

L’Empoli nel posticipo del lunedì espugna il Comunale di Chiavari e raggiunge la vetta solitaria della classifica. Chissà se per gli uomini di Vivarini questo doppio turno esterno, sabato prossimo saranno di scena a Venezia, possa rappresentare un punto di svolta per il proprio campionato. Per ora, però, bisogna andare cauti perché questa giornata ci regala una classifica ancora più equilibrata con ben 14 squadre racchiuse in soli cinque punti. Basta una sola vittoria per ritrovarsi nei primissimi posti e un passo falso per volgere verso i bassifondi. La giornata che va in archivio ha regalato forti emozioni, a partire dal Partenio-Lombardi di Avellino, dove una Salernitana in soli 23 minuti rimonta il doppio svantaggio riuscendo a vincere un derby oramai già perso. I granata di Bollini sbancano lo stadio Irpino dopo ben ventitré anni con un gol di Joseph Minala al 96° minuto. Quelli di Novellino, invece, per venti minuti circa hanno assaporato l’ebrezza del primo posto ma, poi, hanno subito il ritorno della Salernitana brava a dar seguito a un’incredibile remuntada. Altri importanti colpi esterni sono quelli compiuti dal Pescara che espugna il Tardini di Parma, e poi quello della Cremonese di Tesser, che in nove uomini sbanca il Tombolato di Cittadella. Non fa bene il cambio in panchina al Brescia che in casa si arrende al Novara di Corini. Mentre pare che il Perugia non sappia più vincere, cade anche a Foggia, il Venezia raccoglie un altro importante punto in quel di Ascoli grazie ad un roboante e pirotecnico 3-3. Punti importanti tra le mura amiche li raccolgono la Ternana e la Pro Vercelli, rispettivamente contro Spezia e Bari. Chiudiamo con il big match tra le due squadre indicate come le favorite per la vittoria finale. Frosinone e Palermo che si dividono la posta con un pareggio a reti bianche. Piccoli passi per puntare in alto, con un Palermo unica compagine ancora imbattuta della cadetteria. E questo è un chiaro segno di solidità.

Editoriale dello scrittore Pietro Nardiello