Pisa, Maran: “Torregrossa? Sta un po’ meglio. Mi aspetto di dare continuità come prestazione”
MARAN PISA COMO – Maran, tecnico del Pisa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como. Ecco le sue parole, riportate da sestaporta.news: Cosa si aspetta da questa partita contro un’altra squadra ambiziosa di questo campionato? Mi aspetto di dare continuità come prestazione, dopo mi aspetto che venga risultato. Non meritavamo […]
MARAN PISA COMO – Maran, tecnico del Pisa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como. Ecco le sue parole, riportate da sestaporta.news:
Cosa si aspetta da questa partita contro un’altra squadra ambiziosa di questo campionato?
Mi aspetto di dare continuità come prestazione, dopo mi aspetto che venga risultato. Non meritavamo di perdere nella prima gara di campionato, abbiamo fatto un grande lavoro con ritmi giusti e, al di là dell’avversario che incontriamo, saranno poche le volte in cui affronteremo squadre ambiziose. Dovremo sempre farci trovare pronti.
Avete lavorato anche sul fronte “mentale”. E come stanno Rus e Torregrossa?
C’era la coscienza di aver visto in campo una squadra che non ha mai mollato. Questo ci deve dare ancora più fame. Hanno fatto parte sia Rus che Torregrossa della settimana, un po’ con la squadra e un po’ no. Forse li porto, ma per farli stare con la squadra.
Calabresi dove lo vede? Più al centro o esterno?
Arturo ha la capacità di fare entrambi i ruoli. Mancano ancora due allenamenti prima della gara, mi prenderò tutto il tempo per decidere se giocherà a destra o al centro.
Tramoni potrebbe partire titolare?
Tramoni veniva da un periodo in cui si è allenato un po’ meno. Dovrebbe far parte dei convocati, ma aspetto sempre la rifinitura prima di dirlo. Deve recuperare un po’ la forma, ma ha lavorato molto bene coi compagni
Si tratta della “prima” di campionato questa per noi, visti gli assenti dell’esordio?
Farei un torto a chi è andato in campo e sarebbe ingiusto e generoso cancellare una giornata che ha visto i ragazzi con grande impegno. Lavorare con una settimana in più, lavorando su tutto, per noi è stato fondamentale. Sono convinto che questo lavoro sia servito.
Come si aspetta il Como dal punto di vista dell’atteggiamento?
Il Como è una squadra che gioca molto bene, ha fatto bene la prima partita, cambiando qualcosa rispetto alla Coppa Italia. Sono compatti e concedono poco, dovremo essere bravi a leggere bene la partita. Concedono molto poco e dobbiamo cercare di approfittare di tutte le occasioni che si presenteranno.
Due parole sul var a Cittadella?
Il var non può calcolare un contatto in area di un giocatore con l’altro e non tutti i contatti sono rigori. Questo a volte viene confuso da chi sta al var. Forse viene impiegato anche troppo e viene impiegato anche troppe volte. Non deve portare all’esasperazione nell’utilizzo. Se ci dev’essere, dev’esserci un utilizzo sensato.
Abbiamo visto Morutan negli ultimi minuti. Può giocare dall’inizio? E anche Cissé?
La settimana scorsa ho calcolato chi poteva avere novanta minuti nelle gambe. Era un momento particolare e ho dovuto pensare anche sulle staffette. Via via questo andrà scemando, questo mi darà la possibilità col tempo di far meno questi calcoli.
Con l’arrivo di Tramoni si chiudono le porte per Cohen? Potrebbe tornare in Israele?
Del calciomercato si occupa la società, ma voglio pensare e rimanere concentrato sulla partita di domani e così i nostri calciatori.
Chi sono i giocatori che possono giocare davanti alla difesa?
Molti, da Marin a De Vitis o Mastinu, dobbiamo essere bravi a interpretare le situazioni che si verificano anche durante il match.
Con l’arrivo di Tramoni ci sarebbe la possibilità di utilizzare un 4-3-3?
Tramoni può fare tanti ruoli, anche la punta esterna o giocare dietro. Dobbiamo essere bravi anche a capire come poter agire per sfruttare al meglio le nostre caratteristiche.
Avete pensato anche a moduli più fluidi?
Abbiamo iniziato a lavorare insieme anche per questo motivo, per cercare anche qualcosa che possa venire naturale. Col tempo avremo anche la possibilità di evolvere e provare nuove soluzioni.