19 Novembre 2018

ESCLUSIVA PSB – De Divitiis: “Ascoli, fatto un importante lavoro di scouting”

Una carriera nel mondo del calcio che, fino ad oggi, l’ha visto avere importanti ruoli in materia di scouting in compagini come Spezia, Südtirol e Ascoli. È proprio dell’esperienza con il Picchio che parliamo con Marco De Divitiis, osservatore ed esperto di calcio giovanile, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Hai avuto modo di lavorare per […]

Ascoli

Tifoseria dell'Ascoli Calcio

Una carriera nel mondo del calcio che, fino ad oggi, l’ha visto avere importanti ruoli in materia di scouting in compagini come Spezia, Südtirol e Ascoli. È proprio dell’esperienza con il Picchio che parliamo con Marco De Divitiis, osservatore ed esperto di calcio giovanile, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.

Hai avuto modo di lavorare per due stagioni nell’area scouting dell’Ascoli. Ti senti di tracciare un bilancio di questa esperienza?

“Ad Ascoli, ho avuto il piacere e la responsabilità di lavorare con il DS Cristiano Giaretta, professionista di grande spessore sia umano che manageriale, a cui devo buona parte della mia crescita professionale. Il lavoro di scouting, coordinato in questi anni, ha permesso al Club di acquisire e valorizzare giovani di assoluta prospettiva, alcuni dei quali hanno esordito in massima serie oltre che in cadetteria, dove si stanno confermando con ottime prestazioni. Il bilancio complessivo è sicuramente positivo considerando, oltre gli aspetti sopra evidenziati che hanno generato valore di mercato, anche le due salvezze ottenute con organici aventi una età media tra le più basse della Serie B”.

Quaranta, Parlati, nella scorsa stagione Ventola e Diop. Non mancano giovani del settore giovanile aggregati alla prima squadra, a testimonianza che nelle passate annate si è cercato di coltivare il talento in casa propria. 

“Tendo sempre ad evitare di parlare dei singoli e credo sia limitativo, per poter dare una visione d’insieme del concetto “coltivare il talento in casa propria”, parlare soltanto dei giovani aggregati in prima squadra provenienti dal proprio settore giovanile. Ritengo giusto allargare l’orizzonte considerando importante anche e soprattutto il lavoro che c’è stato dietro l’acquisizione dei giovani di proprietà, con recenti trascorsi nelle formazioni Primavera dei più importanti club italiani, di Serie C o esteri, che sono stati impiegati nell’immediato e con continuità durante il corso della stagione, anche nei momenti più difficili, creando un valore per la Società”.

Ricollegandoci a quanto detto nella precedente domanda, vuoi illustrarci il modus operandi che hai utilizzato per l’osservazione dei calciatori sul territorio nazionale ed estero?

“Quando sono arrivato ad Ascoli, ho presentato alcuni metodi di lavoro che avevo già sviluppato nelle precedenti esperienze, che hanno trovato apprezzamento e che ho condiviso ed implementato con il DS, con l’obiettivo di migliorare ogni singolo aspetto della gestione e catalogazione dei dati relativi alle schede di valutazione dei singoli, dei monitoraggi prestiti, dei vari campionati italiani ed esteri visionati, oltre che l’attività di supporto agli allenatori che si sono succeduti, con lavori dedicati allo studio degli avversari. Nello scouting, oltre ad intuito e competenza, per ottenere dei risultati importanti è fondamentale visionare direttamente un grande numero di gare, utilizzare le piattaforme dedicate per monitorare tutti i vari campionati sia italiani che esteri e soprattutto creare dei sistemi di reportistica completi, efficaci e di facile condivisione”.

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