29 Giugno 2020

Marconi rimonta lo Spezia con una doppietta: al “Picco” Pisa corsaro 2-1

SPEZIA PISA – Match molto interessante quello in programma al “Picco” e valido per la 31a giornata del campionato cadetto: lo Spezia di Italiano, reduce dal pesantissimo blitz al “Bentegodi contro il Chievo Verona, ospita il Pisa con l’obiettivo di agganciare il secondo posto in classifica occupato dal Crotone, cercando di avvicinare ancor di più […]

SPEZIA PISA – Match molto interessante quello in programma al “Picco” e valido per la 31a giornata del campionato cadetto: lo Spezia di Italiano, reduce dal pesantissimo blitz al “Bentegodi contro il Chievo Verona, ospita il Pisa con l’obiettivo di agganciare il secondo posto in classifica occupato dal Crotone, cercando di avvicinare ancor di più il sogno Serie A. Neroazzurri che però arrivano dal prezioso e rocambolesco successo interno in extremis contro il Pescara e puntano a compiere gli ultimi passi verso una salvezza che appare tutto sommato alla portata dei ragazzi di D’Angelo per poi sognare un piazzamento playoff.

Nei liguri c’è Bartolomei in cabina di regia al posto di Matteo Ricci, supportato da Maggiore ed Acampora. Tridente composto da Ragusa, Nzola e Gyasi. Rispondono i toscani con Vido e Soddimo alle spalle di Marconi in un 3-4-2-1 molto dinamico.

Pronti via è c’è già un’ammonizione: Erlic entra in ritardo su Vido finendo sul taccuino dei cattivi. Prime fasi del match abbastanza bloccate con entrambe le squadre che provano a sfondare faticando però a trovare gli spazi giusti. Al 13′ ci prova Acampora ma il suo tentativo è respinto con il corpo da Caracciolo. Partita molto tattica, ma l’equilibrio si sblocca al 26′ con il vantaggio degli Aquilotti: Nzola fa da torre di testa per Ragusa il quale è bravissimo a premiare l’inserimento di Gyasi che, a tu per tu con Gori, non sbaglia freddando l’estremo difensore ospite in diagonale e portando avanti i suoi. La reazione del Pisa arriva dopo neanche un minuto: mancino insidiosissimo di Pinato che esce di un soffio. Match che dopo il vantaggio dello Spezia cambia letteralmente volto: al 30′ conclusione a botta sicura del solito Gyasi all’altezza del dischetto del rigore, su cui è fondamentale l’opposizione di Caracciolo il quale sventa il raddoppio dei ragazzi di Italiano. Straripante l’attaccante ghanese dei padroni di casa che al 34′ riceve palla da Maggiore, si gira in un fazzoletto, e calcia in porta trovando la reazione prodigiosa di Gori che con la punta delle dita riesce a deviare sulla traversa. Nel momento migliore dello Spezia è però il Pisa a trovare la via del goal al 38′: cross di Gucher per la testa di Marconi che da bomber vero incrocia alla perfezione sul palo lontano trovando il pari toscano e rompendo un digiuno che durava da 210 giorni, ossia dalla doppietta siglata contro il Pordenone. Prende coraggio il Pisa dopo aver saputo soffrire al forcing dello Spezia, sfiorando addirittura il vantaggio con Marin ma la conclusione del rumeno termina di poco alta.

Subito un cambio al via della ripresa per il Pisa con Pinato che, vittima di un risentimento al polpaccio sul finire di prima frazione, deve lasciare il campo a favore di De Vitis. Pronti via e Bartolomei mette in mezzo un ottimo pallone sul quale Nzola non riesce ad arrivare di testa per questione di centimetri. Al 49′ Soddimo pesca l’inserimento di Vido la cui conclusione finisce sull’esterno della rete dopo una deviazione avversaria. Al 54′ ancora pericoloso l’ex Crotone con una velenosa conclusione dal limite deviata in corner da Scuffet. Italiano vede i suoi in difficoltà ed opta per un doppio cambio al 56′: Mastinu e Marchizza rilevano Ragusa e Vitale. Allo scoccare pericoloso tiro-cross di Maggiore che però non trova nessuna deviazione vincente da parte di un compagno. Un minuto dopo occasione per gli ospiti con Soddimo che serve Gucher il quale da posizione molto interessante calcia male non trovando il bersaglio. Doppio cambio anche per D’Angelo al 63′ con Birindelli e Meroni per Pisano e Belli. Italiano al 69′, invece, manda in campo Galabinov, mattatore del successo di Verona con una tripletta, al posto di Nzola. Protagonista il centravanti bulgaro al 71′: lancio in profondità di Mastinu per l’ex Genoa chiusa in maniera privvidenziale da Caracciolo. Spezia che aumenta la pressione in zona offensiva con il Pisa che si difende in maniera ordinata. Al 74′ altra incursione di Gyasi chiuso in corner da Meroni. Caracciolo prova il tiro da fuori all’82’ ma Scuffet raccoglie la sfera senza particolari problemi. All’86’ però accade l’impensabile: ancora un cross al bacio di Gucher da corner per Marconi che, ancora di testa, batte Scuffet per il vantaggio del Pisa. Prova disperatamente a riacciuffarla nel recupero lo Spezia: al 91′ corner di Bartolomei per Gudjohnsen che svetta di testa debolmente trovando la risposta in uscita di Gori. Vano il forcing dei padroni di casa: la spunta a sorpresa il Pisa che porta a casa tre punti fondamentali per il prosieguo del proprio torneo. Brutto stop, invece, per i liguri in ottica secondo posto.

TABELLINO –

SPEZIA-PISA 1-2: Gyasi 26′, Marconi 38′ e 86′

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali (Ferrer 79′), Erlic, Marchizza, Capradossi, Vitale (Marchizza 56′); Maggiore, Bartolomei, Acampora (Gudjohnsen 79′); Ragusa (Mastinu 56′), Nzola (Galabinov 69′), Gyasi All.Italiano

PISA (3-4-2-1): Gori; Caracciolo, Benedetti, Pisano (Birindelli 63′); Belli (Meroni 63′), Marin, Gucher, Pinato (De Vitis 46′); Soddimo (Minesso 69′), Vido (Fabbro 76′); Marconi All.D’Angelo

AMMONITI: Erlic, Mastinu, Galabinov, Gyasi

ESPULSI: –

ARBITRO: Ghersini della Sezione di Genova