Empoli, Marino: “Il destino è nelle nostre mani, ma dobbiamo migliorare. Non parlo di arbitri”
MARINO EMPOLI – Pasquale Marino, allenatore dell’Empoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Salernitana: “La squadra si è allenata bene, consapevole che il tempo stringe e che bisogna quindi guardare avanti. Non dovremo ripetere gli errori commessi, perché non c’è più tempo per riparare, le partite sono poche e dobbiamo […]
MARINO EMPOLI – Pasquale Marino, allenatore dell’Empoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Salernitana: “La squadra si è allenata bene, consapevole che il tempo stringe e che bisogna quindi guardare avanti. Non dovremo ripetere gli errori commessi, perché non c’è più tempo per riparare, le partite sono poche e dobbiamo cercare di fare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Conosciamo il valore dell’avversario, ma ciò non dovrà condizionarci perché la nostra è una squadra formata da calciatori di qualità ed esperienza, siamo abituati a giocare determinate partite. Non è il momento di pensare troppo, tocca agire e portare a casa il risultato. Cambiare modulo? Sono diverse le possibilità che si valutano, ma apportare modifiche sostanziali a poche giornate dalla fine non è mai facile. Ovviamente si può attuare qualche espediente al sistema di base, ma non so quanto sia fattibile un cambio radicale. Bisogna saper gestire la pressione quando si è una compagine costruita per fare un certo tipo di percorso, non nascondiamoci dietro alcun alibi. Il destino è nelle nostre mani, abbiamo perso qualcosa dopo la sosta, così come tante altre squadre, i numeri dicono questo. Ora è il momento di ottenere il massimo. La Mantia? Non ha avuto spazio a causa dei reiterati problemi fisici, a causa dei quali non ha potuto esprimere il proprio valore. Sta molto meglio, non ha i novanta minuti ma potrà essere utile a partita in corsa. I risultati si ottengono solo facendo prestazioni di spessore, come quella dell’altra sera, ma questa volta non parlo degli errori degli arbitri perché è inutile tornare su certi discorsi. Il focus deve essere sul miglioramento che deve portarci a evitare errori che possono compromettere l’esito dell’incontro“.