Spal, Mattioli: “Tornare in Serie A risolverebbe tanti problemi”
MATTIOLI SPAL SERIE A – Il presidente della Spal, Walter Mattioli, fa il bilancio della situazione attuale della sua squadra in conferenza stampa. Queste sono le sue parole riportate da TuttoMercatoWeb. “La squadra è competitiva ma il campionato è molto difficile. Ci sono diverse squadre che puntano a vincere, ma sarà difficile. Noi abbiamo un […]
MATTIOLI SPAL SERIE A – Il presidente della Spal, Walter Mattioli, fa il bilancio della situazione attuale della sua squadra in conferenza stampa. Queste sono le sue parole riportate da TuttoMercatoWeb.
“La squadra è competitiva ma il campionato è molto difficile. Ci sono diverse squadre che puntano a vincere, ma sarà difficile. Noi abbiamo un organico per poter arrivare al risultato finale. Tornare in Serie A risolverebbe tanti problemi, mentre se rimarremo in B bisognerà ridimensionare i nostri obiettivi. Il nostro compito è quello di non mettere in difficoltà economica società e proprietà per il futuro. Le ultime gare? Mi ha deluso la sconfitta casalinga con il Pordenone. Non dovevamo perderla in un modo così brutto.
Diaw? la trattativa l’avevamo già chiusa. Non sono andato nemmeno a Torino per i match contro la Juventus perché dovevamo firmare le carte per il trasferimento. Avevamo già definito gli accordi con il Pordenone e il ragazzo, che sarebbe arrivato in prestito con obbligo di riscatto in caso di Serie A. Dalla sera alla mattina però lo hanno ceduto al Monza. Io penso che siano cose di mercato che si devono capire. L’unico dispiacere però è che non mi è stato fatto nemmeno un colpo di telefono da parte del Pordenone per dirmi che lo avrebbero ceduto a qualcun altro. Gli avrei detto di aver fatto bene. Mi dispiace davvero, visti i buoni rapporti tra le società.
Mora lo abbiamo voluto fortemente perché sapevamo l’importanza del suo ruolo all’interno del campo e dello spogliatoio. Lui è tornato volentieri e Mister Marino spingeva per averlo. Mi reputo soddisfatto di averlo riportato a casa. Tra l’altro, insieme a lui poteva tornare anche un altro grande ex, come Antenucci. Ci aveva dato la sua disponibilità a rientrare perché è rimasto legatissimo a Ferrara, ai tifosi e alla SPAL. Purtroppo però il suo contratto con il Bari era davvero importante e non si è fatto nulla.
Alessandro Murgia ha 24 anni, è molto giovane ed è sicuro dei suoi mezzi. Il fatto di non poter trovare spazio in B lo tormentava e così a gennaio abbiamo parlato con diversi club per accontentare le sue richieste. Lui puntava a tornare esclusivamente a Frosinone per avvicinarsi a casa per motivi familiari, ma i ciociari volevano che noi pagassimo la metà del suo stipendio. Una cosa che saremmo stati disposti a fare, ma solo dietro la certezza di sapere che sarebbe stato titolare per permettergli di mettersi in mostra. La proposta non ci ha così accontentato e abbiamo preferito tenerlo. Ora ha chiarito la situazione con il gruppo e mister Marino, oltre che con me. Si è tornato ad allenare e io penso che siano episodi che capitino. Lui si giocherà le carte fino alla fine per raggiungere tutti insieme un traguardo importante. A breve lo rivedremo in campo.
Il Covid ad oggi ha avuto un impatto pari a 65-70mila euro, mentre tra botteghino e sponsor abbiamo un mancato incasso tra i 10 e gli 11 milioni. In generale stiamo molto attenti alle misure precauzionali. Abbiamo trasformato alcuni uffici in spogliatoi, in modo da spargere i ragazzi per il centro sportivo ed evitare assembramenti. Ciò vale per tutti i settori. Igienizziamo gli ambienti e viaggiamo su due pullman e diversi pullmini.
Riguardo Zamuner sono davvero contento. Ho scelto lui dopo tante proposte per sostituire Vagnati. Lavora con quella passione che piace a me ed è legatissimo alla SPAL e alla città. Giorgio è davvero competente e passo tantissimo tempo insieme a lui e al dg Gazzoli in riunione per discutere sui temi di attualità. Penso che continuerà a lavorare con noi ancora nei prossimi anni”.