Palermo al City Football Group. Mirri: “Consegno il club nelle migliori mani possibili. Sul centro sportivo e su Brunori…”
MIRRI PALERMO – Dario Mirri, presidente del Palermo, è intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto societario rosanero, in seguito all’acquisizione delle quote di maggioranza da parte del City Football Group. Le sue parole riportate da “Mediagol.it”: “Benvenuto al City Group. Sono orgoglioso e felice, forse anche commosso. Ho compiuto il […]
MIRRI PALERMO – Dario Mirri, presidente del Palermo, è intervenuto a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto societario rosanero, in seguito all’acquisizione delle quote di maggioranza da parte del City Football Group. Le sue parole riportate da “Mediagol.it”:
“Benvenuto al City Group. Sono orgoglioso e felice, forse anche commosso. Ho compiuto il desiderio che ho avuto tre anni fa, raggiungere l’impegno massimo facendo tutto quello che era in mio potere. Ora ho l’orgoglio di consegnare il Palermo nelle migliori mani possibili. Il City Group è il massimo non solo per un aspetto economico ma perché il City riuscirà a dare una migliore organizzazione al club ed un futuro certo. Questo è quello che mi preme di più dopo tutta questa sofferenza. Ho dato quello che era giusto dare, ora si apre un’era nuova di conoscenze ulteriori. Io mi aspetto che tutti noi tifosi e le istituzioni possano andare insieme nella stessa direzione. La mia eredità è il futuro che il Palermo merita e nient’altro“.
“Centro sportivo? Per me il centro sportivo è quell’asset decisivo per lo sviluppo, dalla prima squadra ai bambini. Se non abbiamo una casa per accogliere i bambini sarà impossibile lavorare bene. Stiamo lavorando col City Group, stiamo analizzando il progetto di Torretta e nelle prossime settimane potremmo procedere oltre. Ci sono le condizioni che abbiamo predisposto proprio perché il City le potesse valutare. Mi sembra che tutto sia in linea col progetto e le condizioni sono favorevoli. Il Barbera è la nostra casa e la nostra storia, è aperto tutti i giorni ai tifosi. Un po’ come la nostra Chiesa, senza essere blasfemi. Ha bisogno di alcuni interventi ma le sue condizioni sono buone. Possono diventare eccellenti, dipende anche dalle istituzioni. Lo stadio è un progetto di medio lungo termine. Se quello dello stadio è un progetto a medio lungo termine, quello di Torretta è a breve termine. Sono fiducioso che il progetto si possa realizzare nel breve termine”
“Oggi ho la felicità di aver compiuto un percorso, oggi è il giorno più importante. Più importante della promozione conquistata. Le promozioni sono bellissime, ma un mese dopo può esserci il rischio di ritrovarsi delusi. Il Tenente Onorato è adatto ad accogliere una società di Serie A o B. L’obiettivo è avere una casa nostra per assicurarci una Serie B stabile. Sul prossimo futuro, da settembre in poi, vedremo”
“Soriano? Non sapevo che impressione avrei fatto a Soriano: è andata bene, meno male. Le sue competenze lo pongono come il dirigente di calcio migliore al mondo. Ha costruito un modello che stanno provando a copiare. Ho avuto l’impressione di avere a che fare con un gigante”
“Campagna abbonamenti? Il primo appuntamento della nuova era è proprio questo. Siamo in Serie B e abbiamo bisogno dei tifosi. Sarà una Serie A2 e dimostreremo con i fatti il nostro impegno. Riempire lo stadio è importante e la campagna abbonamenti partirà mercoledì o giovedì. Abbiamo stabilito i criteri col nostro partner. Siamo ambiziosi anche lì e la società non è protagonista da sola ma lo è insieme alla città. Questo è il momento che la città dimostri di partecipare all’avventura. I playoff li hanno vinti Baldini, i giocatori ma soprattutto il pubblico e la magia che si è creata. Rimanere a Palermo per il ritiro è una prosecuzione dei playoff, scelta condivisa col tecnico. Facciamo vedere di essere la quinta città di Italia”.
“Brunori? Non parlo di scelte tecniche, ma Castagnini e Zavagno stanno dando un grande contributo in merito. La sua permanenza è una priorità così come i rinnovi dei giocatori in scadenza. Io posso fare il tifoso o il presidente ma per le questioni tecniche dovete chiedere a chi di dovere”.