Il Monza piazza il poker e castiga l’ex Brocchi: Vicenza battuto 4-0 all’U-Power Stadium
MONZA VICENZA CRONACA – All’U-Power Stadium, nella 29º giornata di Serie B, si affrontano il Monza di Giovanni Stroppa e il Vicenza del grande ex di giornata, Cristian Brocchi. In palio tre punti importanti: i brianzoli cercano continuità dopo la vittoria – in nove contro undici – ottenuta sul campo del Cittadella (2-1) per interrompere la […]
MONZA VICENZA CRONACA – All’U-Power Stadium, nella 29º giornata di Serie B, si affrontano il Monza di Giovanni Stroppa e il Vicenza del grande ex di giornata, Cristian Brocchi. In palio tre punti importanti: i brianzoli cercano continuità dopo la vittoria – in nove contro undici – ottenuta sul campo del Cittadella (2-1) per interrompere la striscia di risultati altalenanti, mentre il Lanerossi prova a dare seguito al proprio periodo positivo, con una sola sconfitta nelle ultime sette giornate. La formazione di Stroppa ha bisogno di vincere per restare attaccata al treno delle squadre in vetta e mantenere vivo il sogno Serie A. Gli uomini di Brocchi, invece, vogliono tentare il tutto per tutto con l’obiettivo di raggiungere una disperata salvezza o quantomeno la possibilità di giocarsi i play out.
PRIMO TEMPO
Nei primi minuti parte aggressivo il Monza, desideroso di azzannare da subito la partita. La prima occasione della gara, però, è per il Vicenza, con Cavion che prova la botta dai 25 metri senza inquadrare lo specchio. Ma, a parte l’opportunità concessa, la squadra di Stroppa mostra più cattiveria e decisione. E infatti al 9’ viene premiata con il gol del vantaggio. Mazzitelli batte un calcio d’angolo dalla destra, a centro area Sampirisi anticipa di piede Brosco e trafigge Grandi: è subito 1-o per la formazione brianzola. Il Lane resta sballottolato dalla rete avversaria, e dopo poco rischia di subire anche la seconda. Dany Mota serve un buon pallone a centro area per Gytkjaer, il cui tiro però è ribattuto dalla retroguardia ospite. Al 28’, altra occasione simile per il Monza: a giocatori invertiti, ma con lo stesso epilogo. Bikel perde un brutto pallone a metà campo e innesca la ripartenza brianzola, Gytkjaer mette in mezzo per Dany Mota, che però con la sua conclusione centra in pieno Brosco. Passano due minuti e gli uomini di Stroppa sfiorano nuovamente il raddoppio, questa volta con uno slalom di Valoti terminato con una bella parata in tuffo di Grandi. Il Vicenza, invece, fatica a creare qualche giocata pericolosa. E, a parte con un tiro in fuorigioco di Giacomelli, si fa vedere ben poco dalle parti di Di Gregorio. Al 40’ episodio chiave del match: Mazzitelli lancia in profondità Gytkjaer, De Maio sembra in anticipo ma buca l’intervento e da ultimo uomo “falcia” l’attaccante biancorosso, involato verso la porta. L’arbitro Minelli fischia fallo ed estrae il cartellino giallo, ma – tra le proteste dei tifosi di casa – viene richiamato dal Var e corregge la decisone: espulso il difensore francese. Vicenza in dieci uomini e gara che si fa sempre più in salita per la truppa di Brocchi.
SECONDO TEMPO
Nella seconda frazione il Monza riparte con lo stesso spirito propositivo del primo tempo, con l’obiettivo di incrementare il vantaggio e mettere al più presto la gara in cassaforte. In nemmeno cinque minuti prova a rendere tutto ciò realtà, ma i tentativi di Gytkjaer e Ciurria terminano fuori. Ad ogni modo, la spinta dei brianzoli rimane insistente e il Vicenza fa sempre più fatica a costruire qualcosa di pericoloso: l’inferiorità numerica pesa, eccome. Al 60’ grande chance per il 2-0 della formazione di Stroppa: Valoti innesca con un passaggio filtrante delizioso Mancuso, che però si fa ipnotizzare da Grandi. Al minuto successivo il numero 10 del Monza veste ancora i panni dell’assistman: questa a volta beneficiarne è Gytkjaer, ma l’attaccante danese davanti al portiere colpisce il palo. Al 66’, ennesima chance per i brianzoli, l’estremo difensore ospite però disinnesca con un bell’intervento il tentativo ravvicinato di Mancuso. Ormai è assedio Monza, e il Lane può solo provare a non affondare definitivamente. Ma in qualche modo continua a rimanere a galla, così da poter sperare in un episodio dal nulla che porti al pari. Al 77’ Maggio con un colpo di testa da corner tenta di generare questo episodio tanto inaspettato quanto potenzialmente incredibile, ma la sua conclusione finisce tra le mani di Di Gregorio. Al 83’ Mancuso prosegue la propria sfida personale alla ricerca del gol, anche se l’esito del suo mancino a giro è lo stesso dei tentativi precedenti. Ma è all’84’ che finalmente il Monza trova il gol del 2-0. Ciurria mette in mezzo dalla destra un pallone che viene deviato da Padella, Grandi ha un buon riflesso e respinge, però non può nulla sul tap-in da due passi di Barberis. Finalmente Stroppa può gioire e vivere con maggiore serenità i minuti restanti al triplice fischio. E una trovato il tanto atteso raddoppio, poco dopo arrivano pure il tris e il poker. Ciurria mette un cross apparentemente innocuo, ma Pasini devia in modo maldestro e provoca l’autogol. Infine, al 91’, anche Mancuso può gioire: questa volta il suo destro rasoterra termina alle spalle di Grandi per il 4-0 definitivo. Il Monza porta così a casa i tre punti e si avvicina sempre di più al treno delle squadre in vetta, per continuare a credere nel sogno Serie A.