ESCLUSIVA PSB – Bonato: “Gaetano pronto per la Serie A. Promozione? Cremonese avanti, calendari decisivi”
NEREO BONATO SERIE B – Ex dirigente di Udinese e Sassuolo e DS della Cremonese prima dell’avvento di Giacchetta, Nereo Bonato è intervenuto ai nostri microfoni per parlare di Serie B toccando diversi temi. Di seguito l’intervista completa. Una Serie B che a gennaio ha visto le prime della classe rinforzarsi e come risultato abbiamo […]
NEREO BONATO SERIE B – Ex dirigente di Udinese e Sassuolo e DS della Cremonese prima dell’avvento di Giacchetta, Nereo Bonato è intervenuto ai nostri microfoni per parlare di Serie B toccando diversi temi. Di seguito l’intervista completa.
Una Serie B che a gennaio ha visto le prime della classe rinforzarsi e come risultato abbiamo il finale più avvincente di sempre di certo non è una casualità.
“Sì, il campionato è avvincente perché avere tante squadre che lottano per il primo posto è positivo perché parliamo di compagini forti che hanno un livello tecnico elevato. Questa è una novità positiva che dà lustro al campionato di Serie B: negli ultimi anni, soprattutto al vertice, alcune posizioni erano già definite. Ora quelle che sono davanti si sono alternate un po’ tutte in testa alla classifica”.
Cosa aspettarsi in queste ultime tre giornate?
“Credo che in questo momento la squadra che sulla carta ha più possibilità è la Cremonese che è davanti ed ha un calendario più agevole. Il Lecce ha sprecato un’occasione enorme ed ora si trova ad avere lo scontro diretto col Pisa che è fondamentale. Monza e Benevento si affronteranno portandosi via punti a vicenda ed i brianzoli in generale hanno un calendario complesso perché avrà sul cammino Frosinone e Perugia”.
Quando era a Cremona portò ai grigiorossi Gianluca Gaetano: come è cresciuto e che prospettive ha secondo lei?
“Gianluca ha fatto un percorso di crescita importante in questi due anni e mezzo alla Cremonese. Quest’anno ha raggiunto la maturità psico-fisica che gli permette di esprimere le sue qualità tecniche anche sul campo e con i suoi gol ed assist è stato determinante per i risultati della squadra. È un calciatore che pur avendo una maturazione lenta ha qualità importanti e credo che il Napoli sarà chiamato ad attente valutazioni perché credo che il calciatore meriti di misurarsi con la Serie A ed i partenopei dovranno valutare se tenerlo con sé o se darlo in prestito ad un club di seconda fascia”.
Crotone e Vicenza: due società per diversi aspetti modello che ora sono ad un passo dal baratro. Cosa è successo secondo lei?
“La Serie B è per natura molto competitiva ed una falsa partenza può incidere per tutto l’arco della stagione e ciò l’hanno pagato entrambe le squadre. Credo che le possibilità delle due di salvarsi siano davvero poco perché guardando i calendari le altre potranno fare punti pesanti, come ad esempio il Cosenza. La novità delle ultime settimane è che l’Alessandria abbia risucchiato la SPAL nel vortice e i punti di margine potrebbero non bastare”.