20 Aprile 2019

Palermo, Nestorovski: “Ho deciso di rimanere perché voglio portare questa squadra in A. Se facciamo bottino pieno ce la faremo”

NESTOROVSKI PALERMO – Bomber Nestorovski è il protagonista della rimonta che ha portato il Palermo a un passo dalla Serie A: 5 gol nelle ultime quattro partite. Il capitano rosanero ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole: “Quando si perde, qualcuno deve pur parlare. Il mio compito è di stare in […]

NESTOROVSKI PALERMO – Bomber Nestorovski è il protagonista della rimonta che ha portato il Palermo a un passo dalla Serie A: 5 gol nelle ultime quattro partite. Il capitano rosanero ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole:

“Quando si perde, qualcuno deve pur parlare. Il mio compito è di stare in prima linea, parare i colpi e mettere al sicuro i compagni. Quando a Venezia ho fallito un rigore, e può capitare anche i campioni, ho detto: <<Scusate, è colpa mia se non abbiamo vinto>>. Altrimenti che capitano sarei? La stagione è stata durissima, più dell’altra. Abbiamo vissuto momenti difficili. Adesso però siamo più tranquilli, Foschi e Stellone sono precisi punti di riferimento. Sono rimasto per gratitudine, altro che scontento. Ho deciso di rimanere perché voglio portare il Palermo in A. Restano 5 partite, vogliamo vincerle tutte. Non è importante dare spettacolo, ma mettere la palla in rete, se è il caso anche con la mano. La storia si fa con i risultati non con le chiacchiere. Se andiamo in A entriamo nella leggenda. Quando fatichi due anni per lo stesso obiettivo la gioia sarà più grande. È una rivincita. Ad oggi il Brescia è promosso però deve ancora giocare a Lecce e contro il Benevento. Come noi non possono fermarsi. Si mantengono il primato, applaudiamo e ci accontentiamo del secondo posto. Ci basta la A. Il Lecce gioca un bel calcio come vuole il suo allenatore. Vanno veloci e ripartono, non buttano mai la palla. Sono in forma ma se facciamo bottino pieno, in A andiamo noi. Con il Padova è la partita più difficile. Sono vietati i cali di tensione. Puscas è bravo, segna molto, se continua a migliorare può diventare un attaccante top. Jajalo è il migliore nel suo ruolo in Serie B, ti faccio i miei complimenti. E’ in scadenza, ma ho percepito che rimarrebbe volentieri a promozione ottenuta. Bene, c’è bisogno di gente come lui in A. Stellone è il tecnico ideale, ha entusiasmo, idee, sincerità. Pensa e vive come un giocatore, lo sentiamo più vicino di altri allenatori. Se qualcuno ha un problema, non lo abbandona. Se il Palermo mi propone un contratto nuovo rimango. E comunque sono ancora legato a questa società per altri due anni. Se poi arriva una società forte con grandissime ambizioni, si vedrà. O magari ci mandano via tutti. Se sogno l’Europa? E se potessi andarci col Palermo?”