Novara, le prime parole di Corini…
Dopo l’ufficializzazione, arrivata qualche giorno fa, oggi sono arrivate le prime parole di Eugenio Corini da allenatore del Novara. L’ex tecnico del Palermo oggi è stato presentato in conferenza stampa dove ha parlato di come si è arrivati alla firma del contratto, degli obiettivi sportivi e di quelli di mercato. Ecco le parole di un […]
Dopo l’ufficializzazione, arrivata qualche giorno fa, oggi sono arrivate le prime parole di Eugenio Corini da allenatore del Novara.
L’ex tecnico del Palermo oggi è stato presentato in conferenza stampa dove ha parlato di come si è arrivati alla firma del contratto, degli obiettivi sportivi e di quelli di mercato. Ecco le parole di un Corini particolarmente carico ed entusiasta, riprese direttamente dai canali ufficiali della società piemontese:
“Dopo un incontro conoscitivo ho deciso di firmare, è stato un confronto lungo e sincero per dare il meglio di me. Sono felice di avere con me il mio staff, Ieri ho conosciuto il presidente De Salvo, ha grande entusiasmo. A Novara voglio mettermi alla prova. Voglio lavorare in profondità e ho capito che qui posso farlo.”
Poi, Corini, si concentra sugli obiettivi da raggiungere la prossima stagione. E lo fa andando in contrasto con le richieste societarie e facendo sognare i tifosi:
“L’obiettivo? Il presidente mi ha chiesto una salvezza tranquilla ma voglio sognare. Sono qui per lavorare a fondo. A livello di tattica non esiste un modulo vincente: le caratteristiche dei giocatori sono molto più importanti. Mi piace molto di partire con una linea difensiva a 4 e un centrocampo a 3, ma sono pronto ad adattarmi ai giocatori.”
Parlando di mercato invece, a chi gli chiede se al Novara serva un regista alla Corini, il tecnico risponde:
“Fino a gennaio c’era Viola, ma possiamo giocare con o senza regista. A livello di mercato, con i miei collaboratori abbiamo studiato la categoria. Se potrò collaborare con Teti, sarò felice. Voglio che i miei giocatori abbiano la voglia che ho io, quella che ho fin da bambino.
Infine Corini conclude parlando della città di Novara, della tifoseria e di una possibile sinergia di mercato col Chievo Verona:
“Il presidente mi ha chiesto la salvezza ma ripeto; possiamo sognare. I tifosi? Mi piace rapportarmi con loro. Mi ricordo il Piola, da avversario. Grande clima. Dobbiamo riportare l’entusiasmo che ho visto. Vivrò a Novarello perché mi piace lavorare dalle 7 del mattino alla sera. Vivrò anche la città, perché “staccare” sarà importante per lavorare meglio. Voglio una squadra che emozioni. Ho buoni rapporti con il Chievo. Per il mercato con loro,m chiedete al direttore.”