Divisione in gruppi, gestione tamponi e presenza del pubblico negli stadi: ecco il nuovo protocollo FIGC in vista della prossima stagione
NUOVO PROTOCOLLO FIGC – La FIGC ha varato il nuovo protocollo in vista della prossima stagione sportiva il quale andrà a regolamentare l’attività di tutto il calcio professionistico maschile, della Serie A Femminile, dei campionati Primavera 1 e 2 e di tutta la classe arbitrale, oltre che la partecipazione dei tifosi allo stadio. REQUISITI IGIENICO-SANITARI […]
NUOVO PROTOCOLLO FIGC – La FIGC ha varato il nuovo protocollo in vista della prossima stagione sportiva il quale andrà a regolamentare l’attività di tutto il calcio professionistico maschile, della Serie A Femminile, dei campionati Primavera 1 e 2 e di tutta la classe arbitrale, oltre che la partecipazione dei tifosi allo stadio.
REQUISITI IGIENICO-SANITARI
Con l’inizio della nuova stagione, verrà effettuato un tracciamento totale di tutti gli atleti (Gruppo 1 o Gruppo-Squadra) e degli arbitri (Gruppo 2) partendo da uno “screening iniziale”.
In un giorno prefissato da ciascun club, tutti i “Gruppi 1” di tutte le società iscritte ai campionati di cui sopra, dovranno sottoporsi ad: anamnesi totale per ogni individuo, individuando i “vaccinati”, i “guariti” e i soggetti ancora “suscettibili” al Covid-19; visita clinica con misurazione della temperatura corporea; tampone molecolare o test antigenico rapido; test sierologico per individuare pregresse infezioni asintomatiche.
Il medesimo iter di screening iniziale verrà effettuato anche al “Gruppo 2”.
Dalla data di ripresa degli allenamenti fino almeno all’inizio delle competizioni ufficiali, i tamponi saranno obbligatori per tutti gli individui “suscettibili” e andranno effettuati ogni sette giorni con tolleranza di un giorno. Per i “vaccinati” e i “guariti” sarà facoltativo. Test sierologico obbligatorio per l’intero Gruppo una volta al mese.
La FIGC si è riservata la possibilità di modificare il suo Protocollo, in base ai dati epidemiologici raccolti con gli organi competenti, dal momento in cui la stagione agonistica partirà effettivamente con le sue gare.
CRITERI PER LA PARTECIPAZIONE DEI TIFOSI ALLO STADIO
Cambia poco per quanto concerne la partecipazione del pubblico negli stadi, ma non è detto che più di qualcosa non possa cambiare con l’evolversi della situazione epidemiologica.
Per il momento, il tetto massimo di tifosi presenti negli stadi sarà ancora di 1000 persone o un massimo del 25% della capienza massima dell’impianto, anche senza certificazione verde (Green Pass) o esito del tampone negativo in zone gialla e bianca, secondo gli ultimi riferimenti e le normative dettate dalle Autorità competenti.
Rimane aperta la possibilità, come detto sopra, di modificare il Protocollo, affidandosi ai metodi di tracciamento delineati dal Governo quali gli stessi Green Pass ed esito negativo del tampone per cominciare ad accogliere un numero ben superiore di tifosi alle partite. Tutto seguendo le regole basilari che i cittadini hanno appreso in tempo di pandemia ai fini di limitare la diffusione del virus.