Cosenza, Occhiuzzi: “Questa settimana ho messo sotto torchio i ragazzi dal punto di vista mentale. A livello agonistico non posso rimproverarli di nulla”
OCCHIUZZI COSENZA – Occhiuzzi, tecnico del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara col Lecce. Ecco le sue parole: “Abbiamo lavorato molto sull’aspetto inerente l’approccio e la concentrazione. Rianalizzando la gara, abbiamo subito il gol al 7′, prima del gol la squadra era attenta. Bisogna limare questi dettagli. Lecce? Noi giochiamo sempre […]
OCCHIUZZI COSENZA – Occhiuzzi, tecnico del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara col Lecce. Ecco le sue parole:
“Abbiamo lavorato molto sull’aspetto inerente l’approccio e la concentrazione. Rianalizzando la gara, abbiamo subito il gol al 7′, prima del gol la squadra era attenta. Bisogna limare questi dettagli. Lecce? Noi giochiamo sempre con la nostra identità, mettendo in campo idee e gioco. Quando costruisci devi sempre stare attento ai problemi dietro l’angolo. 4-3-2-1? Noi abbiamo fatto 4-3-1-2, ma al di là dei moduli ci sono altre situazioni da valutare. Soprattutto nel girone di ritorno le squadre si conoscono tutte, quindi a maggior ragione è fondamentale vincere i duelli, senza pensare a quegli eventi che ti portano fuori dalla gara, ad esempio un fallo non fischiato. Dobbiamo pensare a fare il nostro gioco a mille all’ora cercando di portare a casa il risultato. Tremolada-Bahlouli? Giocare con due trequartisti cambia il fronte d’attacco, fermo restando che possono giocare insieme. Sono tutti pronti, nella rifinitura valuterò chi far scendere in campo dall’inizio. Si aspetta un approccio più maturo della squadra? Il cuore messo in campo dal Cosenza è dettato dalle idee condivise, dal fatto di parlare tutti la stessa lingua. Come dico sempre l’unione fa la forza e il risultato si raggiunge con unità di intenti. Può capitare di andare sotto ma non deve essere una costante, la costante deve essere il gioco dal primo all’ultimo minuto. Questa settimana ho messo sotto torchio i miei dal punto di vista mentale. Pretendo molto dal gruppo perché stimo ogni singolo ragazzo. Carretta? Lo utilizzo in base alla partita che si vuole fare, può giocare un po’ dappertutto”.