Padova, Zamuner: “Abbiamo disperso in 12 mesi l’entusiasmo scaturito dalla promozione”
Non è stata un’annata facile per nessuno in casa Padova, nemmeno per Giorgio Zamuner. Il direttore generale dei biancoscudati è finito sul banco degli imputati dopo la matematica retrocessione in Serie C, triste obiettivo raggiunto al primo anno dal ritorno in Serie B. Quello veneto è adesso un ambiente deluso, ma da cui poter ripartire […]
Non è stata un’annata facile per nessuno in casa Padova, nemmeno per Giorgio Zamuner. Il direttore generale dei biancoscudati è finito sul banco degli imputati dopo la matematica retrocessione in Serie C, triste obiettivo raggiunto al primo anno dal ritorno in Serie B. Quello veneto è adesso un ambiente deluso, ma da cui poter ripartire con nuove scelte e maggior esperienza. A tal proposito il dirigente dichiara così in un’intervista rilasciata a Il Mattino di Padova: “In caso di riconferma? Ripartirei mandando un messaggio di solidità e continuità a una piazza che adesso è depressa. Abbiamo disperso in 12 mesi l’entusiasmo scaturito dalla promozione. Non bisogna fare promesse ma lavorare seriamente come fatto la stagione scorsa, costruendo una buona squadra che possa dare soddisfazioni al pubblico. In Serie C non si vince solo con i grandi nomi, ma con un grande gruppo come successo a noi. Rosa ampia? E’ un errore che non voglio più rifare, ma le scelte di gennaio le rifarei tutte“.
Zamuner affronta anche il problema del cosa non è andato in questa stagione: “Con maggiore pazienza e serenità sarebbero bastati anche solo due o tre punti in più per giocarci i playout all’ultima giornata e raggiungere quantomeno l’obiettivo minimo. Invece, nonostante una buona partenza, alle prime difficoltà siamo andati tutti in panico e non siamo riusciti a porre rimedio“.