I voti al mercato di Serie B: ecco le pagelle di PSB
PAGELLE MERCATO PSB – Conclusa la sessione estiva di calciomercato, proponiamo un’analisi dell’operato dei 20 club di Serie B mediante le nostre pagelle. Ascoli 9: Difficile trovare punti deboli alla rosa. Gli innesti portano un mix di gioventù ed esperienza, abitudine alla categoria ma anche conoscenza di quella superiore. Diversi i colpi a parametro zero. Mercato extralusso senza […]
PAGELLE MERCATO PSB – Conclusa la sessione estiva di calciomercato, proponiamo un’analisi dell’operato dei 20 club di Serie B mediante le nostre pagelle.
Ascoli 9: Difficile trovare punti deboli alla rosa. Gli innesti portano un mix di gioventù ed esperienza, abitudine alla categoria ma anche conoscenza di quella superiore. Diversi i colpi a parametro zero. Mercato extralusso senza neppure spendere cifre folli.
Benevento 7: Pesa non aver trovato una valida alternativa ai titolari sulle corsie basse, ma il livello dei calciatori acquistati non si discute. Una squadra già attrezzata per vincere lo scorso anno, completata con pedine funzionali all’obiettivo.
Chievo 5,5: Tante scommesse e pochissime certezze in difesa, attacco incompleto dopo la cessione di Stepinski. La permanenza di Vignato e un centrocampo valido, giovane e talentuoso coprono ma non rimarginano le crepe.
Cittadella 5: Cosa è accaduto nell’isola felice della Serie B? Persi alcuni pezzi pregiati, li si è rimpiazzati con calciatori che forniscono poche garanzie e non risultano al momento particolarmente adatti agli schemi di Venturato. Spendere poco e dare chance a elementi di spicco delle categorie minori resta un vanto, ma per continuare a giocare in cadetteria urgono basi più solide.
Cosenza 6: Mercato ambiguo. Nonostante siano stati presi ottimi calciatori dal sicuro avvenire e confermati uomini rivelatisi essenziali lo scorso anno, manca qualcosa al centro della difesa e al centro dell’attacco. La dirigenza cercherà uno svincolato sul fronte offensivo, ma anche dietro un ulteriore rinforzo farebbe comodo.
Cremonese 9-: Basterebbe citare la coppia Ciofani-Ceravolo per capire quanto la società voglia vincere il campionato. Difesa da urlo e centrocampo dal potenziale sconfinato, il meno è dovuto alla rosa particolarmente ristretta che specialmente sugli esterni potrebbe rivelarsi un limite.
Crotone 7: Un difensore centrale sarebbe servito alla causa, ma tutti gli altri reparti sono stati assortiti con maestria da Ursino. Aver resistito alle richieste pervenute per il trio titolare a centrocampo è una nota di merito significativa. Maxi Lopez è un colpo d’effetto, vedremo se avrà voglia e condizione per stupire anche in campo.
Empoli 8-: Tra paracadute e cessione i toscani disponevano di ingenti liquidità, ma ciò non sminuisce l’abilità della dirigenza negli investimenti effettuati. Centrocampo di categoria superiore, attacco micidiale, tanti puntelli interessanti. Per l’8 pieno ci sarebbe forse voluto un ulteriore rinforzo al centro della difesa.
Entella 7+: Il presidente Gozzi è tornato in Serie B più ambizioso che mai. Il mercato è stato votato alla ricerca di profili di categoria: obiettivo perfettamente centrato. Per completare un organico che vale più della quota salvezza manca forse una bocca di fuoco negli ultimi 16 metri, ma occhio alla verve di Mancosu.
Frosinone 6: Il voto è una sintesi tra il 4 per la scelta di sostituire con superficialità un simbolo come Ciofani e l’8 per i movimenti sul mercato degli svincolati e il rinnovo di Ciano e Brighenti. Si poteva fare certamente meglio, ma la rosa è ugualmente competitiva per la promozione.
Juve Stabia 6-: Un colpo di spessore per reparto c’è stato, ma l’ago della bilancia per la corsa salvezza saranno prospetti che ad oggi hanno dimostrato ancora poco in carriera. Pesa anche la mancanza di un sostituto dello sfortunato Mastalli.
Livorno 7,5: Le carenze strutturali ci sono, soprattutto per il ruolo di prima punta. I tre innesti dell’ultimo giorno, tuttavia, spostano gli equilibri a livelli inusitati in cadetteria. La permanenza di Bogdan è poi il vero fiore all’occhiello dell’operato della dirigenza labronica.
Perugia 8,5: Forse i supporter del Grifo un tandem d’attacco Falcinelli-Iemmello a giugno non avrebbero saputo neppure sognarlo. Il ritorno a casa dell’ex Bologna e la conferma degli elementi qualitativi dello scorso anno sono capolavori da 10 e lode. Influisce sulla valutazione e potrebbe influire sulla stagione (ma sta a Oddo trovare la quadra) l’assenza di una mezzala brava a contenere.
Pescara 7: L’arrivo di Palmiero farà brillare gli occhi dei tifosi del Delfino, anche la difesa è stata migliorata con criterio. Sicuramente è stato assemblato uno tra gli organici che più incuriosiscono, ma l’elevata presenza di calciatori chiamati a riscattare periodi negativi non permette di esprimere un giudizio ancor a più entusiasta.
Pisa 7: Giusto dare fiducia al blocco della promozione, ma ci si aspettava qualcosa di più sulle corsie laterali e in zona gol. Pregevole la costruzione del reparto arretrato e di quello mediano, sorprendente in positivo l’acquisto di Varnier.
Pordenone 7+: A mister Tesser sono stati forniti calciatori ideali per la sua filosofia. Ottimo il mercato sul fronte offensivo, una perla il tesseramento di Chiaretti. Seppure gli uomini della scalata alla Serie B siano affidabili, un centrale in più e una mezzala avrebbero ampliato il ventaglio di scelte.
Salernitana 7+: Manca un’alternativa come mezzala, ma stavolta la società ha allestito un organico decisamente valido seguendo le indicazioni di un allenatore esperto e preparato come Ventura. Il senso della stagione e la misura delle ambizioni granata dipenderanno probabilmente dalla capacità di rimettersi in gioco di Alessio Cerci.
Spezia 6,5: Sprazzi accecanti di luce, ma anche ombre innegabili in quest’estate di trattative. La batteria di esterni d’attacco non ha rivali in cadetteria, ma disputare una stagione senza alternativa a Galabinov e con soli 5 centrocampisti potrebbe minare la realizzazione delle ottime idee del tecnico Italiano.
Trapani 4,5: Centrocampo titolare accettabile per una neopromossa (ma fino al rientro di Corapi totalmente privo di panchinari idonei), bel colpo in avanti con Pettinari e poi un vuoto profondo. Difficile affrontare la Serie B più livellata verso l’alto dell’ultimo lustro con 6-7/11 della formazione ben al di sotto degli standard del campionato.
Venezia 6,5: Il presidente Tacopina ha ritrovato entusiasmo, il ds Lupo si è mosso con discrezione e determinazione su obiettivi ben precisi. Un piacere ritrovare nel calcio italiano Franco Zuculini, una grande pecca l’assenza di calciatori di esperienza sulle corsie laterali basse.