Palermo, dubbi sulla facoltà di operare da parte della Lev Ins: il retroscena
PALERMO – Ore calde in casa Palermo dopo la querelle relativa alla mancata (?) iscrizione del club al prossimo campionato di Serie B. Per quanto riguarda la consegna della fideiussione da parte società rosanero, elemento che più di tutti sta facendo traballare il destino del club siciliano, stamane in conferenza stampa il patron Salvatore Tuttolomondo […]
PALERMO – Ore calde in casa Palermo dopo la querelle relativa alla mancata (?) iscrizione del club al prossimo campionato di Serie B. Per quanto riguarda la consegna della fideiussione da parte società rosanero, elemento che più di tutti sta facendo traballare il destino del club siciliano, stamane in conferenza stampa il patron Salvatore Tuttolomondo ha dichiarato di essersi affidato, per eseguire tale adempimento, al broker Carlo Camilleri che, a sua volta, pare si sia rivolto ad un’agenzia bulgara, la Lev Ins Broker, che avrebbe dovuto trasmettere e mettere a disposizione delle parti la relativa garanzia di pagamento. A tal riguardo però starebbero filtrando dei retroscena molto interessanti: stando alla stampa bulgara, infatti, l’Autorita nazionale che vigila sulla liceità delle attività e dei comportamenti delle compagnie assicurative locali, pare abbia rimosso la stessa Lev Ins dalla facoltà di operare nel settore nel Settembre 2018 a causa di varie inadempienze che, di conseguenza, non le permetterebbero teoricamente di svolgere attività come quella di cui si era fatta carico su richiesta del club rosanero, propedeutica per l’iscrizione della stessa società al prossimo campionato cadetto.
Un’indiscrezione che, se confermata, potrebbe avere dei risvolti decisivi e pesantissimi sull’esito di tale vicenda. Lo riporta Trivenetogoal.it.