Palermo, la conferenza della società: tutte le dichiarazioni

PALERMO ISCRIZIONE CONFERENZA – La complicata  situazione del Palermo che, nella giornata di ieri, ha vissuto momenti difficili, è stata chiarita alle 10:30 durante la conferenza stampa tenuta dalla società davanti ai giornalisti, sulla vicenda legata all’iscrizione in Serie B dei rosanero.

Le parole di Tuttolomondo riportate da mediagol.it: “Doveva essere una conferenza stampa dal tono informale, ma va bene comunque. Mi è appena arrivata la comunicazione dal broker che la polizza sta arrivando via pec. Non c’è nessuna problematica per quanto riguarda l’iscrizione del Palermo in Serie B, da parte degli organi federali non c’è arrivata nessuna notizia avversa. Il tutto è stato provocato da un problema tecnologico, hanno avuto un crash che hanno riparato questa mattina alle ore 10.27. Questo impedimento è legato a causa di forza maggiore di cui non abbiamo colpa. La Covisoc non potrà smentire che tutti i documenti siano arrivati in tempo, l’iscrizione è stata gestita alla perfezione. Adesso aspettiamo questa mail che potrebbe arrivare da un momento all’altro.“

Sul sindaco Orlando: “Ho soltanto replicato a un commento del sindaco, che ha espresso un giudizio di valutazione sulle persone o sul gruppo. Il primo cittadino avrebbe dovuto avere un tono più gentile. tenendo anche conto che finora non ci siamo neanche conosciuti. Nessuno ci ha detto tra le istituzioni che non avevamo la legittimità per stare a capo di questo club.”

La questione delle 23:59: “C’è un minimo di istruttoria e vorrei ricordare che fino a qualche tempo fa il Palermo era in C e nessuno avrebbe concesso alcuna fideiussione. Ho individuato una compagnia bulgara che ci ha rilasciato questa fideiussione, noi abbiamo gestito il tutto per tempo e attivato il broker i primi di giugno. Venerdì abbiamo avuto la notifica positiva ed effettuato il bonifico bancario con la compagnia che ha emesso la fideiussione, il tutto è nato per un problema tecnologico che ribadisco è stato risolto questa mattina. Cartaceo? Ci sono norme giudiziarie e sebbene sia una consuetudine, ci sono addirittura norme che passano attraverso la pec. Noi siamo in qualche modo la parte lesa. Noi non scappiamo da Palermo, anche la Lega ha sbagliato nei nostri riguardi nei giorni scorsi. […] Starò a Palermo tutta l’estate anche per risolvere questa situazione. Ci sono state una serie di mail, sappiamo che da un punto di vista tecnico-procedurale è tutto a posto. Tra i vari pagamenti voglio mettere in conto che abbiamo sanato circa 5 milioni di euro di debiti verso lo stadio che erano anni che non si pagavano. Se è nato un problema non è colpa nostra”.

“Stipendi non arrivati? Gran parte dei bonifici sono stati fatti ieri pomeriggio, quindi devono solo attendere qualche ora per ricevere lo stipendio. Qualora dovesse andare tutto storto perderemmo tutti i soldi che abbiamo pagato finora, ma noi abbiamo fatto il nostro dovere. Società bulgara Lev Ins Insurance? Ci siamo affidati al broker Camilleri che è iscritto correntemente all’albo, nel momento in cui abbiamo accertato fosse tutto ok gli abbiamo affidato l’incarico. Il nostro dovere finisce lì, il dovere del broker è rilasciarci la fideiussione che ha fatto in data 24 giugno. Camilleri è autorizzato perché ne corrisponde a livello civile e penale. C’è stato un problema tecnico di funzionamento, non posso giustificare qualcosa di cui io non sono responsabile. Noi abbiamo avuto la colpa di pagare il prezzo dell’assicurazione. Non dobbiamo giustificare nulla, noi non abbiamo consegnato in ritardo. Aspettiamo una risposta della Lega qualora volesse farlo, noi abbiamo gestito tutto nei tempi corretti aspettiamo solo una risposta positiva. Evoluzione negativa? Siamo nella parte del giusto, laddove questa fideiussione asserita non arrivasse ci sono istituti fatti a posta per poterci tutelare. Stiano tutti certi che l’interesse del Palermo lo tuteleremo fino alla fine”.

“Perdere 12 milioni? Fa parte di un rischio imprenditoriale, affronteremo il problema step by step. […] Ci siamo confrontati con i nostri avvocati e tutti ci confortano dicendo che in queste condizioni siamo perfettamente adempienti per l’iscrizione al prossimo campionato.” Sui tifosi: “Non ero preoccupato della reazione dei tifosi, ma volevo rendermi conto della situazione. Non ho nulla di cui vergognarmi e non ho bisogno di nascondermi”.

Interviene anche il dg Lucchesi: “Io sabato e domenica sono rimasto qui in contatto telefonico con Pasquale Marino per fare la squadra. Sono stato a parlare con i nostri avvocati per tutta quella notizia giuntaci nella serata di sabato, questa è una situazione fastidiosa perché logicamente ci saranno degli effetti collaterali. Ma che possiamo fare se non difenderci e provare a tutelarci?”

Riprende la parola Tuttolomondo che ribadisce a chiare lettere: “Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte della Lega, non so nulla al momento. Non siamo per niente agitati, siamo assolutamente sereni nella piena consapevolezza che abbiamo fatto tutto il necessario per essere adempienti. Il problema, ribadisco per l’ennesima volta, è stato creato da una forza di causa maggiore. Cosa dobbiamo fare di più? Non mi sottraggo dal dare i giusti chiarimenti anche ai tifosi, credo che alla fine prevarrà la sostanza alla forma. Abbiamo garantito la sopravvivenza del club, in caso negativo ci tuteleremo fino alla fine”.