Il Palermo non sbaglia, batte 3-0 l’Avellino e continua a sognare la promozione

Al Barbera, Palermo e Avellino si giocano una fetta importante della loro stagione. I rosanero non possono più sbagliare se vogliono continuare a sognare la promozione diretta, dall’altro, però, c’è un Avellino che non vorrà concedere punti per non ricadere in zona playout. Non ci sarà questo pomeriggio il pubblico delle grandi occasioni, ma, si prospetta una partita insidiosa per entrambi e soprattutto per al Palermo alla quale le viene chiesta una prestazione di cuore e orgoglio. Vediamo quanto accaduto:

Il Palermo si riversa subito nella metà campo avversaria fin dai primissimi minuti ad imporre i propri ritmi. Al minuto 8, arriva subito l’episodio chiave. Calcio di rigore per il Palermo, dagli undici metri si presenta Coronado che, con una battuta perfetta porta avanti i suoi, 1-0. Con il passare dei minuti gli ospiti prendono più convinzione dei propri mezzi e sfiorano la rete del pari con Molina ma, da due passi spara clamorosamente alto. I ritmi calano dalla mezz’ora in poi, nonostante ciò, l’Avellino va vicina all’1-1 in un altro paio di ottime occasioni prima con Ardemagni e poi con Vajushi.  Il primo tempo finisce con il vantaggio dei rosanero arrivato in apertura su calcio di rigore.

Pronti e via e il Palermo come a inizio primo tempo, trova il gol, La Gumina fa 2-0, raddoppio Palermo. Scatto in profondità di La Gumina e con freddezza batte il portiere. Il Palermo in questa fase gioca bene e in scioltezza, l’Avellino è alle corde. Si arriva nei venti minuti finali del match, gli ospiti provano a spingere con le ultime energie ma il Palermo tiene. Al minuto 73, arriva un altro rigore per i rosanero, questa volta però batte Trajkovski che non sbaglia e cala il tris per il Palermo. La partita dopo il 3-0 è praticamente finita, i padroni di casa fanno scorrere il tempo mentre l’Avellino sembra aver ormai abbandonato le speranze. E’ un successo importante per il Palermo che le consente di continuare a sognare la promozione diretta, l’Avellino invece ha avuto le sue occasioni per colpire ma ha sprecato troppo e poi ha pagato in fase difensiva.

TABELLINO:

PALERMO: 22 Pomini; 2 Bellusci, 6 Struna, 5 Rajkovic; 3 Rispoli (cap.), 35 Murawski, 18 Chochev, 10 Coronado, 19 Aleesami; 7 Trajkovski, 20 La Gumina.
Allenatore: Bruno Tedino.

AVELLINO: 22 Lezzerini, 27 Laverone, 15 Ngawa, 16 Morero, 3 Marchizza; 23 De Risio, 11 Gavazzi, 14 Di Tacchio; 17 Molina, 9 Ardemagni (cap.), 7 Vajushi.
Allenatore: Claudio Foscarini.

ARBITRO: Antonio Giua (Olbia).