Palermo, Stellone è un fiume in piena: “Arbitro non all’altezza, c’è malafede”
Dopo il ritorno a Palermo, il tecnico dei rosanero è stato intervistato dai giornalisti presenti nel piazzale del “Barbera”, commentando con rammarico le dinamiche che hanno visto sfumare l’obiettivo della Serie A: “Ieri non è stata una partita, l’arbitro non è stato all’altezza, a partire dal calcio di rigore che era netto. Ringrazierò per tutta […]
Dopo il ritorno a Palermo, il tecnico dei rosanero è stato intervistato dai giornalisti presenti nel piazzale del “Barbera”, commentando con rammarico le dinamiche che hanno visto sfumare l’obiettivo della Serie A: “Ieri non è stata una partita, l’arbitro non è stato all’altezza, a partire dal calcio di rigore che era netto. Ringrazierò per tutta la vita i miei ragazzi, siamo dispiaciuti per la tifoseria e per la città. Ho ancora un contratto di un anno col Palermo e ne parlerò con Zamparini. Dopo il rigore non concesso, la partita è morta perché ci siamo demoralizzati. L’arbitro mi ha detto che ha indicato male ma è una bugia, ha espulso Dawidowicz dopo non essersi pronunciato sulla testata data a Nestorovski. E’ stato chiaramente condizionato dai calciatori del Frosinone, c’è malafede”.
Fonte: stadionews.it