25 Settembre 2017

Il Palermo trema ma conquista 3 punti fondamentali, 2 a 1 alla Pro Vercelli

  L’inizio dei piemontesi è aggressivo e sfrontato, niente barricate, anzi. Circolazione fluida e lineare, rapidità e buoni sincronismi sia davanti che sulle corsie. Niente di eccezionale ma qualche imbarazzo per la retroguardia siciliana. Tre i tentativi degli ospiti nel primo quarto d’ora: sinistro centrale di Castiglia, botta di Ghiglione murata da Struna, girata di testa di Morra, di poco a […]

 

L’inizio dei piemontesi è aggressivo e sfrontato, niente barricate, anzi. Circolazione fluida e lineare, rapidità e buoni sincronismi sia davanti che sulle corsie. Niente di eccezionale ma qualche imbarazzo per la retroguardia siciliana. Tre i tentativi degli ospiti nel primo quarto d’ora: sinistro centrale di Castiglia, botta di Ghiglione murata da Struna, girata di testa di Morra, di poco a lato. Avvisaglie preludio del sorprendente vantaggio piemontese. Corner regalato da un malinteso tra Gnahoré e SzyminskiPosavec si supera su Bergamelli, ma il torpore dei compagni nel cuore dell’area consente a Bifulco di battere a rete da pochi passi. La paura dura poco: prima Murawski alza la mira dal limite, quindi l’imbucata di Chochev  viene trasformata in oro da Nestorovski. Sorti del match riequilibrate al minuto venticinque. Il Palermo prova a scrollarsi di dosso remore e tensioni. Bella combinazione Nestorovski-Gnahoré- Rispoli con Trajkovski che non angola a sufficienza l’incornata, sul cross dell’esterno campano. Pur modesta sul piano delle qualità individuali, La Pro Vercelli si fa comunque apprezzare per coralità ed automatismi collettivi nelle due fasi.  La manovra rosanero risulta piatta, stagnante e piuttosto farraginosa.

L’avvio di ripresa propone un Chochev nell’inedita versione di uomo assist. Ancora il bulgaro, il migliore dei suoi, verticalizza per Nestorovski, chirurgico, e vincente, il sinistro del numero trenta rosa. Partita ribaltata con due lampi, nel grigiore di una prestazione tutt’altro che esaltante. I piemontesi non demordono: Morra gira di sinistro e Posavec si oppone non benissimo, il tap-in di Raicevic, in off-side è ininfluente.La Pro Vercelli continua comunque a crederci. Coraggio, trame armoniose e lineari, grande dinamismo e rodati sincronismi nei movimenti senza palla.Ultimi dieci minuti in apnea, con la compagine di Grassadonia, passata ad un più spregiudicato 3-4-3, in forcing ed il Palermo a stringere i denti. Chochev pressa chiunque passi dalle sue parti ed alleggertisce la pressione con un paio di percussioni palla al piede. Posavec risolve un paio di mischie da brivido, uscendo in presa alta con grande personalità. Embalo fallisce una clamorosa occasione per chiudere il match: uno contro zero, il numero undici rosa appoggia debolmente di testa tra le braccia dell’estremo difensore piemontese.

 

TABELLINO
Palermo-Pro Vercelli 2-1

Marcatori: 21’ Bifulco (Pr), 26’ Nestorovski (Pa), 52’ Nestorovski (Pa)

Palermo (3-5-2): Posavec; Cionek, Struna, Szyminski; Rispoli, Gnahoré (60’ Dawidowicz), Murawski, Chochev, Morganella; Trajkovski (63’ Embalo), Nestorovski.  All. Tedino.

Pro Vercelli (3-5-2): Marcone; Ghiglione, Legati, Bergamelli, Mammarella; Germano (74’ Rovini), Vives, Castiglia, Bifulco (55’ Raicevic); Firenze; Morra (80’ Polidori). All. Grassadonia.

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze.

Ammoniti: 72’ Nestorovski (Pa), 78’ Bergamelli (Pr), 80’ Vives (Pr), 85’ Murawski (Pa), 85’ Mammarella (Pr)

Espulsi: 86’ Nestorovski (Pa)