ESCLUSIVA PSB – Palmiero: “Torno nella città in cui ho vissuto due anni fantastici. Il Cosenza dovrà andare più forte delle altre”
PALMIERO COSENZA ESCLUSIVA – Luca Palmiero, regista di proprietà del Napoli, ha accettato di tornare in prestito al Cosenza in seguito a una stagione importante con la maglia del Chievo. PianetaSerieB.it ha raggiunto in esclusiva il calciatore in forza ai calabresi per farsi raccontare qualcosa in più circa il suo romantico ritorno e capire quali siano le sue aspettative per un […]
PALMIERO COSENZA ESCLUSIVA – Luca Palmiero, regista di proprietà del Napoli, ha accettato di tornare in prestito al Cosenza in seguito a una stagione importante con la maglia del Chievo. PianetaSerieB.it ha raggiunto in esclusiva il calciatore in forza ai calabresi per farsi raccontare qualcosa in più circa il suo romantico ritorno e capire quali siano le sue aspettative per un campionato tutt’altro che semplice.
Al termine di una stagione che ti ha visto protagonista in zone alte di classifica della Serie B, e che ha rimarcato le tue elevate qualità nel ruolo di play per questa categoria, cosa ti ha spinto ad accettare la sfida di Cosenza?
“Partiamo dal presupposto che finito l’anno non avrei mai pensato di tornare qui, non credevo potesse partecipare alla Serie B. Quando si è presentata l’opportunità di vestire di nuovo la maglia rossoblù ho accettato perché i miei due anni che ho vissuto sono stati fantastici. Col Cosenza ho vinto i play-off di Serie C e l’anno dopo ho ottenuto una salvezza importantissima. Il tutto è successo negli ultimi giorni di mercato, è stata un’occasione che non ho voluto lasciarmi sfuggire.”
Risulta evidente che, per ragioni strettamente temporali, ora siete un po’ indietro rispetto alle altre formazioni. Come si compensa il grande ritardo con cui siete partiti e quale sarà la chiave per centrare l’obiettivo salvezza?
“Abbiamo avuto adesso una settimana per lavorare sfruttando la sosta per le Nazionali e dobbiamo continuare a farlo. Il campionato è appena iniziato ma è chiaro che dobbiamo superare quanto prima questa fase, dobbiamo solo pedalare. Sappiamo che è una stagione difficile, per salvarci dobbiamo dare il 110% e andare più forte degli altri.”
In amichevole col Rende, data l’assenza di Corsi, hai portato al braccio anche la fascia di capitano. Cosa significa per te?
“Quando ho indossato la fascia di capitano non mancava solo Angelo, ma anche diversi calciatori esperti. Se fossi scelto come vice di Corsi, sono però pronto ad assumermi le mie responsabilità senza alcun tipo di problema.”
Come sempre negli ultimi anni, hai svolto la preparazione col Napoli. Ti aspettavi una chance? A che punto della carriera ti ritieni?
“Non mi aspettavo una chance nel Napoli, si tratta di una squadra top in Serie A. Per arrivare a guadagnarsi quell’opportunità bisogna fare un percorso e a me manca ancora un bel pezzo. Per giungere nel massimo campionato uno con le mie caratteristiche la Serie B deve vincerla. Ogni giorno però io cerco di dare il massimo per riuscirci.”
Prima di chiudere, ti chiedo se c’è qualche parola che vuoi pronunciare per i tifosi.
“Ho avuto tante manifestazioni d’affetto da quando sono tornato e ringrazio i tifosi, spero di ricambiare il loro supporto in campo con le prestazioni.”