3 Febbraio 2020

Cremonese, Parigini: “Spero di dare la scossa, questa squadra merita di più”

PARIGINI CREMONESE – Giornata di presentazioni in casa Cremonese. Oltre Zan Celar, ha preso la parola anche Vittorio Parigini: “Ho fatto tutte le giovanili al Torino e mi sento torinese, poi però le dinamiche sono cambiate perché c’è stato un mancato rinnovo, non per questioni economiche ma per il progetto tecnico. Ho ricevuto tanto affetto […]

PARIGINI CREMONESE – Giornata di presentazioni in casa Cremonese. Oltre Zan Celar, ha preso la parola anche Vittorio Parigini: “Ho fatto tutte le giovanili al Torino e mi sento torinese, poi però le dinamiche sono cambiate perché c’è stato un mancato rinnovo, non per questioni economiche ma per il progetto tecnico. Ho ricevuto tanto affetto dai tifosi granata e li ringrazio. Mi è dispiaciuto andare via, ma il calcio è anche questo. Voglio ringraziare il direttore e la proprietà per questa possibilità di rimettermi in gioco.

Ho letto che non stavo bene ed avevo avuto un infortunio grave. Ne ho avuto uno da cui sono guarito ad  agosto, poi son stato messo fuori rosa e ho dovuto aspettare il mercato di gennaio. Sono sceso in B con umiltà, sia per me, che per dare una mano a questa squadra che può dare tanto, cercherò di dare sempre il mio contributo.

Qui non ci sono problemi tattici, ma manca la fiducia. Dai grandi ho imparato che l’unico modo per uscire da situazioni del genere è impegnarsi ancora di più di quanto fatto in precedenza, bisogna stare sereni e giocarsi ogni partita.

Stavo andando a Genova per firmare, sarei rimasto lì giocando molto poco. Quando però mi è stata fatta questa proposta non ci ho pensato due volte. La squadra è forte e composta da giocatori esperti e giovani forti. Sono sceso di categoria per non rimanere fermo altri 5 mesi, sono carico e motivato: voglio fare bene per me stesso e anche per la squadra, senza essere egoista. Non sono Ronaldo, ma spero che il mio contributo possa dare la scossa. Questa squadra merita qualcosa in più, e deve dimostrarlo di domenica in domenica“.