Parma, Krause: “A Maresca ho chiesto di essere se stesso e di portarci in Serie A. Non è stato difficile riportare Buffon qui”
PARMA KRAUSE MARESCA BUFFON – Kyle Krause, presidente del Parma da ormai dieci mesi, ha fatto un primo bilancio del lavoro fatto e, soprattutto, ha tirato le linee da seguire affinché il futuro sia roseo. Queste – come riporta La Gazzetta dello Sport – sono le sue parole: “Questi primi mesi da presidente del Parma sono […]
PARMA KRAUSE MARESCA BUFFON – Kyle Krause, presidente del Parma da ormai dieci mesi, ha fatto un primo bilancio del lavoro fatto e, soprattutto, ha tirato le linee da seguire affinché il futuro sia roseo. Queste – come riporta La Gazzetta dello Sport – sono le sue parole:
“Questi primi mesi da presidente del Parma sono stati meravigliosi, sia per me che per la mia famiglia. La città e i tifosi sono stati molto gentili e accoglienti. Vivere la retrocessione è stato qualcosa di veramente brutto. Ma siamo sereni, perché sappiamo quel che voglia. Il nostro è un progetto a lungo termine, una battuta d’arresto non ci scoraggia di certo. Ci attende un anno complesso, ma ci faremo trovare pronti. Stiamo costruendo una squadra forte. Anche a livello societario abbiamo fatto alcune mosse strategiche. Vogliamo diventare un punto di riferimento per gli altri club e arrivare ai vertici del calcio italiano. Cercavamo un allenatore che rispecchiasse determinate qualità tecniche, tattiche e umane e Maresca le riflette tutte. E’ una persona di larghe vedute, ciò aiuta molto. Poi ha ottenuto risultati importanti con il Manchester City U23, siamo molto fiduciosi. Gli ho chiesto di essere se stesso e di portarci in Serie A. L’idea di riportare Buffon qui è nata soprattutto in virtù della conoscenza che avevo di lui ai tempi in cui vinceva trofei col Parma. Riportarlo qui non è stato per niente difficile, c’era la volontà di entrambi. E’ molto motivato e crede nel nostro progetto. Buffon rappresenta il talento, è un giocatore pieno di energia, di leadership, di personalità. I suoi valori lo rendono ancora un atleta di livello mondiale. Probabilmente è stato il miglior portiere della storia, adesso è il nostro portiere. Vorrei vedere una squadra disposta a lasciare sempre il cuore in campo. Vorrei vedere l’esperienza coniugata al talento e alla spensieratezza. La Serie B è un campionato molto difficile, non esiste una formula sicura per vincerla. Fra tanti anni mi piacerebbe essere ricordato come qualcuno che ha dato sempre il meglio di sé, come una persona che ha amato il calcio e che ha contribuito attivamente al miglioramento di questa società.“