12 Dicembre 2021

Il Parma verso la concretezza. Il Perugia pareggia con la difesa: 1-1 al “Tardini”

PARMA PERUGIA CRONACA Allo stadio “Tardini” il Parma ospita il Perugia nella gara della domenica valevole per il 17° turno del campionato di Serie B. I padroni di casa, freschi dell’ultimo acquisto da svincolato Andrea Rispoli, contano l’assenza di Mihaila (fastidio muscolare), Coulibaly, dell’infortunato Valenti e dello squalificato Brunetta (ha saltato solo 2 gare sulle 16 […]

Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images - Via OneFootball

PARMA PERUGIA CRONACA

Allo stadio “Tardini” il Parma ospita il Perugia nella gara della domenica valevole per il 17° turno del campionato di Serie B. I padroni di casa, freschi dell’ultimo acquisto da svincolato Andrea Rispoli, contano l’assenza di Mihaila (fastidio muscolare), Coulibaly, dell’infortunato Valenti e dello squalificato Brunetta (ha saltato solo 2 gare sulle 16 totali). Il 3-4-1-2/3-5-2 di Iachini risulta quindi un pò rimaneggiato nella fase difensiva, ma dalla cintola in sù può schierare Schiattarella dietro Vazquez alle spalle di Tutino ed Inglese. Gli ospiti tornano a ‘perdere’ Carretta che con il Vicenza aveva ripreso la panchina dopo l’infortunio, avendo ancora fuori Angella e Santoro. Ai quali si aggiungono questa settimana Ghion e Murgia alle prese con ‘noie’ fisiche. Rosi invece che si era accomodato in panca accanto allo stesso Carretta contro i veneti, è pienamente recuperato. Dopo il turno di squalifica rientra anche Zanandrea tra i convocati. Non cambia Alvini: si è ormai acquistato fiducia al centro della difesa Curado. Kouan rientrato ormai sulla linea a cinque di centrocampo. Matos e De Luca l’affiatata coppia d’attacco.

8′: si inizia con azione prolungata del Grifo, avviata da sinistra con Lisi respinto fuori area dalla difesa, e ripresa  da destra da Falzerano il cui cross è troppo sotto il portiere. All’11’ a passare è il Parma con Inglese che tutto solo davanti a Chichizola la spinge in porta su un rasoterra diagonale di Tutino corretto facilmente oltre linea per l’uno a zero. 18′ Lisi favorisce il taglio di De Luca: perfetto il movimento in area non altrettanto la conclusione. 20′ Sohm fa tutto da solo, si avvita su se stesso e parte verso Chichizola che deve abbassarsi sul fianco. 27′ gol annulato ad Inglese per fuorigioco innescato da Vazquez. 44′ Del prato chiude il tempo con un altro mezzo diagonale. Difesa umbra quest’oggi che consente tanto sul versante mancino d’attacco avversario. Da lì nascono le maggiori trovate per il centro area dove Curado in primis non sta vivendo la miglior serata. Sull’imbrunire del tempo si i braccetti difensivi di Alvini cominciano ad allinearsi. Messa a punto difensiva che potrà servire nella seconda frazione ad arginare i ripescaggi di Vazquez per Inglese. Primo tempo Parma – Perugia 1 – 0.

2′ minuto della ripresa con Sgarbi si sgancia e direttamente da corner impatta in coordinazione centrale un destro poderoso sfonda rete: 1 a 1. Al 59′ Sohm serve al centro Inglese che ha tutto il tempo di piazzare il rigore in movimento ma di fatto la appoggia centrale su Chichizola. Al 70′ Burrai guadagna angolo direttamente da punizione a Buffon quasi battuto. All’80’ dopo una smanacciata fondamentale di Chichizola Correia cerca un raggiro al portiere in mezza girata: Chichizola reattivo anche se la sfera gli arriva dolce ha il merito di riprender subito posizione. Negli ultimi 5 minuti pressione a turno sia dall’una che dall’altra parte, ma il risultato più giusto resta quello finale dell’1 a 1 tra Parma e Perugia. Da segnalare l’espulsione nei minuti finale di Iachini.

Iachini, la cui mano al Parma comincia a vedersi almeno in compattezza, legame di reparti, in parsimonia di occasioni concessa agli avversari, in palloni recuperati non lasciati più così facilmente, in sostanza, pragmatismo e concretezza; dopo due pareggi ed una sconfitta porta a 20 i punti del suo Parma (10 in casa e 10 in trasferta). Il Perugia che fuori casa aveva raccolto tre successi, quattro  pareggi, e lo scivolone di Como, raccoglie un altro buon pareggio. Non resta che guardare alla partita più sentita dell’anno: il derby con la Ternana di domenica prossima.