Questione stadi: ecco le linee guida per settembre, ma i dubbi restano

PARTITE PORTE APERTE CALCIO / Ci sono anche le partite di calcio tra le tematiche di cui si sta occupando il Comitato Tecnico-Scientifico in questi giorni. L’obiettivo è fissare entro settembre linee guida da consegnare al Governo, così da far ripartire questa e altre attività. Il lavoro degli esperti, riporta il Corriere della Sera, è già cominciato. Il ritorno dei tifosi sugli spalti è certamente uno dei sogni degli italiani e, a tal proposito, la prova generale sarà rappresentata dagli Internazionali di tennis che si svolgeranno a Roma a settembre. Previste entrate e uscite separate, posti a sedere con mascherina o distanziamento. Un modello la cui attuazione è di per sé complicata e, si legge, difficilmente replicabile per le partite di calcio, in particolar modo nelle Curve, sicuramente i settori più affollati. Nonostante ciò, si sta lavorando con la consapevolezza che, se la curva epidemiologica non risalirà, bisognerà consentire la fruizione delle partite a porte aperte. Anche in questo caso, si legge, appare fondamentale lo scaglionamento degli ingressi, il mantenimento della distanza nei vari settori e l’obbligo di rimanere seduti proprio come avviene nei cinema e nei teatri. Regole difficili da far rispettare, motivo per il quale non è scontato che la prossima stagione possa ripartire sin dall’inizio con la presenza dei tifosi sugli spalti.