La Virtus Entella dura un tempo, il Venezia piazza la rimonta e vola in classifica: al “Penzo” è 3-2 per i lagunari
PENZO VENEZIA VIRTUS ENTELLA – Termina 3-2 il pazzo match del “Penzo” tra Venezia e Virtus Entella: non basta il doppio vantaggio targato Brescianini-Schenetti poco prima della mezz’ora ai liguri per portare a casa punti, con gli arancioneroverdi che la riaprono con Fiodilino prima della fine del primo tempo per poi rimontare in avvio di ripresa […]
PENZO VENEZIA VIRTUS ENTELLA – Termina 3-2 il pazzo match del “Penzo” tra Venezia e Virtus Entella: non basta il doppio vantaggio targato Brescianini-Schenetti poco prima della mezz’ora ai liguri per portare a casa punti, con gli arancioneroverdi che la riaprono con Fiodilino prima della fine del primo tempo per poi rimontare in avvio di ripresa con una doppietta di Johnsen. Successo d’oro per i lagunari che regala loro grandissima consapevolezza verso i piani alti della classifica; Virtus Entella sempre più nel baratro nonostante una prima frazione superlativa ma insufficiente vista la sterilità offensiva e la confusione difensiva della ripresa.
Il primo squillo è dei liguri che arrivano al tiro con Capello dopo una bella azione corale in velocità: sfera ribattuta dalla difesa e che viene quindi facilmente raccolta da Pomini. Al 7′ episodio dubbio nell’area di rigore arancioneroverde: ancora l’ex Capello arriva al tiro dal limite, con la palla che finisce sul braccio di Ceccaroni dopo però una precedente deviazione con il piede da parte dello stesso centrale di Zanetti. Proprio per questo, secondo il Sig. Volpi, non ci sono gli estremi per il calcio di rigore, visto che il braccio del calciatore lagunare sembrava oltretutto molto vicino al corpo. Al 10′ si fa vedere il Venezia: buona apertura con l’esterno di Johnsen per l’accorrente Maleh, cross del centrocampista per la testa di Forte il quale arriva sul pallone senza però riuscire ad impattare in maniera pulita lo stesso. Al 17′ rapido contropiede dei Diavoli Neri: Schenetti illumina per Capello ma è provvidenziale il ritorno un preciso Ceccaroni che, in scivolata, anticipa lo Squalo guadagnando anche rimessa dal fondo per i suoi. Un minuto dopo, Schenetti mette in mezzo da palla inattiva per Pellizzer: colpo di testa del centrale biancoceleste con Pomini che blocca la conclusione centralmente. Al 20′ Johnsen serve Aramu la cui conclusione viene ribattuta da Chiosa, sulla respinta ci prova nuovamente Maleh ma questa volta è Paolucci a stoppare la conclusione. Poco dopo cross del solito Johnsen per la testa di Ceccaroni: Russo, seppur con un brivido, fa sua la palla. Al 24′ la Virtus Entella passa in vantaggio: azione in velocità che porta Schenetti a servire in area l’inserimento di Brescianini che con il mancino buca centralmente un non impeccabile Pomini. Da segnalare come l’azione che ha portato al vantaggio ospite era stata avviata proprio da una giocata superlativa e di grande personalità del calciatore scuola Milan, bravo ad aggirare in un fazzoletto la pressione di tre avversari e dare il via alla ripartenza ligure. Prova a rispondere subito il Venezia al 26′: mancino da fuori di Aramu che termina di millimetri alla sinistra di Russo. Al 29′ si concretizza addirittura il raddoppio dei liguri: altro contropiede, l’ennesimo, subito dai veneti con Brunori che serve Schenetti, il quale punta Ceccaroni e con il destro buca ancora Pomini sul palo lontano. Sconsolato, in panchina, mister Zanetti dopo aver visto i suoi ragazzi subire due reti in maniera molto simile. Poco prima della fine della prima frazione il Venezia però riesce ad abbattere il muro ospite: azione confezionata sull’asse Aramu-Forte, con l’ex Juve Stabia che calcia con il sinistro trovando la risposta di Russo che, tuttavia, non può nulla su Fiordilino il quale con il suo consueto ottimo senso dell’inserimento, è il più lesto a depositare in rete la sfera quasi di petto.
Un cambio al via della ripresa: fuori Maleh, dentro Di Mariano per un Venezia che prova subito ad aggredire la Virtus Entella cercando di chiuderla nella propria metà campo. Al 54′ arriva il pareggio dei lagunari: assist di Aramu per Johnsen che, a due passi dalla porta, insacca per il 2-2. Due minuti dopo, rimonta completata per i veneti: giocata strepitosa di Aramu che con una traiettoria deliziosa mette ancora una volta in porta Johnsen che si regala la doppietta personale. Avvio di secondo tempo shock per gli ospiti molto coraggiosi e compatti nei primi 45′ ma davvero molto male sotto tutti i punti di vista dopo l’intervallo. Gara che ora diventa molto sporca e conseguentemente più cattiva e spezzettata. Al 71′ brutta palla persa da Brescianini, la raccoglie Aramu che dal limite, con il mancino, sfiora ancora una volta il palo lontano. Al 75′ Forte apparecchia al limite per Dezi che però, tutto solo, mastica il tiro spedendo la sfera a lato. Al 78′ angolo del solito numero dieci arancioneroverde che trova Modolo: colpo di testa del capitano lagunare che sbatte sul palo. All’82’ tiro di Capello che sbatte su Rodriguez: sfera sul fondo. All’86’ arriverebbe il poker del Venezia con un tocco che sembrerebbe di Ceccaroni su calcio di punizione dalla sinistra: marcatura però annullata per un fuorigioco molto dubbio. All’89’ altra occasione per il Venezia per chiuderla ma Esposito, in campo aperto, la sciupa facendosi rimontare da Chiosa: la sfera termina poi a Johnsen che con il destro spara alto. Ci prova nel finale la Virtus Entella ma neanche i cinque di recupero bastano per pareggiare: vincono i padroni di casa.
TABELLINO –
VENEZIA-VIRTUS ENTELLA 3-2: Brescianini 24′, Schenetti 29′, Fiordilino 44′, Johnsen 54′ e 56′
VENEZIA (4-3-1-2): Pomini; Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Ricci (Felicioli 69′); Fiordilino (Dezi 69′), Taugourdeau, Maleh (Di Mariano 46′); Aramu (Esposito 80′), Forte (Bocalon 80′), Johnsen All. Zanetti
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Russo; Cleur, Chiosa, Pellizzer, Pavic; Brescianini (Nizzetto 78′), Paolucci (Morosini 70′), Settembrini (Dragomir 58′), Schenetti (De Luca 58′); Brunori (Rodriguez 78′), Capello All. Vivarini
AMMONITI: Maleh, Modolo, Pavic, Chiosa, Ricci, Fiordilino, Cleur, Taugourdeau
ESPULSI: Settembrini (non dal campo)
ARBITRO: Volpi di Arezzo (Assistenti: Rossi-Scarpa – Quarto Uomo: Ros)