6 Novembre 2017

Perugia e Avellino si dividono la posta in palio

Debutto casalingo sulla panchina del Perugia per Roberto Breda. Il tecnico biancorosso si presenta al “Curi” dopo il pareggio per 3-3 sul campo della Cremonese. Gli umbri non vincono da sei giornate. Cinque sconfitte consecutive e un pareggio è il ruolino di marcia della formazione perugina che adesso è rimasta coinvolta nella lotta per non […]

Debutto casalingo sulla panchina del Perugia per Roberto Breda. Il tecnico biancorosso si presenta al “Curi” dopo il pareggio per 3-3 sul campo della Cremonese. Gli umbri non vincono da sei giornate. Cinque sconfitte consecutive e un pareggio è il ruolino di marcia della formazione perugina che adesso è rimasta coinvolta nella lotta per non retrocedere. Di fronte ci sarà l’Avellino che non sta passando un ottimo momento. I biancoverdi irpini dopo aver battuto l’Empoli al “Partenio-Lombardi” hanno perso quattro delle cinque gare successive. Questa sera si sfideranno due fra gli attacchi più prolifici, 22 gol il Perugia e 20 l’Avellino, e le difese più perforate, 22 reti incassate dagli umbri e 21 dagli irpini.
“Sappiamo che ci aspetta una gara molto difficile – ha dichiarato il tecnico del Perugia Roberto Breda in conferenza – e del resto, quando si hanno 14 punti dopo 12 partite tutte le gare sono insidiose”. Queste invece le parole di Novellino alla vigilia: “”La squadra ha sempre risposto è ovvio che la partita di Parma è stata la più brutta. Al di là dei discorsi, ho rispetto del parere di tutti. Ora bisogna guardare avanti per ottenere sempre più punti possibili”.
Sono state ufficializzate le formazioni. Roberto Breda vara un 4-2-3-1 con Di Carmine unica punta supportato da Mustacchio, Falco e Buonaiuto. Han invece partirà dalla panchina.
Risponde l’Avellino con un camaleontico 4-4-2 con Ardemagni e Asencio in attacco e Molina e D’Angelo sulle fasce. In fase offensiva potrebbe anche essere un 4-3-3 con Molina che potrebbe essere alzato sulla linea di Asencio e Ardemagni mentre D’Angelo che stringerebbe in mediana.
Squadre in campo al “Renato Curi” di Perugia. Padroni di casa con la tradizionale casacca rossa, calzoncini bianchi e calzettoni rossi. Avellino in maglia bianca con banda laterale verde, calzoncini verdi e calzettoni bianchi.Tutto pronto per il calcio d’inizio di Perugia-Avellino. Toccherà alla formazione guidata in panchina da Walter Novellino muovere il primo pallone del match.

Finisce la prima frazione di gara con l’Avellino in vantaggio a Perugia grazie alla rete siglata allo scadere da Ardemgani, abile a ribadire in gol un cross di Laverone dopo il gol annuato a Di Tacchio per fuorigioco.

Arriva il triplice fischio del direttore di gara. Ardemagni chiama, Cerri su rigore risponde per un tocco di mano di Molina. Perugia e Avellino si dividono la posta in palio al “Curi” per 1-1. Dopo il pareggio il Perugia ha preso coraggio ma la palla gol arriva nel recupero per l’Avellino con Di Tacchio ma il portiere vola e la mette in calcio d’angolo. Secondo pareggio consecutivo per Roberto Breda sulla panchina del Perugia. Gli sforzi dei Grifoni nella seconda frazione di gara sono stati premiati dal pareggio di Cerri.