L’Entella ferma sull’1-1 il Pescara, salvezza ora lontanissima per gli abruzzesi
PESCARA ENTELLA CRONACA – Il Pescara, penultimo in classifica, sfida l’Entella allo stadio “Adriatico” nel recupero del 34° turno di Serie B, precedentemente rinviato in seguito al focolaio di Covid-19 che ha colpito i biancazzurri. La compagine di Gianluca Grassadonia ha bisogno di vincere per sperare di restare aggrappata al treno della salvezza. Il primo a provarci è Odgaard, che al 5′ lascia partire […]
PESCARA ENTELLA CRONACA – Il Pescara, penultimo in classifica, sfida l’Entella allo stadio “Adriatico” nel recupero del 34° turno di Serie B, precedentemente rinviato in seguito al focolaio di Covid-19 che ha colpito i biancazzurri. La compagine di Gianluca Grassadonia ha bisogno di vincere per sperare di restare aggrappata al treno della salvezza.
Il primo a provarci è Odgaard, che al 5′ lascia partire un sinistro in diagonale rasoterra bloccato da Borra. Al minuto 13 è invece Dragomir, da posizione più centrale ma anche maggiormente lontana, a cercare il tiro. Facilmente bloccato da Fiorillo. Un minuto dopo Pellizzer impaurisce gli abruzzesi schiacciando di testa un cross da palla inattiva dal lato sinistro del campo. La palla sfila larga alla sinistra del portiere. Al 25′, dopo una fase di chiara supremazia degli ospiti, è ancora Odgaard a rendersi pericoloso con una conclusione di destro sul secondo palo da dentro l’area che, una volta deviata, esce di poco a lato di Borra. Al minuto 29 passa in vantaggio la squadra allenata dal neo-allenatore Volpe grazie a una splendida soluzione individuale di Schenetti. Il fantasista prende palla sul lato destro dell’area e converge verso il centro arrivando a concludere in diagonale col mancino senza lasciare scampo a Fiorillo. Appare statica la difesa del Delfino. Nel finale di tempo non si segnalano altre significative palle gol.
Anche nella ripresa la prima chance ce l’ha Odgaard, che al 47′ in spaccata da posizione ravvicinata centra le gambe di Borra, che devia in corner. Sulla battuta dello stesso è ancora la punta, di testa, a sfiorare il pari. Il portiere dei Diavoli Neri riesce però a smanacciare la sfera e negargli la gioia della rete. Al 53′ Settembrini si rende insidioso con un tentativo a giro in seguito a un’azione personale, ma il suo sinistro indirizzato verso il secondo palo termina sul fondo. Al 57′ si produce il primo cambio del match: out De Luca, in Brunori. Immediatamente dopo Borra si rende protagonista di un altro intervento volto a fermare la potentissima staffilata dal limite di Masciangelo. Al 62′ Chiosa salva il risultato deviando di testa un tiro a botta sicura di Vokic giunto in seguito a una combinazione in bello stile con Capone. 180 secondo dopo termina la gara dell’esterno destro ed entra in suo luogo Galano, mentre sull’altro versante il giovane Andreis subentra a Settembrini. Al 76′ Volpe opta per un triplo cambio: fuori Cleur, Morosini e Dragomir, dentro Bonini, Marcucci e De Col. All’80’ Valdifiori fa rifiatare Dessena. All’84’ Masciangelo e Capone vengono richiamati in panchina e fanno il loro ingresso Nzita e Giannetti. Al primo minuto da recupero il forcing dei padroni di casa è ripagato dal pari. Scognamiglio tiene viva una palla calciata male da punizione da Galano e serve Valdifiori, il quale salta l’uomo e si prende il fondo sulla destra crossando al bacio per Rigoni. Borra respinge il tentativo del centrocampista ma può poco sul suo tap-in. Al 94′ Pellizzer rischia l’autogol mettendo in corner un cross basso di Galano, innescato ancora da un indemoniato Valdifiori.
La gara termina dunque in parità e complica ulteriormente i piani salvezza del Pescara, il cui cammino verso la permanenza in cadetteria ora è a dir poco tortuoso.