Il Pescara spreca, l’Entella ringrazia: è 2-2
Nell’impegno infrasettimanale, che vale la quinta giornata di campionato di serie B, si affronteranno Pescara e Virtus Entella. Da una parte, la voglia di cancellare in fretta il doppio pareggio contro Frosinone e Salernitana, stiamo parlando del Pescara mentre dall’altra la Virtus Entella, distante un solo punto in classifica dagli zemaniani ma che arrivano a […]
Nell’impegno infrasettimanale, che vale la quinta giornata di campionato di serie B, si affronteranno Pescara e Virtus Entella. Da una parte, la voglia di cancellare in fretta il doppio pareggio contro Frosinone e Salernitana, stiamo parlando del Pescara mentre dall’altra la Virtus Entella, distante un solo punto in classifica dagli zemaniani ma che arrivano a questa sfida con un entusiasmo ritrovato grazie all’ultimo ampio successo per 3-1 contro la Ternana. A livello statistico, il Pescara si presenta come il secondo miglior attacco con 12 gol ma anche come la seconda peggior difesa; dati che confermano ancora una volta lo spettacolo che regala il calcio di mister Zeman anche se in questo inizio stagione i troppi gol subiti hanno influito sulla perdita di diversi punti. La Virtus Entella invece è stata poco convincente soprattutto nella fase di non possesso palla. I presupposti per vedere una bella partita ci sono tutti, adesso diamo la parola al campo, è quella che conta.
La gara inizia con ritmi non proprio alti, tanto possesso palla soprattutto per i padroni di casa ma pochi varchi per affondare. La Virtus Entella resta in attesa, nella propria metà campo, pronta a ripartire come al minuto 8 con Palermo con una conclusione troppo velleitaria. Il gol del vantaggio arriva al minuto 17, Capone pesca il jolly dalla distanza, pallone che si insacca sotto la traversa. Pescara avanti 1-0. Dopo il vantaggio il Pescara cerca di tenere i ritmi non elevatissimi; la reazione dell’Entella tarda ad arrivare e così alla mezz’ora il Pescara va vicinissimo al raddoppio, grazie al primo squillo del talento di casa, Del Sole, tiro a giro dalla distanza l’estremo difensore smanaccia in corner. Sfida che rispetto alle aspettative non si accende, la squadra padrone di casa controlla senza problemi fino al duplice fischio dell’arbitro.
Inizia la ripresa, si riprende con gli stessi undici da parte di entrambe le squadre, e riprende anche a piovere qui all’Adriatico. La prima occasione della ripresa è ancora una volta del Pescara; spunto di Del Sole, cross per il terzino Mazzotta che col mancino colpisce la traversa. Ripresa che riprende come era finito il primo tempo, ospiti in grandi difficoltà quando si tratta di prendere in mano il gioco. Minuto 64 il tabellone cambia ancora, il Pescara trova meritatamente il gol del raddoppio. Ancora dalla distanza, ancora con un bolide, questa volta a segnare è Brugman. Dopo aver subito l’impatto psicologico del gol del raddoppio, l’Entella prova lentamente a riaprire il match, gol che arriva esattamente quando mancano 15 minuti alla fine. Diaw da pochi passi appoggia per Luppi che fa 2-1. Partita che adesso vivrà un quarto d’ora di fuoco. Ma come era accaduto con la Salernitana, il Pescara si fa rimontare in pochi minuti. Minuto 80 Diaw ammutolisce l’Adriatico, 2-2 e terza volta consecutiva in cui gli uomini di Zeman si fanno rimontare. La gara sembrava chiusa, la Virtus Entella non si era mai resa pericolosa prima del gol e ora si trova addirittura la partita psicologicamente a suo favore. All’ultimo soffio Capone ha la chance per portare il Pescara nuovamente in vantaggio, ma pecca di freddezza. Termina 2-2, ancora una volta è un Pescara sciupone mentre la Virtus Entella nonostante non si sia mai fatta vedere in avanti ha mostrato tanto cuore e soprattutto tanto cinismo.
TABELLINO:
PESCARA (4-3-3): Pigliacelli, Crescenzi, Coda, Perrotta, Mazzotta, Coulibaly, Brugman, Valzania, Del Sole, Pettinari, Capone. All.: Zeman.
ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci, Belli, Ceccarelli, Benedetti, Baraye, Ardizzone, Troiano, Palermo, Aramu, Diaw, Luppi. All.: Castorina.
ARBITRO: Marco Serra della sezione di Torino