Cosenza, Petrucci: “Situazione complicata ma ne usciremo, abbiamo un’idea di gioco”
PETRUCCI COSENZA – Davide Petrucci, centrocampista del Cosenza, è intervenuto quest’oggi in conferenza, dove ha risposto alle domande dei giornalisti girate dall’ufficio stampa del club: “Mi trovo molto bene qui, tutti mi hanno fatto sentire a casa sin da quando sono arrivato, è stato molto facile inserirmi. Si può fare di più, stiamo cercando di […]
PETRUCCI COSENZA – Davide Petrucci, centrocampista del Cosenza, è intervenuto quest’oggi in conferenza, dove ha risposto alle domande dei giornalisti girate dall’ufficio stampa del club: “Mi trovo molto bene qui, tutti mi hanno fatto sentire a casa sin da quando sono arrivato, è stato molto facile inserirmi. Si può fare di più, stiamo cercando di allenarci per apportare le modifiche necessarie per fare qualche punto in più e salire in classifica.
Complimenti alla squadra che ha lottato tantissimo contro il Pordenone, non è la prima volta che rimaniamo in dieci ma riusciamo comunque a portare punti a casa. Ovviamente vorremmo vincere, ma in questi casi in cui si mette male è importante riuscire a rimanere compatti e portare a casa un pareggio. Stiamo lavorando molto in vista di Chiavari, siamo concentrati, con la giusta grinta probabilmente riusciremo a vincere.
Il rinnovo del mio contratto (che scadrà a giugno, ndr)? Fino ad oggi non c’è stato alcun contatto con i vertici societari per discuterne, se ne occuperà il mio procuratore, sarei ben felice di restare qualora questa fosse la volontà del club. Ora sono concentrato sul campo. La carenza di gol? Quando le reti non arrivano il problema non è solo degli attaccanti ma della squadra, dobbiamo migliorare nei movimenti e negli inserimenti anche noi centrocampisti, così come nell’ultimo passaggio.
Siamo in una situazione un po’ complicata ma crediamo in ciò che facciamo, secondo me alla lunga ne usciremo, abbiamo un’idea di gioco, ci manca qualche punto in relazione alle prestazioni che abbiamo offerto. Continueremo a perseguire il nostro credo, magari aggiungendo un pizzico di cattiveria e cinismo per fare qualche vittoria in più. Sciaudone? Con Daniele mi trovo bene, ha tantissima esperienza e per me è facile giocare al suo fianco perché ti dà sempre una mano. Ad ogni modo, anche quando giocano altri calciatori cerchiamo sempre di trovare la soluzione. Ritengo che possiamo fare di più, i miglioramenti verranno con le settimane, continuando così emergeranno anche i singoli.
Siamo contentissimi per i nuovi acquisti, perché sono calciatori di assoluto valore, tra l’altro parliamo di profili che conosco bene, quindi sono sicuro che daranno il proprio contributo. Bisogna rimanere compatti ed essere aggressivi, dovremo sfruttare al massimo le opportunità che creeremo per risalire e arrivare dove meritiamo di stare. I miei obiettivi? Un calciatore, finché gioca, punta sempre a raggiungere i massimi livelli, ergo mai dire mai per la Serie A. La mia carriera è partita molto bene, poi è stata caratterizzata da alcuni infortuni importanti e lunghi in una fase molto delicata. Ho perso tempo a 17-18-19 anni, quando il treno passa poi non è mai facile rincorrere. Sono rientrato in carreggiata, probabilmente il mio percorso è stato un po’ diverso da quello che ci si aspettava, ma ho vissuto esperienze che porterò per sempre con me“.