Trapani, Pace non esclude il ritorno: servono certezze e dignità
PINO PACE TRAPANI – Pino Pace, ex presidente del Trapani e numero uno della Camera di Commercio, ha affidato a una nota ripresa da trapanigranata.it il suo pensiero circa la gestione societaria e un possibile ritorno: “Il Trapani calcio non è un’azienda tradizionale e l’ho sempre sostenuto nel mio breve periodo di presidente. Passione, storia, […]
PINO PACE TRAPANI – Pino Pace, ex presidente del Trapani e numero uno della Camera di Commercio, ha affidato a una nota ripresa da trapanigranata.it il suo pensiero circa la gestione societaria e un possibile ritorno: “Il Trapani calcio non è un’azienda tradizionale e l’ho sempre sostenuto nel mio breve periodo di presidente. Passione, storia, sacrificio ed emozioni sono solo una parte di sentimenti che animano giovani e meno giovani, coinvolgendo un’intera comunità. Ma la passione non deve essere mortificata.
Ho declinato l’invito, lo scorso giugno, a ricoprire di nuovo il ruolo di presidente. Da quando in gennaio ho fatto parte del gruppo dirigente, mi è stato chiesto di essere il “garante” di un territorio e nel mio ultimo periodo addirittura di trovare soggetti pronti ad affrontare e risolvere il problema Trapani. Questo ruolo, che non ho cercato, ma che mi è stato offerto si è scontrato con le difficoltà quotidiane e con le scadenze immediate che hanno portato alla retrocessione a tavolino del Trapani, a causa della superficialità già sottolineata dal mister Castori. Oggi il tema in discussione non mi pare sia la continuità del Trapani e nemmeno l’iscrizione al prossimo campionato perché l’amico Fabio Petroni lo ha ribadito a chiare lettere e garantisce senza se e senza ma. Continuità, però, non significa “tirare a campare secondo le proprie regole”, ma mantenimento degli impegni, nei termini e nella forma prevista dalla Figc.
Seppur con entusiasmo diverso rispetto a qualche mese fa, per come ribadito ogni volta che mi è stato chiesto, sono sicuro che le forze imprenditoriali locali si accolleranno l’onere di portare avanti il club, con il sindaco garante dell’operazione così come richiesto dalla proprietà, perché la squadra è patrimonio del territorio e dei tifosi. Voglio ringraziare ancora tutte le aziende locali e piccoli e grandi commercianti che hanno sostenuto il Trapani nella stagione 2019/2020 con sponsorizzazioni che hanno consentito anche nei momenti di difficoltà di portare avanti il progetto sportivo, segno evidente che l’economia locale ha sempre sostenuto lo sport e le sue società come fatto sempre in precedenza.
Con lo stesso spirito di collaborazione, la mia disponibilità continua per ogni iniziativa, sia essa richiesta da chi già in passato mi ha sollecitato e lusingato per la mia conoscenza del territorio, ma anche nei confronti di chi è disposto a fare un sacrificio per amore della città, con un unico obiettivo, quello di trovare una soluzione definitiva che possa regalare ai tifosi del Trapani un orizzonte di certezze, dignità e futuro, che oggi appare lontano. Dunque, se il sindaco e la proprietà lo ritengono utile e opportuno sono qua“.