Pisa, Corrado: “Ci siamo giocati fino in fondo le nostre carte. Eravamo convinti di potercela fare”
CORRADO PISA – Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha parlato dopo il pareggio col Frosinone col quale si è concluso il campionato dei nerazzurri. Ecco le sue parole, raccolte da tuttopisa.com: “Credo che abbia stupito i tifosi e gli altri addetti ai lavori. Noi eravamo convinti di avere una squadra forte, con un allenatore […]
CORRADO PISA – Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha parlato dopo il pareggio col Frosinone col quale si è concluso il campionato dei nerazzurri. Ecco le sue parole, raccolte da tuttopisa.com:
“Credo che abbia stupito i tifosi e gli altri addetti ai lavori. Noi eravamo convinti di avere una squadra forte, con un allenatore capace e una struttura organizzativa all’altezza della situazione. Ci abbiamo creduto fino alla fine, oggi siamo un po’ delusi perchè a dieci minuti dalla fine eravamo in vantaggio, ma il fatto di essere arrabbiati per quanto è accaduto la dice lunga sulle nostre ambizioni. Abbiamo finito a 54 punti, vicini al terzo posto e penalizzati dalla classifica avulsa in un campionato dove non tutte le squadre hanno giocato fino all’ultima partita con la stessa voglia di vincere. Il nostro è stato un campionato di avanguardia, soprattutto nel girone di ritorno, in linea con quella che è la forza della nostra squadra. Ci siamo giocati fino in fondo le nostre carte, forse abbiamo smarrito per strada qualcosa nella prima parte, perchè abbiamo inserito tanti giovani. La nostra età media è molto bassa e questo ci garantisce in un futuro roseo. Abbiamo messo in condizioni di segnare venti giocatori, non potevamo pensare di avere un gruppo più unito di questo. Poi, è chiaro che l’appetito vien mangiando, eravamo convinti di potercela fare. Purtroppo il rammarico è doppio però guardiamo al futuro con grande serenità e con la sicurezza di aver avviato un percorso di lavoro importante, con giocatori forti di proprietà, un telaio organizzativo adeguato e una direzione tecnica di spessore. Da domani ci riposiamo e poi inizieremo a guardare al prossimo campionato. Ormai ci siamo ricavati un ruolo di primo piano nel campionato di Serie B. Non ci accontentiamo degli elogi, volevamo fare un passettino in più che era alla nostra portata. Quando si resta fuori pur avendo gli stessi punti in classifica resta un po’ di amaro in bocca ma è normale che sia così, se si è arrabbiati vuol dire che riprenderemo con ancora più tenacia quando riprenderemo il cammino tra un mese. Con l’esperienza maturata credo che riusciremo a confermare quanto di buono è stato già fatto. Ogni anno cerchiamo di migliorarci, se facciamo un altro passo avanti potremmo gioire”.