Pisa, oggi doppio vertice societario: continuità o rivoluzione?
PISA DOPPIO VERTICE – Ore decisive in casa nerazzurra, con due vertici in programma per la giornata di oggi. Rivoluzionare o ripartire dai presupposti che hanno portato il Pisa a sfiorare la Serie A dopo un percorso emozionante? È il dilemma di Alexander Knaster che, in queste ore, sta decidendo se confermare il progetto sportivo […]
PISA DOPPIO VERTICE – Ore decisive in casa nerazzurra, con due vertici in programma per la giornata di oggi. Rivoluzionare o ripartire dai presupposti che hanno portato il Pisa a sfiorare la Serie A dopo un percorso emozionante? È il dilemma di Alexander Knaster che, in queste ore, sta decidendo se confermare il progetto sportivo o andare in una direzione diversa, di concerto con Giuseppe e Giovanni Corrado che, a meno di clamorosi colpi di scena, sono saldamente al proprio posto e hanno già iniziato a lavorare nell’ottica della prossima stagione.
D’Angelo atteso in città: incontro con Corrado e Chiellini
Luca D’Angelo era in attesa, forte di un anno di contratto ancora da assolvere alla guida della squadra. La convocazione per un possibile vertice ieri mattina non era ancora arrivata al tecnico nerazzurro che si stava godendo il meritato riposo dalla sua Pescara, ma nel pomeriggio di ieri la situazione si è sbloccata e nella giornata di oggi D’Angelo è atteso in città per mettersi al tavolo con Giovanni Corrado e Claudio Chiellini in via Cesare Battisti.
Secondo quanto riporta La Nazione, la certezza è che D’Angelo non andrà a Cagliari. I sardi non intendono aspettarlo e sono vicini a Liverani. C’era stato anche un interessamento da parte del Brescia di Cellino per il tecnico nerazzurro. Qualora Knaster decidesse di non confermarlo, tra i nomi più papabili per sostituirlo c’è quello di Pippo Inzaghi, nel mirino dell’Ascoli e dello stesso Cagliari. La conferma di Giuseppe e Giovanni Corrado però vede salire moltissimo le quotazioni di D’Angelo, autore di 4 stagioni storiche per il calcio pisano e tanti record raggiunti. Tra i meriti anche la sua abilità nel valorizzare i calciatori.
Ore decisive dunque, tra Knaster, la famiglia Corrado e Luca D’Angelo, per mettere un punto sul quale ripartire.