Venezia, Poggi: “Bel punto a Ferrara, è un segnale al campionato”
POGGI VENEZIA CAMPIONATO – Il responsabile dell’area tecnica del Venezia Paolo Poggi ha commentato il pareggio degli arancioneroverdi a Ferrara contro la Spal e non solo. Queste le sue dichiarazioni rilasciate al Corriere del Veneto: Come valuta la prestazione e il risultato di Ferrara? “Abbiamo gioca to una buonissima partita, soprattutto nel secondo tempo. Ai […]
POGGI VENEZIA CAMPIONATO – Il responsabile dell’area tecnica del Venezia Paolo Poggi ha commentato il pareggio degli arancioneroverdi a Ferrara contro la Spal e non solo. Queste le sue dichiarazioni rilasciate al Corriere del Veneto:
Come valuta la prestazione e il risultato di Ferrara?
“Abbiamo gioca to una buonissima partita, soprattutto nel secondo tempo. Ai punti avremmo meritato il successo, dobbiamo essere orgogliosi perché prendere un punto a Ferrara, con una squadra forte come la Spal, è molto importante”.
Si può dire che è stato un anticipo di playoff?
“Sì, se arriveremo ai playoff le partite che ci aspetteranno saranno di questo livello. Tirate, tecnicamente di livello molto elevato. Dobbiamo prepararci a tutto”.
La fortuna sembra avervi voltato le spalle. Quattro legni in due partite…
“Il più clamoroso è quello di Johnsen contro la Reggina. In 99 casi su 100 quando il terreno è scivoloso e la porta bagnata, la palla quando colpisce la traversa poi termina oltre la linea. Stavolta non è stato così. E anche lunedì siamo stati sfortunati”.
Il recupero lampo di Forte ha destato sorpresa. Come mai è stato deciso di mandarlo subito in campo?
“La lesione è guarita in tempi rapidi e Zanetti lo ha schierato dall’inizio per aiutarlo a recuperare la condizione fisica rapidamente in vista del rush finale. A breve giocheremo di nuovo tre volte in una settimana”.
In campo si è visto però un Forte ancora alla ricerca della condizione ottimale…
“Lo sapevamo anche prima di giocare. Ma la sua presenza di solito basta a incutere timore negli avversari, è un attaccante molto temuto e rispettato dalle difese”.
Quale aspetto le è piaciuto di più a Ferrara?
“La personalità. Siamo andati in svantaggio in un momento delicatissimo e potevamo andare al riposo sullo 0-1. Invece non ci siamo persi d’animo e abbiamo subito recuperato, lanciando un preciso segnale. Tanto è vero che nella ripresa abbiamo creato altre tre palle gol nitide, fra cui i due legni”.
L’esordio di Mäenpää è stato positivo. Come lo valuta?
“Intanto mi preme ringraziare Pomini, ha tenuto in piedi la baracca in un momento delicato, dopo l’infortunio di Lezzerini. In alcune partite è risultato decisivo e per noi è stato fondamentale. Ma dovevamo dare un senso all’ingaggio di Mäenpää, un portiere che viaggia nel giro della sua Nazionale”.
Ora c’è il Cosenza…
“Ora le squadre che viaggiano nei bassifondi corrono più di quelle di testa. Ogni anno si ipotizza una quota salvezza e poi si alza di diversi punti. Ci aspetta una partita difficilissima. Ma se riusciamo a vincerla facciamo acquistare ancor più valore al pareggio di Ferrara”.
In testa Empoli e Lecce volano, come da previsione a inizio campionato.
“Il Lecce è una squadra fortissima, come l’Empoli. Ci ha messo del tempo ma è dove doveva essere”.