Juve Stabia, Polito: “Condotta sgradevole del presidente con Caserta. Ecco cos’è successo”
POLITO JUVE STABIA – Hanno dell’incredibile le dichiarazioni rilasciate da Ciro Polito, direttore sportivo della Juve Stabia, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: “Le polemiche non fanno parte del mio modo di essere, chi mi conosce lo sa: lavoro qui da tanti anni, tengo molto alla Juve Stabia e dobbiamo restare concentrati sul raggiungimento degli obiettivi. Ciò […]
POLITO JUVE STABIA – Hanno dell’incredibile le dichiarazioni rilasciate da Ciro Polito, direttore sportivo della Juve Stabia, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: “Le polemiche non fanno parte del mio modo di essere, chi mi conosce lo sa: lavoro qui da tanti anni, tengo molto alla Juve Stabia e dobbiamo restare concentrati sul raggiungimento degli obiettivi. Ciò premesso racconto quanto accaduto prima della partita con il Frosinone, quando il presidente Andrea Langella ha messo bocca sulla formazione schierata dall’allenatore Fabio Caserta dissentendo per alcune scelte. Ho grandissimo rispetto per l’uomo e per un imprenditore che ha costruito tanto nelle sue attività, ma non bastano cinque mesi di presidenza per essere esperti di calcio. Ci può stare che il proprietario di un club possa essere insoddisfatto di qualcosa e c’è un direttore sportivo che funge da punto di riferimento con il quale confrontarsi ma nel momento giusto. Non certo mentre i ragazzi stanno scendendo in campo per affrontare una corazzata con alcuni titolarissimi indisponibili. Così non va. Hanno sempre detto di avere grande fiducia nello staff tecnico e nel mio operato, così facendo dimostrano il contrario e devo dire che sia io, sia Caserta siamo molto amareggiati e sorpresi di quanto accaduto. Ovviamente la formazione è rimasta la stessa, chi siede in panchina ha totale autonomia e non deve dare conto delle sue scelte. Dimissioni? No, sto qua da tanto tempo e abbiamo vinto un campionato. Se non ci ritengono all’altezza sono loro a doverci mandare via. La mia speranza è che la questione possa rientrare quanto prima.
Nella passata stagione abbiamo conquistato una promozione storica e spettacolare, quando in pochi avrebbero scommesso su di noi. Quest’anno siamo in piena linea con i programmi di inizio stagione: abbiamo un mercato con risorse limitate a disposizione, questo lo sanno tutti ed è innegabile. Un detto dice che non si può sempre friggere il pesce con l’acqua minerale, abbiamo fatto il possibile senza dimenticare che la rosa è più ampia del previsto perchè abbiamo dovuto rimpiazzare l’infortunato Mastalli e alcuni elementi in esubero non hanno accettato altre destinazioni. Ci mettiamo impegno, entusiasmo e professionalità, rispettiamo tantissimo un uomo che ha investito nel calcio, ma ci vuole rispetto dei ruoli e delle competenze. Accetto un confronto, anche duro, ma non dieci minuti prima di giocare la partita col Frosinone. Dopo questa sconfitta ho sentito dei malumori eccessivi, vorrei ricordare che eravamo reduci da un periodo molto positivo fatta eccezione per il ko con l’Entella che, anche a Pisa, ha dimostrato di essere una signora squadra. Abbiamo già dimenticato le ottime figure contro Benevento e Salernitana? Il nostro campionato era partito malissimo, in B solitamente se inizi male non ti riprendi più e invece abbiamo fatto il classico filotto. Nulla è perduto, credo fortemente che possiamo toglierci soddisfazioni“.