All’Ascoli basta il gol di Salvi per battere il Pordenone: sbancato il Teghil
PORDENONE ASCOLI CRONACA – Allo stadio Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro va in scena la sfida tra Pordenone e Ascoli. I Ramarri alla ricerca di punti fondamentali per risalire la china e abbandonare l’ultimo posto della classifica. I bianconeri, invece, alla ricerca di punti per avvicinarsi alla zona playoff. Tedino si affida a un classico […]
PORDENONE ASCOLI CRONACA – Allo stadio Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro va in scena la sfida tra Pordenone e Ascoli. I Ramarri alla ricerca di punti fondamentali per risalire la china e abbandonare l’ultimo posto della classifica. I bianconeri, invece, alla ricerca di punti per avvicinarsi alla zona playoff.
Tedino si affida a un classico 4-3-3 per invertire il trend negativo, con Folorunsho e Cambiaghi ai lati di Pellegrini.
Sottil, invece, opta per un 4-3-1-2 con la qualità di Sabiri alle spalle del tandem d’attacco Iliev-Dionisi.
Dirige la gara il signor Alberto Santoro dalla sezione di Messina.
PRIMO TEMPO
Il Pordenone inizia la sfida con il piglio giusto ma deve rinunciare, nuovamente, a Sabbione dopo solamente 10 minuti. Al contrario, l’Ascoli gioca una partita attendista affidando le manovre offensive al trio d’attacco.
Al minuto 23 arriva la prima grande occasione del match: Cambiaghi inventa un gran pallone per Magnino, il quale di fronte a Leali cerca, erroneamente, un extra-pass al posto di calciare.
La prima occasione per i bianconeri arriva al minuto 30, Dionisi imbuca per Sabiri che calcia forte ma non impensierisce più di tanto Perisan. Al minuto 38 doppia gigantesca occasione per l’Ascoli: prima Perisan si supera su Dionisi, poi Iliev devia un tiro di D’Orazio con il tacco ma la palla si stampa sul palo. 2 minuti più tardi l’Ascoli sblocca la partita: angolo sublime di Maistro e Salvi stacca alla perfezione, 0-1.
La prima frazione si conclude al termine dei 3 minuti di recupero.
SECONDO TEMPO
Comincia la ripresa a Lignano Sabbiadoro con gli stessi 22 che hanno concluso la prima frazione. A poco più di mezz’ora dalla fine, Tedino si sbilancia e toglie un difensore per aggiungere l’estro di Amato Ciciretti. Un secondo tempo con poche emozioni, ritmi bassi e tanti falli a spezzettare la partita. Al minuto 72 Sottil decide di rilevare l’autore del gol Salvi, precedentemente ammonito, e Dionisi inserendo la freschezza di Baschirotto e Bidaoui.
La prima occasione della ripresa arriva al minuto 76, Folorunsho effettua un tiro-cross dalla sinistra, il pallone rimbalza ma Leali non si fa beffare dalla traiettoria. Il Pordenone prova a cambiare il ritmo della partita senza riuscire a portare pericoli alla porta marchigiana. L’Ascoli, dal canto suo, cerca di rallentare il ritmo affidando i palloni lunghi alla stazza di Iliev. Al minuto 93, i neroverdi hanno una grande occasione: punizione dal limite su cui si presenta Ciciretti ma il cui tiro non si abbassa abbastanza.
Termina 0-1 il match di Lignano Sabbiadoro. Minimo sforzo, massima resa per l’Ascoli che porta a casa 3 punti fondamentali per la rincorsa alla zona playoff. Il Pordenone incassa la decima sconfitta e rimane in fondo alla classifica di Serie B. Seconda sconfitta consecutiva per i Ramarri dopo la sconfitta a Brescia, così come due sono le vittorie consecutive dell’Ascoli.