Pordenone, l’assessore De Bortoli: “I soldi per lo stadio devono essere privati, ma noi siamo pronti ad aiutare”
PORDENONE DE BORTOLI STADIO – In casa Pordenone continua a tener botta la vicenda legata allo stadio e, a tal proposito, è intervenuto anche l’assessore comunale De Bortoli. Queste – come riporta Il Gazzettino – sono le sue parole: “Il Pordenone che gioca a Lignano è senza dubbio una scelta imprenditoriale del presidente Lovisa. Ma […]
PORDENONE DE BORTOLI STADIO – In casa Pordenone continua a tener botta la vicenda legata allo stadio e, a tal proposito, è intervenuto anche l’assessore comunale De Bortoli. Queste – come riporta Il Gazzettino – sono le sue parole:
“Il Pordenone che gioca a Lignano è senza dubbio una scelta imprenditoriale del presidente Lovisa. Ma lo capisco benissimo. Non potevamo adeguare il Bottecchia visto che è nato per il ciclismo e vincolato dalle Belle Arti. Non ci possiamo permettere di costruire un nuovo impianto con il denaro dei cittadini. I soldi per lo stadio devono essere privati, ma noi siamo pronti ad aiutare. Tutti noi politici pordenonesi ci eravamo adoperati affinché la squadra giocasse Fontanafredda, che dista dal capoluogo dieci chilometri. La regione nel 2017 aveva stanziato 2 milioni e 14 mila euro per adeguare il Togon alla Serie C. Poi ci fu il primo ‘niet’ da parte di Lovisa. Nel giugno dello scorso anno la regione ha stanziato altri 600 mila euro per l’adeguamento del Togon di Fontanafredda alla B, ma Lovisa ha continuato a preferire la soluzione Lignano. E’ da capire, però, visto che il Pordenone si trova dove mai si era trovato prima grazie agli investimenti della famiglia Lovisa. Investimenti di fronte al quale il mondo imprenditoriale pordenonese è rimasto un po’ freddo.“