20 Ottobre 2018

Prandelli: “A Venezia ci vuole un uomo forte come lo era Zamparini. Verona è un pezzo del mio cuore”

PRANDELLI VENEZIA VERONA – Prandelli ha parlato dell’affascinante sfida tra Venezia e Verona, pezzi del suo passato: «Mi fa piacere, perché è stato un derby che si è stato giocato anche in palcoscenici più importanti». Sul rapporto col Venezia. «Mi fa veramente piacere che abbiano trovato un presidente come Tacopina. In quella realtà ci vuole un […]

PRANDELLI VENEZIA VERONA – Prandelli ha parlato dell’affascinante sfida tra Venezia e Verona, pezzi del suo passato: «Mi fa piacere, perché è stato un derby che si è stato giocato anche in palcoscenici più importanti». Sul rapporto col Venezia. «Mi fa veramente piacere che abbiano trovato un presidente come Tacopina. In quella realtà ci vuole un uomo forte, come lo era Zamparini, perché non è facile fare calcio a Venezia soprattutto per colpa dello stadio. All’inizio andare al Penzo è affascinante, alla lunga diventa una zavorra e sono convinto che anche i trasferimenti per la squadra diventino un problema. Ho sentito che stavolta dovrebbe essere la volta buona. Me lo auguro davvero per i tifosi». «Feci fuoco e fiamme per trasferirmi a Venezia da Verona. A posteriori non so se lo rifarei. Fummo promossi al primo anno dopo essere tornati in B, eppure in curva comparve uno striscione più o meno così: “Avete fatto solo il vostro dovere”». Sul trasferimento dal Verona al Venezia: «Eravamo in una situazione particolare, avevamo appena vinto il campionato di B ed eravamo arrivati noni in serie A. Ma Pastorello voleva smantellare la squadra per ragioni di bilancio. Non ero d’accordo, mi impuntai e raggiunsi l’accordo con Zamparini. Solo che ero ancora sotto contratto e Pastorello si arrabbiò, tenendomi fermo un mese e mezzo. Poi i due presidenti si misero d’accordo ma non so se fu la cosa giusta, perché con l’Hellas ci fu un legame viscerale, avevo pure il cappellino delle Brigate Gialloblù in testa. Ma Pastorello era vicentino, io ero visto come un suo antagonista, non era una cosa bella». Molto probabilmente Prandelli tiferà Hellas: «Il mio cuore è rimasto lì e non faccio fatica ad ammetterlo. Verona è un pezzo di me e certi ricordi non li cancellerò mai».

FONTE: Trivenetogoal.it