La proprietà più ricca del calcio italiano militerà in Serie B nella prossima stagione
PROPRIETA’ PIU’ RICCA CALCIO ITALIANO – Nella passata stagione con l’arrivo in cadetteria di Monza e Vicenza, rispettivamente guidate dalla famiglia Berlusconi e Rosso, si è avuto concretamente inizio all’interesse dei grandi imprenditori verso la Serie B. In corsa si è poi aggiunto il miliardario Knaster che ha rilevato le quote di maggioranza del Pisa. […]
PROPRIETA’ PIU’ RICCA CALCIO ITALIANO – Nella passata stagione con l’arrivo in cadetteria di Monza e Vicenza, rispettivamente guidate dalla famiglia Berlusconi e Rosso, si è avuto concretamente inizio all’interesse dei grandi imprenditori verso la Serie B. In corsa si è poi aggiunto il miliardario Knaster che ha rilevato le quote di maggioranza del Pisa. Dalla prossima stagione però il campionato di Serie B vanterà la presenza della proprietà più ricca del calcio italiano.
Con un impero da 40,2 bilioni di dollari, non necessariamente da investire tutti nel settore, ma fondamentali per comprendere l’urto che potrebbe avere la famiglia Hartono, il vertice della filiera che controlla il neopromosso Como in Serie B. Come sottolinea Gazzetta.it, Robert e Michael Hartono sono le figure apicali della famiglia indonesiana che pesca le proprie ricchezze da decenni grazie agli avi che si inventarono il commercio del tabacco in quelle zone. Secondo Forbes, l’azienda di “famiglia” rende rispettivamente 20,5 e 19,7 bilioni di dollari a ciascun fratello sistemandoli sui gradini 86 e 89 della classifica più luccicante del mondo. Per capire la portata degli Hartono basta vedere che Silvio Berlusconi (Monza) e famiglia sono attualmente 327esimi con 7,6 bilioni.
Robert e Michael – come riportato da Gazzetta.it – sono le due persone più ricche d’Indonesia e il balzo tra i più facoltosi del mondo è avvenuto grazie all’investimento nella Banca Centrale d’Asia. Nel 1997-98, durante la crisi economica asiatica, sono stati lungimiranti nel prendere i posti migliori lasciati dalla famiglia Salims. Così le sigarette, il primo investimento che ha reso gli Hartono famosi nel Sud-Est asiatico, sono diventati il secondo brand del gruppo.