Ascoli, Pulcinelli: “Ho scelto male i primi due allenatori. Sottil ha portato carattere, gioco e compattezza”
PULCINELLI ASCOLI – Massimo Pulcinelli, patron dell’Ascoli, è intervenutonel corso della trasmissione “Goal di notte”, in vista della ripresa del campionato che vedrà i bianconeri affrontare, in casa, l’Empoli. Ecco le sue parole, raccolte da picenotime.it: “Obiettivo di inizio stagione? Volevamo portare avanti un campionato di centro classifica puntando magari ai playoff, non di certo ai […]
PULCINELLI ASCOLI – Massimo Pulcinelli, patron dell’Ascoli, è intervenutonel corso della trasmissione “Goal di notte”, in vista della ripresa del campionato che vedrà i bianconeri affrontare, in casa, l’Empoli. Ecco le sue parole, raccolte da picenotime.it:
“Obiettivo di inizio stagione? Volevamo portare avanti un campionato di centro classifica puntando magari ai playoff, non di certo ai playout. Deluso da qualche allenatore? Sono deluso più che altro da me stesso per aver scelto male i primi due allenatori stagionali, i fatti ci hanno dato torto in maniera importante, sia con Bertotto che con Rossi, quest’ultimo ha ottenuto solo un punto in sei partite. Stimo Delio come persona ma nel calcio contano solo i punti che metti in fila… L’attuale allenatore, insieme al ds, sta gestendo egregiamente il gruppo con un passo da quinto-sesto posto in classifica. Sottil ha portato carattere, gioco, compattezza ed equilibrio tra chi gioca e chi non gioca, tutti fanno parte dello stesso team rispetto a prima quando era netta la differenza tra titolari e panchinari. Sabiri? Lo stanno seguendo molti club di Serie A ed anche da campionati esteri. Bagarre salvezza? Stiamo lottando per mantenere la categoria in una grande piazza come quella di Ascoli, ho una buona convinzione che riusciremo a raggiungere questo obiettivo. Il gruppo è motivato dopo le ultime tre vittorie, sono rimaste quattro gare che sono delle vere e proprie finali, abbiamo un calendario sulla carta più difficile rispetto ai nostri competitor, i ragazzi comunque ce la stanno mettendo tutta e non si stanno facendo intimidire. Nel campionato di Serie B non c’è nulla di scontato, per certi versi è un torneo anche più interessante della Serie A, di squadre tranquille ce ne sono poche ed i verdetti arrivano solamente alla penultima o all’ultima giornata. Purtroppo sia la B che la C sono trattate male dalla classe maggiore, bisogna riformare i sistemi economici tra le tre serie. Superlega? Non ho capito bene se hanno inteso ciò che stavano realmente facendo, qualche dubbio ce l’ho… Tutto non mi è sembrato all’altezza della situazione, quasi ridicolo. Ad una riunione Uefa, a cui ero presente, avevo sentito parlare di uno scenario del genere ma per il 2023 o il 2024, tirarlo fuori ora in piena pandemia mi è parsa una cosa molto approssimativa e poco convinta, non ho ben capito le regole del gioco ma non era sicuramente questo il momento giusto. Conseguenze? Saranno altri a dover tirare le fila della situazione e sicuramente qualcuno sarà punito. Credo comunque che ci saranno dei cambiamenti. La posizione dell’Ascoli? Ho detto al nostro presidente di non aderire qualora ci fosse stato chiesto… (ndr sorridendo)“.