ESCLUSIVA PSB – Pulcinelli: “L’Ascoli punta ai play-off, Ciciretti una trattativa nata tardi. Il colpo più difficile…”
PULCINELLI ESCLUSIVA PSB – Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli è stato intervistato dalla nostra Redazione al termine del mercato estivo. Assieme al leader del gruppo Bricofer abbiamo analizzato la notevole campagna acquisti del club marchigiano e cercato di comprendere le prospettive presenti e future della proprietà che da un anno a questa parte ha riportato entusiasmo nella piazza bianconera. Salve […]
PULCINELLI ESCLUSIVA PSB – Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli è stato intervistato dalla nostra Redazione al termine del mercato estivo. Assieme al leader del gruppo Bricofer abbiamo analizzato la notevole campagna acquisti del club marchigiano e cercato di comprendere le prospettive presenti e future della proprietà che da un anno a questa parte ha riportato entusiasmo nella piazza bianconera.
Salve patron, la nostra Redazione si è sbilanciata molto sul mercato dell’Ascoli ritenendolo il migliore dell’intera Serie B. C’è in voi la consapevolezza e la soddisfazione per un simile operato?
“C’è la certezza e la consapevolezza di aver dato il 120%, il nostro direttore Tesoro ha raggiunto e anche superato gli obiettivi prefissati. Passione e sentimento per squadra e città sono sempre più forti, ora sarà il campo a doverci dare ragione. Siamo molto fiduciosi verso il mister e i nuovi arrivati, così come lo siamo nei confronti di chi già c’era. Abbiamo certamente alzato il tasso tecnico di questo gruppo.”
Un aspetto che ci ha colpito dei vostri movimenti in entrata è stata l’oculatezza finanziaria e la lungimiranza progettuale. Tante occasioni a parametro zero sfruttate e diversi acquisti a titolo definitivo sono merce rara in cadetteria: ha inciso anche il caso o c’era da tempo una volontà ben precisa?
“Dietro c’è stata una volontà precisa, che il nostro staff coltiva da tempo. In società abbiamo le idee chiare su come operare e confidiamo di poter fare sempre meglio.”
I calciatori presi in prestito sono, invece, tutti giovani in rampa di lancio. Dopo Favilli e Orsolini ad Ascoli si erano visti pochi prospetti del nostro calcio. Questa è la piazza ideale per permettere ai ragazzi di maturare?
“Sembra di sì. Lo scorso anno alcuni ragazzi erano scettici, credo che invece adesso la nostra reputazione sia aumentata esponenzialmente nel mondo del calcio.”
Per curriculum ed esperienza dei tesserati ci sono stati colpi di assoluto prestigio: qual è stata la trattativa più complicata da condurre?
“Le trattative sono sempre complesse, ma negli ultimi giorni lo diventano sempre di più. Cito su tutte quelle per Leali, Gravillon e Padoin. Sul giovane brasiliano Alcantara c’erano anche diverse società di Serie A, ma siamo riusciti ad acquistarlo.”
Un’idea non concretizzatasi corrisponde al ritorno di Amato Ciciretti. Considerando la qualità già eccelsa dell’attacco, sono curioso di capire quale sarebbe stata la sua collocazione nello scacchiere di mister Zanetti.
“Il mister non è fossilizzato su un solo modulo, bensì vanta una grande flessibilità. Abbiamo purtroppo capito tardi che Amato avrebbe fatto al caso nostro, ma un calciatore con le sue caratteristiche avrebbe aggiunto un’alternativa importante al nostro ventaglio di soluzioni offensive.”
Esclusa quella per riportare nelle Marche il calciatore del Napoli, ci sono state altre operazioni che le sarebbe piaciuto compiere ma che non si sono realizzate?
“Mi sarebbe piaciuto portare Icardi al Del Duca, ma il PSG ci ha battuti (ride, ndr). In realtà abbiamo chiuso tutti gli affari che ci eravamo prefissati di compiere e di questo siamo molto soddisfatti.”
Rosseti e De Feo hanno certamente modificato i piani dell’ultimo giorno, rifiutando ogni ipotesi di cessione. Da azionista di maggioranza del club che parole sente di spendere per i calciatori?
“Non conosco bene le dinamiche di cui si parla. De Feo non lo conosco di persona, mentre sono sicuro che Rosseti sarà molto utile alla causa. Domenica scorsa è stato della partita, sono convinto che sia un ragazzo che risulterà prezioso in diversi momenti della stagione.”
In chiusura abbandoniamo il mercato e spostiamoci sugli effetti che può comportare. Il ds della Cremonese Bonato ha coraggiosamente ammesso di puntare alla promozione diretta, dopo quest’estate qual è il reale obiettivo in campionato dell’Ascoli?
“La nostra ambizione è quella di giocarci gli spareggi play-off. La Cremonese e tante altre squadre hanno allestito rose importanti, io ripongo grandi aspettative e mi fido del nostro giovane e grande mister Paolo Zanetti. Il resto ce lo dirà il campo ogni settimana.
Forza Ascoli Carica!”
RIPRODUZIONE CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE